Fernando Alonso è ancora oggi un mito delle quattro ruote, per questo motivo l’Aston Martin non ha problemi a ricoprirlo d’oro.
Da ormai venti stagioni, Fernando Alonso ci delizia con la sua classe e il suo talento in F1. Un campione in grado di vincere il titolo nel 2005 e nel 2006, sfiorandolo anche in altre tre circostanze.
Quando si ha a che fare con lo spagnolo si sa bene di essere di fronte a una figura importante e ancora oggi che va verso i 42 anni continua a mostrare le sue doti. Non è un caso che una Scuderia ambiziosa come la Aston Martin abbia deciso di metterlo sotto contratto, con cifre da pilota di punta.
A dirla tutta le parti si sono venute incontro durante le trattative, in modo tale da poter dare vita a questa collaborazione. L’Aston Martin doveva sostituire un mito come Sebastian Vettel, mentre Fernando aveva bisogno di una nuova monoposto dopo la Alpine.
Il risultato è stato che Alonso ha deciso di ridursi l’ingaggio che percepiva nella Scuderia francese, dove allora guadagnava la bellezza di 20 milioni di euro a stagione. La cifra era così significativa, in quanto si doveva convincere l’asturiano a uscire dal suo ritiro annunciato nel 2018.
La Scuderia britannica non lo lascia di certo al verde, infatti il contratto attuale con la Aston Martin tocca comunque la considerevole e ragguardevole cifra di 13 milioni di Euro. Per farci un’idea dello stipendio dello spagnolo, basti pensare che guadagna di più rispetto alle due guide della Ferrari.
Charles Leclerc infatti percepisce 12 milioni all’anno, mentre Carlos Sainz si stanzia addirittura sugli 8 milioni. Ovviamente per entrambi ci sono dei bonus molto elevati in base al raggiungimento di determinati traguardi, ma lo stipendio base di Alonso gli è superiore.
La Scuderia con la quale ha potuto ottenere i maggiori guadagni è stata sicuramente la Ferrari. Fernando Alonso non ha mai vinto un Mondiale con il Cavallino Rampante, ma di sicuro è entrato nel cuore degli appassionati.
Nel 2010 e nel 2012 andò davvero a un passo dal battere la fortissima Red Bull di Sebastian Vettel e per lui furono annate molto redditizie. Il suo stipendio basilare partiva da 20 milioni di Euro, ma questa cifra la guadagnò soltanto nel 2013, una stagione dove divenne vicecampione del mondo, ma senza mai lottare con il tedesco per il titolo.
Diverso invece il discorso per le sue prime tre stagioni. Nel primo anno Fernando firmò un contratto da 25 milioni di Euro, ma il quasi titolo portò a un ulteriore aumento.
Alonso percepì nelle due annate seguenti la bellezza di 28 milioni di euro, come riportato da “Il Giornale“. Era pazzesca la differenza con il compagno di squadra Felipe Massa, infatti il brasiliano arrivava solo a 10 milioni annui.
Dopo il calo del 2013 a 20 milioni, nel 2014 disputò la sua ultima stagione con il Cavallino, ma il secondo pilota divenne Kimi Raikkonen. Per tornare a Maranello il finlandese chiese e ottenne 22 milioni di Euro di ingaggio e dunque anche per Alonso ci fu quel ritocco verso l’alto.
In cinque anni di Ferrari dunque lo spagnolo ha potuto guadagnare complessivamente 123 milioni di Euro. Se li è sicuramente guadagnati, nonostante un titolo Mondiale che è stato una maledizione non sempre per colpa sua.
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