I rapporti nell’infanzia coi nostri genitori condizionano anche i nostri legami sentimentali da adulti, ecco perché.
Dimmi come ti hanno amato mamma e papà e ti dirò chi sei e come ami. Semplificando, potremmo dirlo anche così.
Nella storia della maggior parte delle coppie i problemi che segnano i rapporti spesso e volentieri sono la spia di altri problemi. Che affondano le loro radici nel passato. In particolare nelle esperienze negative vissute nel periodo dell’infanzia che poi hanno condizionato pesantemente anche le successive storie sentimentali.
Gli psicologi la chiamano «ferita emotiva del non amore». Mancanze d’amore, in sostanza, che producono dolori e sofferenze. Già, perché le situazioni conflittuali sperimentate quando eravamo bambini non è detto che restino circoscritte al nostro passato.
Le maniera per ferire un bimbo sono molteplici. A cominciare dalla violenza fisica e verbale, dalle minacce, le urla, le parole fredde, il tenere a distanza. E via con un campionario nel quale possono rientrare maltrattamenti, esclusioni, colpevolizzazioni, derisioni, denigrazioni, eccetera. Tutte ferite che si riflettono negativamente nel nostro diagramma emotivo causandoci dolori. Ferite dalla quali cerchiamo, in maniera inconsapevole, di liberarci. E come? Seguendo sostanzialmente due vie: amore o narcosi. Ciò significa che dalle ferite dovute alla mancanza d’amore ci liberiamo amando oppure narcotizzando il nostro animo.
Secondo teorie come quelle dell’attaccamento i rapporti coi genitori e i bambini e il modo con cui i primi stabiliscono rapporti coi propri figli condizioneranno le loro relazioni future. Questo rapporto affettivo rappresenta la “base” su cui ognuno di noi costruire il proprio “io”. Se la base è sicura è molto probabile che da grandi si diventi persone aperte e sicure di sé. Se invece il legame di base è evitante o insicuro rischiamo appunto di diventare adulti evitanti o insicuri, preda di una visione negativa non solo del mondo ma anche di noi stessi. Il che significa andare incontro a conflitti senza la “strumentazione” psicologica per affrontarli.
Le persone sicure così saranno sensibili allo stato d’animo del partner, prodigandosi per confortarlo. Anche le persone insicure hanno questa sensibilità, ma sono spesso preoccupate di non riuscire a confortare la persona amata.
Un altro tratto delle personalità sicura è la capacità di parlare senza difficoltà dei propri sentimenti, di impegnarsi a fondo nella relazione. Invece le persone evitanti temono l’impegno, si sentono soffocate dalle manifestazioni d’affetto (che però, quando sono continue, possono anche essere un segnale di insicurezza da parte di chi cerca costanti rassicurazioni da parte dell’altro).
Quando nella coppia ci sono gli inevitabili disaccordi, le persone sicure non nascondono i loro problemi e non rifuggono il confronto aperto. Ma questo non mette in discussione la tenuta della relazione, dato che partono dal presupposto che il partner sia sempre ben intenzionato verso di loro. Al contrario, le persone insicure quando litigano lo fanno in modo acceso, con scambi violenti di accuse, minacciano di rompere la relazione. Le persone evitanti invece difficilmente si lasciano andare a liti così accese. Cercano infatti di circoscrivere bene il loro spazio vitale, negoziano ogni minimo dettaglio della relazione di coppia.
Anche la gelosia smodata è una chiara spia di insicurezza, così come la paura di essere abbandonati.
Solitamente le persone sicure si “riconoscono” e si incontrano tra loro dando vita a una solida vita di coppia, duratura e felice, caratterizzata dalla vicinanza e dal coinvolgimento emotivo. Anche gli evitanti di solito costruiscono coppie solide e felici, fondate sul desiderio di autonomia comune a entrambi. Più difficile invece incontrare una coppia formata da una persona sicura e una evitante, perché la prima tenderà a sentirsi poco amata dalla seconda.
In campo affettivo le persone insicure manifestano una volontà di controllo, sono ansiose e spesso gelose. È raro infatti che due insicuri diano vita a una coppia. Molto più probabile che una persona insicura si leghi a una personalità di tipo sicuro. In tal caso la coppia sarà felice se il partner sicuro riuscirà a comunicare all’altro la propria stabilità sul piano emotivo.
Difficile che “funzionino” le unioni tra un insicuro e un evitante. Perché in casi come questi a fare da “collante” e a tenere acceso il fuoco del sentimento è il partner insicuro, che sente sempre di essere poco amato. Una coppia così potrà anche durare a lungo, ma difficilmente al suo interno regnerà la serenità.
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