Il Covid non è scomparso dalle nostre vite. Fa meno paura ma ancora è presente in Italia e nel mondo. Scopriamo le nuove regole a partire dal 1° maggio.
Il Ministero della Salute ha stabilito le nuove direttive in vista della scadenza del prossimo 30 aprile.
Dopo più di due anni di pandemia sarebbe bello non sentire più parlare di Covid 19 ma purtroppo i rischi per la salute non sono ancora stati azzerati. Per quanto non si possa più parlare, fortunatamente, di emergenza sanitaria, continuano ad essere ancora numerosi i contagi, come riportato dal bollettino nazionale settimanale.
Qualche esempio? In Veneto lo scorso 18 aprile sono stati registrati 565 nuovi casi Covid 19 e un decesso. In Calabria ci sono stati 147 nuovi casi con tre vittime nelle ultime 24 ore. Nella Regione Sardegna 145 nuovi casi e nessun decesso mentre in Toscana si contano 255 nuovi casi il 19 aprile 2023 con sei morti (età media 78,7 anni). La situazione, dunque, non è tranquilla e bisogna stare attenti soprattutto quando si ha a che fare con anziani e persone fragili. Nello stesso tempo si rivelano dei miglioramenti e, di conseguenza dal 1° maggio cambieranno alcune le direttive da seguire.
L’obbligo della mascherina rimarrà solamente nei reparti con persone fragili o sottoposte a cure intensive. Il riferimento è agli ospedali e alle RSA. Si tratta, al momento, di indiscrezioni che dovrebbero presto essere confermate. La riunione del Ministero della Salute si è, infatti, conclusa e le nuove regole anti-Covid sono state definite.
Un’altra direttiva dovrebbe riguardare i tamponi per chi si ricovera o arriva in Pronto Soccorso. Verranno effettuati solamente a chi presenta una sintomatologia collegabile al Coronavirus. La strada, dunque, è quella di un alleggerimento delle misure così come annunciato dal Ministro Orazio Schillaci.
Tutto questo mentre è stato annunciato in Italia l’arrivo della variante Arturo che già ha colpito diversi cittadini.
Colpisce principalmente i bambini e sembrerebbe arrivare dall’India. Non si tratterebbe di una variante più pericolosa delle altre ma più contagiosa e con caratteristiche diverse. Tra i nuovi sintomi rilevati ci sarebbero bruciore e rossore agli occhi. Arturo, dunque, causerebbe la congiuntivite soprattutto tra bambini e adolescenti.
I consigli da seguire, dunque, rimangono gli stessi. Lavarsi frequentemente le mani, evitare luoghi a rischio contagio se si hanno patologie pregresse o si è considerati fragili e contattare subito il medico qualora insorgessero i sintomi collegati al Covid 19 (in ogni sua variante). Parliamo di mal di gola, naso che cola, naso chiuso, tosse senza catarro, mal di testa, voce rauca, tosse con catarro, dolori muscolari e, adesso, anche occhi rossi e che bruciano.
Clicca qui per conoscere la storia di come il Covid ha cambiato la vita ad un allievo di Amici.
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