Michael Schumacher ha vinto tutto ciò che c’era da vincere, e nonostante l’arrivo di Lewis Hamilton, detiene ancora tanti primati.
Michael Schumacher è la storia della F1, e questo è ben chiaro a tutti. Il sette volte campione del mondo, pur essendo stato raggiunto e superato da Lewis Hamilton in tante classifiche, resta la leggenda per eccellenza, quel mito a cui tutti i tifosi, soprattutto quelli della Ferrari, sono legati e lo saranno per sempre.
Nella giornata di oggi, vi porteremo a scoprire i record che Schumacher mantiene, sia in solitaria che a parità con altri piloti, nella consapevolezza che ha corso anche in un’altra epoca, dove c’erano meno gare ed era molto difficile fare di più dei risultati che ha portato a casa. Ecco i primati che ancora portano il suo nome.
Nessuno ha mai vinto ben cinque titoli mondiali di fila come Michael Schumacher, che ci è riuscito tra il 2000 ed il 2004 al volante della Ferrari. Il sette volte iridato poteva essere ripreso da Lewis Hamilton nel 2021, ma tutti sappiamo come è andata a finire in quella circostanza, con tutte le polemiche che ne sono conseguite.
Il primato di Schumacher è stato salvato da Max Verstappen, ma ora la minaccia viene proprio dall’olandese. Il figlio di Jos sta viaggiando spedito verso il terzo alloro iridato consecutivo, e con la superiorità della Red Bull di oggi si potrebbe continuare a dominare sino al 2025, portando appunto a quota 5 i titoli filati.
Come ben sappiamo tutti, Michael Schumacher e Lewis Hamilton sono i primatisti per quello che riguarda le vittorie dei titoli mondiali. Entrambi, infatti, ne hanno ottenuti ben sette, con il britannico che si è visto strappare l’ottavo nel 2021 proprio all’ultimo giro, quando Max Verstappen lo beffò nel pazzesco finale di Abu Dhabi.
C’è da dire che anche il Kaiser di Kerpen ne perse alcuni per un nulla, come quello del 2006 contro la Renault di Fernando Alonso per l’esplosione del motore Ferrari in Giappone, o quello nel 1998, sempre a Suzuka, quando fu una gomma a mandare in pezzi il sogno mondiale consegnando il titolo alla McLaren di Mika Hakkinen.
Il 2002 ed il 2004 sono stati gli anni di maggior dominio per Michael Schumacher e la Ferrari, che gli hanno portato il quinto ed il settimo titolo iridato. Nel 2002, il tedesco non scese mai dal podio, ottenendo 11 vittorie su 17 gare, 5 secondi posti ed un gradino più basso del podio, arrivato in Malesia dietro alle Williams-BMW del fratello Ralf e di Juan-Pablo Montoya.
Il dominio della Ferrari fu clamoroso, e c’è da dire che neanche nel 2004 venne ribadito un trionfo così importante. Infatti, in quel caso maturò un ritiro a Monte-Carlo, ma anche in Cina ed in Brasile Michael non riuscì ad assaggiare lo spumante. Le cose non cambiano poi troppo, visto che a fine stagione il risultato fu quello di sempre.
La stagione 2022 è ancora una volta protagonista delle nostre statistiche, con Michael Schumacher che all’epoca chiuse i conti il 21 di luglio, quando mancavano ancora sei gare al termine del campionato. Come avrete capito, all’epoca le stagioni erano ben più brevi, visto che oggi sarebbe impossibile diventare campione in piena estate.
Lo stesso Michael nel 2004 e Max Verstappen lo scorso anno sono riusciti a chiudere i conti con cinque gare di anticipo, ma il primato del Kaiser di Kerpen di 21 anni fa resta ancora oggi imbattuto, tanto per far capire quanto, lui e la Ferrari, fossero superiori alla concorrenza in quella magica ed irripetibile stagione.
Michael Schumacher condivide con Lewis Hamilton anche questo primato, visto che ha vinto per ben 8 volte lo stesso Gran Premio, anzi, per la verità, il britannico è riuscito a farcela su due piste diverse. Il Kaiser di Kerpen ha raggiunto questo risultato al Gran Premio di Francia, che all’epoca si correva a Magny-Cours, di cui l’ultima volta nel 2006.
Hamilton ha ottenuto ben 8 affermazioni a Silverstone, nel Gran Premio di Gran Bretagna, la sua pista di casa, ed altrettante in Ungheria, in quel di Budapest, uno dei tracciati che più preferisce in assoluto, con cui ha un gran feeling. Si tratta di numeri davvero clamorosi, ma il tedesco primeggia anche in un’ulteriore classifica, anche se non è da solo neanche in questa.
Michael Schumacher ha ottenuto la bellezza di 10 giri veloci in una singola stagione, e ce l’ha fatta nel lontano 2004, quando si portò a casa ben 13 vittorie. Come detto prima, non si trova in solitudine, visto che Kimi Raikkonen fece lo stesso sia nel 2005 che nel 2008, rispettivamente con McLaren e Ferrari.
I due sono stati spesso paragonati per la capacità di imporre un ritmo forsennato in quell’epoca della F1, quando c’erano i rifornimenti ed era importante fare la differenza proprio alla fine dei vari stint di gara, quando si poteva dare tutto con serbatoi scarichi e gomme usurate. Ad oggi, purtroppo, questo sport è del tutto differente.
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