Conto corrente cointestato, sicuri sia una buona scelta? Le conseguenze che non ti aspetti

Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di aprire un conto corrente cointestato? Svelate le conseguenze che non ti aspetti.

Aprire un conto corrente cointestato conviene oppure no? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Il denaro è necessario in diverse circostanze. A partire dalla spesa settimanale, passando per le bollette di luce e gas, fino ad arrivare al caffè al bar con amici, parenti e colleghi, sono tante le volte in cui ci ritroviamo a dover mettere mano al portafoglio al fine di pagare i vari beni e servizi di nostro interesse.

Per questo motivo è importante stare sempre molto attenti ai nostri risparmi, al fine di evitare di incorrere in spiacevoli inconvenienti. In particolare si invita a prestare attenzione ai vantaggi e possibili svantaggi conseguenti l’apertura di un conto cointestato. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Conto corrente cointestato, attenti a vantaggi e svantaggi: tutto quello che c’è da sapere

Sempre più famiglie decidono di aprire un conto corrente cointestato perché permette di rendere molto più semplice la gestione delle finanze. Ma non solo, permette di abbattere i costi. Questo perché anziché pagare le spese di mantenimento di due diversi conti, si pagano solo quelle per un conto. Allo stesso tempo ogni cointestatario può avere un proprio bancomat e un differente carnet per gli assegni, effettuando così le operazioni in totale autonomia.

Stesso discorso vale anche per le operazioni online che possono essere effettuate da tutti i titolari del conto. Quando si apre un conto cointestato, inoltre, è possibile scegliere la firma congiunta. In tal caso per effettuare determinate operazioni è necessario che firmino tutti i cointestatari. Se, invece, si opta per la firma disgiunta ogni titolare può svolgere tutte le operazioni.

Oltre agli innumerevoli vantaggi, però, non mancano i possibili svantaggi. In particolare a destare preoccupazione sono le possibili liti tra famigliari se il conto è cointestato tra eredi. Se uno di quest’ultimi decide di prelevare dei soldi senza farlo sapere agli altri, infatti, la banca non può fare nulla. Il rischio, però, è che si finisca per dover fare i conti con delle ripercussioni non indifferenti a livello di rapporti famigliari.

Nel caso in cui uno dei titolari del conto accumuli debiti, inoltre, i creditori possono pignorare la metà dei soldi depositati sul conto corrente. Prestate, quindi, sempre la massima attenzione ai vari movimenti quando aprite un conto corrente cointestato, in modo tale da evitare di incorrere in spiacevoli sorprese.