Scopriamo quali sono i segnali a cui prestare attenzione per riconoscere la glicemia alta e come rimediare al problema di salute.
Se il livello di glucosio nel sangue si alza troppo diventa un problema per l’organismo. Vediamo cause e rimedi del disturbo.
Avere la glicemia alta – chiamata anche iperglicemia – significa che i valori di glucosio nel sangue superano quelli normali (tra 70 e 100 mg/dl) al mattino a digiuno. Tante persone soffrono di questo disturbo a causa di uno scorretto stile di vita oppure di un’alimentazione poco sana. In particolare, i valori salgono quando si esagera con il consumo di zuccheri, grassi saturi e carboidrati raffinati.
Riuscendo a riconoscere i segnali d’allarme che avvisano circa la possibilità di soffrire di iperglicemia si potrà correre ai ripari prima di incorrere in conseguenze gravi. Una volta accertato il disturbo sarà necessario sapere come rimediarvi con semplici ma fondamentali accorgimenti.
Glicemia alta, i sintomi da riconoscere
Le persone affette da glicemia alta possono presentare diversi sintomi quali
- mal di testa,
- stanchezza,
- polidipsia – impulso continuo a bere,
- secchezza delle fauci,
- visione offuscata,
- poliuria – aumento della necessità di urinare soprattutto durante la notte,
- frequenti infezioni alle vie urinarie.
Come rimediare all’iperglicemia
Accorgendosi di avere alti valori di glicemia, bisognerebbe immediatamente chiamare il medico curante in modo tale da stabilire con lui una terapia da seguire. Oltre alle indicazioni del dottore sarà possibile mettere in atto vari accorgimenti che potranno contribuire a diminuire i livelli di glucosio nel sangue.
- Praticare regolarmente attività fisica,
- bere almeno due litri di acqua al giorno,
- riposare la notte serenamente,
- adottare uno stile di vita sano evitando fumo e alcool,
- ridurre lo stress,
- adottare un’alimentazione sana.
Cosa mangiare con la glicemia alta
Chi soffre di glicemia alta dovrà seguire una dieta specifica per evitare che i livelli di glucosio nel sangue salgano eccessivamente. Si consiglia di mangiare fibre e verdure mentre è preferibile ridurre il consumo dei frutti con alto contenuto di zuccheri (uva, banane, frutta secca, fichi).
Limitare i formaggi soprattutto se non freschi ed eliminare (o comunque ridurre drasticamente) la carne rossa e i carboidrati raffinati. Si possono mangiare carni bianche, carboidrati con cereali integrali, legumi e pesce. Attenzione alle bevande zuccherate e al consumo dei dolci. Sono consentiti yogurt e latte scremato. Gli alimenti a crudo è bene condirli con olio extravergine di oliva. In alternativa al sale, poi, meglio usare spezie ed erbe aromatiche.
Infine, per evitare che la glicemia si alzi è preferibile diminuire le porzioni in modo tale da controllare le qualità di calorie ingerite.
(Le informazioni presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e riguardano studi scientifici o pubblicazioni su riviste mediche. Pertanto, non sostituiscono il consulto del medico o dello specialista, e non devono essere considerate per formulare trattamenti o diagnosi).