Scenario da incubo per il mondo delle auto. È sufficiente uno smartphone per permettere ai ladri di entrare in possesso dei nostri mezzi di trasporto. Ecco come fanno.
I ladri non si fermano di fronte a nulla e sono pronti a mettere in atto qualsiasi piano pur di entrare in possesso di ciò che desiderano. Ne è un chiaro esempio un trucco che viene attuato da alcuni malintenzionati che riescono a rubare le auto sfruttando solamente uno smartphone. Ma come è possibile?
Un contesto storico particolarmente complicato quello in cui ci ritroviamo a vivere, segnato da tutta una serie di eventi negativi. Quest’ultimi in grado di avere un impatto non indifferente sulle nostre vite, sia dal punto di vista sociale che economico. Nonostante ciò i ladri non smettono mai di entrare in azione, pronti a rubare soldi, auto e tanto altro ancora alla vittima di turno.
Proprio in tale ambito si invita a prestare un occhio di riguardo alla propria auto. Questo perché di recente è stato scoperto un nuovo trucco attraverso cui i ladri riescono a rubare il nostro mezzo di trasporto. Il tutto utilizzando semplicemente uno smartphone. Ma come è possibile?
Auto in pericolo, in questo modo ve la rubano, basta uno smartphone: il trucco che non ti aspetti
Le nostre auto sono finite nel mirino degli hacker. Quest’ultimi possono comandare i nostri veicoli dall’esterno, riuscendo in questo modo a rubare tutto nel giro di pochi secondi. Ma come è possibile? Ebbene, a renderlo noto sono gli esperti di sicurezza informatica Ken Tindell e Ian Tabor. Quest’ultimi, infatti, hanno segnalato alla Toyota che alcuni malintenzionati possono avviare il motore di un’auto della nota azienda utilizzando dei dispositivi artigianali.
Il tutto semplicemente appoggiando quest’ultimi sui fari di diversi modelli. In questo modo gli hacker possono inviare un messaggio di accensione alla centralina dell’auto pur non avendo le chiavi. Una situazione che non può passare di certo inosservata e che in poco tempo a fatto scattare l’allerta negli USA. Entrando nei dettagli sembra che alcuni modelli Toyota accettano messaggi da altre centraline.
I malintenzionati riescono quindi a sfruttare tale vulnerabilità per entrare in possesso del mezzo. Se tutto questo non bastasse, i ladri riescono a mettere in atto il loro piano anche utilizzando un device di vecchia generazione, come ad esempio il Nokia 3310. A tal fine il ladro collega il cellulare al veicolo utilizzando un cavo standard.
In poco tempo riesce a sbloccare l’auto e avviarla. Oltre a Toyota, tale tecnica può essere utilizzata dai ladri anche per aprire i veicoli Lexus e Maserati. Un pericolo che non può essere di certo sottovalutato, con Toyota che a quanto pare sta già lavorando per cercare di risolvere tale problema.