Un noto calciatore ha commesso un grave errore finanziario che lo ha portato a perdere 14 milioni di Euro: tutta colpa degli arredamenti.
Sono tantissimi i calciatori che una volta che hanno terminato la propria avventura nello sport decidono di intraprendere la carriera imprenditoriale. I guadagni ottenuti sul campo permettono di compiere grossi investimenti, per questo motivo è molto facile finire nelle mani sbagliate.
Conoscono tristemente bene questa situazione anche Christian Vieri e Cristian Brocchi, due calciatori che si sono conosciuti ai tempi dell’Inter nel 2000-01 e hanno potuto stringere una grande amicizia.
Erano ancora nel bel mezzo della loro carriera calcistica quando decisero di entrare a far parte del mondo della moda prima e degli arredi poi. I due avevano investito nel noto marchio “Baci & Abbracci” e, trovandosi molto bene in quel mondo, scelsero di fondare la “Bfc&co“.
Si trattava di una ditta che avrebbe dovuto specializzarsi nel mondo degli arredamenti, con l’obbiettivo che era quello di diventare in breve tempo una società leader nel settore. La società venne fondata nel 2004, ma ebbe una vita complessivamente breve.
Nel 2013 infatti il PM di Milano Maurizio Ascione dichiarò fallita l’azienda per debiti che ammontavano a 14 milioni di Euro. Dopo le indagini della Guardia di Finanza, i due subirono anche una profonda perquisizione delle loro abitazioni.
L’accusa era quella di concorso in bancarotta e Ascione spiegò che la perquisizione era atta a ricercare documenti cartacei o informatici per spiegare questo crollo finanziario. I provvedimenti però colpirono anche le madri dei due calciatori, infatti tutte e due ricoprivano una carica all’interno dell’azienda, come riportato da “La Repubblica”.
Fallisce l’azienda di Vieri e Brocchi: sotto indagine le madri e l’AD
All’interno dell’azienda non è mai stato ben chiarito il ruolo di Christiane Rivaux, madre di Bobo, e Rossella Cerruti, mamma di Brocchi, ma entrambe hanno dovuto presentarsi davanti al PM. Chi dovette rispondere celermente alle chiamate del Giudice fu Vieri, in quanto in quel momento era residente a Dubai, stesso discorso per la Rivaux che viveva a Londra.
Nessuno dei due ebbe problemi a rientrare in Italia per poter chiarire la propria posizione in questa spiacevole vicenda. Vieri e Brocchi erano proprietari del 25% a testa delle quote azionarie della società, mentre il restante 50% era dell’amministratore delegato Fabio Arcuri.
L’imprenditore era diventato amico dei calciatori durante la loro esperienza a “Baci & Abbracci“, ma la loro avventura con “Bfc&co” non è andata per nulla bene. La società storica nel mondo della moda ha inoltre preso subito le distanze dai due calciatori, spiegando come dal 2011 si fossero interrotti i legami tra le parti.
L’azienda di Brocchi e Vieri, era in forte perdita dal 2009, come riportato da firstonline.info che spiegava i problemi della ditta già nel 2011. A insospettire il PM di Milano ci hanno pensato anche due incendi all’apparenza dolosi che hanno colpito la sede di “Bfc&co”, che si trovava a Baranzate in provincia di Milano, in breve tempo.
Dopo quelle indagini nel 2013 la stampa non ha più approfondito questa triste vicenda, ma ora i calciatori hanno ripreso in mano la propria. Vieri è il noto conduttore della “BoboTV” e Brocchi sta cercando di proseguire il proprio sogno da allenatore.