Pagamento in contrassegno: quanto costa, come funziona e perché può essere conveniente

Pagare in contrassegno vuol dire pagare la merce alla consegna. Quanto costa e come funziona.

Il pagamento in contrassegno ha pro e contro. Scopriamoli insieme.

uomo paga postino
Nursenews

È una delle forme di pagamento più utilizzate per gli acquisti online: il contrassegno, ovvero il pagamento alla consegna al corriere o al postino che ci recapita fisicamente il prodotto.

Il pagamento del contrassegno può avvenire in diversi modi:

  • in contanti;
  • con assegno circolare;
  • con carta di credito, debito o prepagata attraverso POS.

Pagamento in contrassegno: limiti di importo

Per il pagamento in contrassegno ci sono dei limiti di importo. Ad esempio Poste Italiane ha fissato a 3 mila euro l’importo massimo per i pagamenti in contrassegno e a 258,23 euro quello per pagare in contanti. In caso di importi superiori viene lasciato l’avviso di giacenza, col quale il destinatario dovrà andare a ritirare e pagare il presso l’ufficio incaricato.

Invece UPS ha fissato a 1.999 euro il limite massimo per i pagamenti in contrassegno in contanti e al controvalore di 50 mila dollari quello per gli assegni.

Pagamento in contrassegno: quanto cosa

Naturalmente il pagamento in contrassegno non è gratis per la ditta che spedisce il prodotto. Per esempio Poste Italiane fa pagare una certa somma sia per spedire il prodotto che per riscuotere la cifra e versarla al mittente. Ecco le principali tariffe di Poste Italiane per le spedizioni con pagamento in contrassegno:

  • 2,57 euro per contrassegno per l’Italia da pagare con accredito sul conto corrente postale (a carico del mittente);
  • 0,77 euro più la tariffa del vaglia per contrassegno per l’Italia da pagare con vaglia postale (a carico del mittente);
  • 2,27 euro per contrassegno per l’estero con pagamento alla spedizione (a carico del mittente);
  • 6 euro per contrassegno dall’estero da pagare in contanti o con accredito sul conto corrente postale (a carico del destinatario in Italia);
  • da 4,50 a 15 euro in base all’importo per contrassegno da pagare con Eurogiro per trasferimenti verso Paesi dell’Unione europea o dello Spazio Economico Europeo;
  • da 6 a 15 euro in base all’importo per contrassegno da pagare con Eurogiro per trasferimenti verso Paesi extra Unione Europea.

Contrassegno, vantaggi e svantaggi

Un tempo molto utilizzato, oggi il contrassegno lo è sempre meno. Intanto per il costo elevato, oltre per il fatto di dover avere sempre con sé dei contanti. In più serve la presenza fisica di qualcuno al momento del ritiro, che sia il compratore o una persona di fiducia da lui delegata.

Dalla sua però il contrassegno può contare su alcuni vantaggi. Può essere una garanzia decisiva quando non siamo certi della serietà del venditore e dunque non ci fidiamo del pagamento anticipato. O per chi non si fida di pagare online con la carta di credito o non vuole fare un bonifico, oppure perché non dispone di questi strumenti.

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