Bonus 200 euro, i pagamenti stanno per partire: chi non ha fatto domanda deve sbrigarsi

Il 30 aprile inizieranno i pagamenti del Bonus 200 euro. Vediamo a chi spetta e come inoltrare la domanda il prima possibile.

Pochi giorni e si perderà l’occasione di ricevere 200 euro una tantum. Se rientrate tra i beneficiari non potete perdere tempo!

L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale a marzo ha attivato un nuovo Bonus 200 euro richiedibile da alcune categorie di cittadini rimaste escluse dal Decreto Aiuti e Aiuti Ter. Parliamo dei lavoratori autonomi e dei liberi professionisti senza partita IVA. Un’occasione per avere un’entrata aggiuntiva extra in questo periodo in cui il costo della vita sta mettendo in difficoltà tanti lavoratori non dipendenti, ai quali manca un sostegno da parte dello Stato.

Se la maggior parte degli autonomi con Partita IVA ha potuto ricevere i 200 euro (e anche gli aggiuntivi 150 euro del secondo Bonus attivato dal Governo Draghi) grazie al Decreto Aiuti e Aiuti Ter, i lavoratori autonomi e professionisti senza Partita IVA sono stati esclusi da questa possibilità. Il vuoto, ora, è stato colmato dall’INPS. 

Bonus 200 euro per autonomi e professionisti senza partita IVA

Entro il prossimo 30 aprile possono richiedere il Bonus 200 euro circa 80 mila nuovi beneficiari. Parliamo degli autonomi e liberi professionisti senza Partita IVA ma anche coloro che non hanno un contratto di collaborazione occasionale (come, ad esempio, gli specializzando di Medicina e Chirurgia).

Gli interessati possono inoltrare domanda accedendo all’area personale del sito dell’INPS  entrando nella sezione di interesse tramite credenziali digitali (SPID, Carta di Identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi). La procedura da seguire è semplice e veloce e servirà per richiedere sia il Bonus da 200 euro che quello da 150 euro (con ISEE più basso). In caso di difficoltà è possibile rivolgersi a CAF e patronati e lasciarsi guidare nella richiesta.

Requisiti di accesso

I requisiti per ottenere i Bonus sono

• un reddito complessivo inferiore a 35 mila euro nel 2021 per ottenere i 200 euro e inferiore a 20 mila euro nel 2021 per ricevere i 150 euro,
• l’iscrizione alla Gestione Autonoma con posizione attiva alla data 18 maggio 2022,
• l’attività lavorativa avviata al 18 maggio 2022,
• non essere titolari di trattamenti pensionistici diretti alla data 18 maggio 2022,
• avere effettuato entro il 18 maggio 2022 almeno un versamento contributivo (totale o parziale) alla Gestione di iscrizione per il periodo di competenza dal 1° gennaio 2020 e con scadenze entro il 18 maggio 2022,
• non aver percepito l’indennità ad altro titolo.

Quando arriveranno i pagamenti

Considerando che c’è chi non ha ancora ricevuto i pagamenti del Bonus 200 euro e 150 euro pur avendo inviato domanda da diversi mesi, i nuovi percettori che hanno tempo fino al 30 aprile per presentare richiesta dovranno presumibilmente attendere i mesi estivi per ricevere i soldi.

L’INPS non ha specificato alcuna data ultima per i versamenti. L’importante è inviare la domanda in tempo per non perdere l’occasione, poi si aspetterà.