Nel campo collezionistico la magia può trasformare situazioni usuali in fatti straordinari. Fa parte del gioco, è tutto parte del contesto surreale.
Il mondo del collezionismo, negli ultimi anni, ha compiuto dei veri e propri passi da gigante grazie alle specifiche evoluzioni tecnologiche che hanno scandito gli ultimi decenni. Pensiamo, per esempio, all’avvento del web e al ruolo di quest’ultimo per quel che riguarda il riassetto di un sistema che prima di questa specifica fase basava ogni cosa sull’approccio diretto, fisico, insomma.
La rivoluzione di cui sopra trasforma del tutto ruolo del collezionista e specifico contesto. Da un lato l’immagine romantica, quasi sfocata del vecchio appassionato in cerca di esemplari preziosi per mercatini dell’usato e bancarelle. Dall’altra parte, l’immagine dello stesso collezionista al computer, o magari con smartphone o tablet alla mano che naviga il web alla ricerca di tesori nascosti.
Pochi secondi, oggi, bastano all’appassionato di turno per sapere tutto, ma proprio tutto dell’esemplare ricercato o in qualche modo desiderato. Un dispositivo, si diceva, una connessione e da casa è possibile attingere informazioni, dettagli, immagini, da qualsiasi contesto web dedicato. Specifiche piattaforme che hanno esclusivamente l’intento primario di informare chi vuole saperne di più.
Informare e certo non solo. La prima cosa riguarda senza dubbio l’informazione, il resto è tutto incentrato nella possibilità di poter mettere le mani sullo specifico esemplare del caso. Acquisti e di conseguenza vendite online, il tutto nella massima sicurezza. Valutazioni considerate in base alla presa in esame di tutti gli elementi necessari. Il tutto per spingere il collezionista verso il suo stesso sogno.
Tra gli esemplari, oggi, maggiormente ricercati dai collezionisti di mezzo mondo troviamo senza ombra di dubbio quelli appartenenti alla vecchia lira italiana. Una storia, quella della nostra ex valuta e l’Italia, andata avanti lungo tre diversi secoli, tra momenti di grandi speranze e allo stesso tempo tra fasi più che mai tragiche. Oggi, quello stesso percorso è scandito a suon di valutazioni record.
Da 1000 lire a 10mila euro il passo è breve: l’esemplare dei sogni può essere a portata di mano
Un vecchio esemplare di moneta, o come in questo specifico caso di banconota può essere realisticamente parlando a portata di mano, più di quanto si possa pensare. Un vecchio porta oggetti, un cappotto non utilizzato da decenni per i più svariati motivi. All’improvviso, tutto insomma potrebbe cambiare. Tra gli esemplari più richiesti, quelli della vecchia 1000 lire.
In questo caso di fa riferimento all’ultima versione della vecchia 1000 lire, quella restata in circolazione dal 1990 fino al 2002, momento in cui la scena è stata di fatto presa unicamente dall’euro. Su una delle due facciate Maria Montessori, educatrice stimata e apprezzata in tutto il mondo per i suoi metodi rivoluzionari. Dall’altra “Bambini allo studio”, opera di Armando Spadini sempre sul tema dell’istruzione.
La valutazione di tali esemplari varia chiaramente in base a specifiche caratteristiche. Nel caso in questione andremo a prendere in esame le serie definite sostitutive, quelle cioè che sostituiscono esemplari usurati o danneggiati. Il riferimento è la lettera X come prima tra quelle del numero seriale. Occhio, quindi, alle seguenti serie: XA A, XB A, XC A, XD, A. Le valutazioni possono partire dai 100 euro per raggiungere in alcuni casi anche valutazioni a tre zeri. Il sogno, insomma, è più che mai a portata di mano.