È possibile comprare una casa in Italia se non si hanno soldi da parte o una garanzia da parte di un terzo? Vediamo quali sono le possibilità che concede lo stato italiano in questo caso.
Comprare una casa di proprietà in Italia, sembra ormai diventato un lusso per pochi.
E constatare questo assunto, non può che suscitare una certa amarezza. Per tanti decenni infatti, il nostro paese è stato un grande esempio virtuoso in Europa, proprio per aver dato la possibilità alla classe media di poter comprare degli immobili di proprietà con grande facilità.
Nella maggior parte degli altri paesi europei, la consuetudine per un famiglia è quella di vivere in affitto, non certo di avere una casa di proprietà.
Comprare casa, ecco quali sono le vere difficoltà per i più giovani
Oggi purtroppo nel nostro paese, la situazione è cambiata drasticamente. In primo luogo perché non esistono più contratti a tempo indeterminato come in passato, e le banche non sono più disposte a concedere certi prestiti a chi svolge un lavoro precario.
Molti per il momento riescono ancora ad acquistare una casa grazie alla garanzia che viene fatta loro dai genitori, che in molti casi hanno ancora dei lavori con vecchi contratti a tempo indeterminato, un patrimonio che la banca ritiene affidabile. Ma per chi non può contare sul supporto familiare, acquistare casa sta diventando un vero e proprio miraggio. Eppure a determinate condizioni, acquistare un immobile può diventare possibile anche se non si hanno grandi fondi da parte o garanzie esterne su cui contare.
Una prima possibilità può essere offerta dal bonus prima casa under 36: come funziona
La soluzione più conveniente in tal senso, è al momento offerta dal bonus prima casa under 36 varato nella legge di Bilancio 2023 dal governo Meloni. Grazie a questa agevolazione infatti, chi non ha potuto contare sul supporto di genitori che facessero da garanti con le banche, ha la possibilità utilizzare lo stato come garante.
Le domande per questo bonus sono tantissime, ma bisogna dire che ha effettivamente permesso a tanti giovani di poter realizzare il loro sogno e comprare un immobile, nonostante per le banche, non ne avessero i requisiti.
Per chi invece ha pochissimi soldi da parte, e dunque non dispone di un vero capitale da investire nell’acquisto, la soluzione privilegiata è quella dell’affitto con riscatto. Si tratta di una formula che consente ai cittadini, di poter diventare il proprietario di un immobile, dopo aver abitato in affitto per un periodo minimo di sette anni.
