Prezzi dei carburanti che fanno il saliscendi. Ma cosa succederà coi prossimi due ponti? Automobilisti sempre più spiazzati cercano di far quadrare i conti per capire se e quando spostarsi per il 25 aprile e il 1° maggio.
Era già successo col week end di Pasqua. Anche nei prossimi giorni festivi potremmo trovarci davanti a una situazione drammatica sotto il profilo del caro benzina.
Com’è la situazione? A che livello è arrivato il prezzo del carburante? È scattato l’abbassamento dei prezzi di cui tanto si parlava? E poi, cosa succederà adesso il 25 aprile? E il primo maggio?
Come da tradizione moltissimi italiani stanno già pensando di fare una gita fuori porta per il 25 aprile e il 1° maggio, rispettivamente festa della liberazione e dei lavoratori. Almeno è quanto hanno in progetto di fare. Da un lato a rompere le uova nel paniere potrebbe mettercisi il clima, davvero poco chiaro e ballerino in questa metà di aprile. Ma c’è un’altra incognita oltre al tempo, e non da poco: il prezzo della benzina.
Caro carburante: quanto pagheremo la benzina i prossimi due ponti?
Già sotto Pasqua i prezzi dei carburanti hanno assistito a un rincaro progressivo e generalizzato. E in questi giorni la situazione non è decisamente migliorata. Almeno per quel che riguarda la modalità “servito”. Come sappiamo, c’è una leggera ma fondamentale differenza tra fare benzina in modalità self service e col servito. Una differenza che sta naturalmente nella pecunia risparmiata arrangiandosi a riempire il serbatoio.
Gli aumenti di Pasqua, per quanto generalizzati, avevano colpito soprattutto la benzina, anche se con differenza minime rispetto al diesel. Ci si chiede dunque cosa succederà col ponte del 25 aprile e con quello del Primo Maggio. I primi interessati a sapere cosa fare sono i cittadini che in alcuni casi fanno letteralmente la conta dei soldi che il magro bilancio familiare mette a disposizione per capire se possono permettersi di fare un ponte. O in caso, di sceglierne almeno uno dei due.
Aumento prezzi carburanti: com’è la situazione alle pompe di benzina
Qualche piccolo segnale di incoraggiamento, al dire il vero c’è stato. Nel nostro caso significa ribassi sul prezzo medio praticato sulla benzina. Resta da capire quale.
Chiaramente parliamo del self service, sceso a 1,891 rispetto agli 1,893 precedenti. Non tanto, direte. Indubbiamente. Ma sempre meglio che veder salire ancora il prezzo dei listini. C’è sempre la possibilità poi di rifornirsi ai no logo. Come si sa le pompe senza logo praticano prezzi leggermente più bassi: attualmente si aggirano intorno agli 1,890 per la benzina.
E ci sono anche i diesel, complessivamente meno cari, col self service a 1,771 euro al litro, con medie che variano tra i 1,756 e gli 1,787. Anche qui le pompe senza logo praticano prezzi lievemente più bassi.
