Netflix porterà tantissimi cambiamenti nel 2023 nel nostro paese, in particolare sul costo degli abbonamenti. Vediamo nel dettaglio cosa sta succedendo.
Il 2023 si apre per Netflix con un deciso cambio riguardo la strategia commerciale che la piattaforma di streaming ha applicato negli ultimi anni. Netflix si propone infatti per quest’anno, di combattere una pratica che è stato il colosso stesso, a incentivare negli anni, al fine di rendere più convenienti i propri abbonamenti.
Stiamo parlando della possibilità di condividere lo stesso account/abbonamento, un’opzione che tantissimi utenti in tutto l’Occidente hanno utilizzato fin da subito, visto l’enorme risparmio di poter guardare la piattaforma streaming in più persone, fino ad un massimo di quattro, acquistando un singolo abbonamento.
Netflix, ecco le principali novità per il 2023
Una strategia promossa da Netflix per conquistare una fetta sempre maggiore di utenti, ma che negli ultimi anni, ha però danneggiato la piattaforma streaming sotto il profilo dei ricavi per ovvi motivi. Per questo, alla fine la multinazionali, che opera in oltre 16 paesi in tutto il mondo, ha deciso di aumentare il prezzo dei singoli abbonamenti, iniziando a combattere la possibilità di condivisione account, nelle modalità in cui fino ad adesso era stata permessa.
Non sono però disponibili al momento, ulteriori informazioni sul nuovo tariffario che applicherà Netflix, anche perchè i prezzi varieranno a seconda della nazione in cui si accede. È inoltre, in circa 30 paesi, Netflix ha fatto sapere che l’adeguamento produrrà un costo inferiore, probabilmente per incentivare la diffusione nei paesi emergenti. Lo ha confermato lo stesso Co di netflix Greg Peters: “Vogliamo allargare la platea di utenti mentre cerchiamo di offrire il servizio a più persone in tutto il mondo, e per farlo offriremo un servizio di valore con prezzi variabili, e stiamo facendo un buon lavoro in questa direzione”.
La strategia della piattaforma di streaming per conquistare più utenti nei prossimi anni
La strategia dunque sembra chiara: normalizzare e aumentare il prezzo degli abbonamenti nei luoghi in cui Netflix si è già imposta come leader del mercato e nello streaming di contenuti audiovisivi, e abbassare il prezzo laddove invece la piattaforma resta ancora sconosciuta e poco utilizzata, Logico capire a questo punto quale sorte toccherà a paesi come l’Italia, in cui Netflix è ormai utilizzatissimo.
C’è da dire che in realtà non si conosce il numero preciso di abbonati a Netflix che esistono in Italia, in quanto l’azienda è sempre stata abbastanza gelosa di questi dati, che non ha mai reso pubblici, forse per il timore di essere troppo influenzati nella borsa.
Netflix, in Italia oltre 4 milioni di abbonati
L’ultimo dato rilevante in tal senso è quello dell’ottobre del 2021, quando fu la società stessa a comunicare, senza però fornire delle stime specifiche, che gli abbonati nel nostro paese erano circa quattro milioni. Un numero impressionante, che corrisponde quasi ad un utente ogni dieci cittadini. Ed è logico supporre, che questa cifra sia in aumento rispetto a due anni fa.
C’è poi un altro grande problema che Netflix si propone di affrontare nel 2023: il numero degli utenti che utilizzano gli account in modo totalmente illegale. E secondo alcune stime fornite dalla piattaforma, il numero di persone che ogni giorno si collegano “ scrocco” all’account, è di circa 70 milioni in tutto il mondo.