L’estinzione anticipata del mutuo è un’opportunità che permette di liberarsi del “debito”. Ma bisogna fare attenzione alle truffe.
Un ex campione del mondo è stato truffato da un falso mediatore che gli ha proposto l’estinzione anticipata del mutuo, mettendo in atto una bella fregatura da mezzo milione di euro.
Il mutuatario ha la possibilità di estinguere in anticipo il mutuo versando il capitale, prima della scadenza prevista dal contratto. Si tratta di un diritto riconosciuto al mutuatario che, restituendo alla banca una parte o tutto il capitale residuo, chiude definitivamente i punti e estingue il finanziamento.
In tal caso, è necessario che la banca effettui un conteggio relativo al capitale residuo e agli interessi maturati fino a quel momento. L’estinzione anticipata del mutuo non prevede il versamento di commissioni o il pagamento di penali. Lo stesso discorso vale anche in caso di rinegoziazione del mutuo.
Ad ogni modo, se l’estinzione anticipata del mutuo è un diritto riconosciuto al mutuatario, occorre comunque prestare attenzione a possibili truffe che sono sempre dietro l’angolo.
A quanto pare, infatti, in Italia, ci sono delle truffe studiate proprio per ingannare coloro che hanno intenzione di eliminare completamente il mutuo. In questa trappola, è caduto anche un ex campione del mondo, che ha subito un raggiro da mezzo milione di euro.
Estinzione anticipata mutua: la truffa all’ex campione del mondo
Vincent Candela, ex terzino della Roma, è caduto in una truffa da mezzo milione di euro. L’ex calciatore giallorosso aveva intenzione di estinguere in maniera anticipata il mutuo della sua villa, salvo poi trovarsi in una mega truffa per essersi fidato di un falso mediatore.
A raccontare l’episodio è stato proprio il protagonista della triste vicenda. Il francese, che con la Roma ha vinto uno scudetto, di recente ha denunciato di essere stato vittima di una truffa del valore di circa mezzo milione di euro, a causa di un raggiro per una falsa estinzione anticipata del mutuo.
In sostanza, l’ex calciatore è entrato in contatto con un uomo che si è poi rivelato un falso mediatore. Questo gli aveva promesso di riuscire ad estinguere il mutuo della sua villa abbassandone il valore. Sembrava proprio un vero affare, ma in realtà era una mega truffa.
Candela conosceva il truffatore e, mosso da fiducia, ha ascoltato i suoi consigli. L’ex terzino giallorosso aveva un debito di 700 mila euro con una nota banca, ma il mediatore bancario/ truffatore gli aveva fatto credere di riuscire a chiudere il mutuo estinguendole in anticipo ad una cifra nettamente più bassa: 500.000 euro.
Al francese questa proposta è sembrata una super occasione da non lasciarsi sfuggire: la possibilità di eliminare le rate mensili, risparmiando 200 mila euro.
Ma nonostante l’estinzione anticipata del mutuo, la banca continuava a chiedere le rate al terzino che, a questo punto, si è insospettito. Dopo aver telefonato all’istituto bancario ha scoperto che nessuna trattativa era stata condotta per l’estinzione del debito.
Candela si è rivolto ad un esperto penalista per ottenere giustizia, nella speranza di riuscire a recuperare il quasi mezzo milione di euro incassato dal truffatore.