Doveva andare al Manchester United: affare saltato e campione giocherà con un proiettile in testa

Il trasferimento al Manchester United era ormai certo, ma il Pallone d’oro dovette rinunciare a causa di un colpo di pistola.

In alcune nazioni il calcio sembra essere l’unico modo per poter uscire dalla miseria e da alcuni quartieri legati alla malavita. Tutto sembrava fatta per il passaggio al Manchester United per un ragazzo che aveva dovuto soffrire molto, ma il tutto sfumò per un colpo di pistola.

Pistola Manchester United
Doveva andare al Manchester United: affare saltato e campione giocherà con un proiettile in testa(Fonte: Adobe)

Il Pallone d’oro sudamericano è un premio che hanno vinto solo i più grandi campioni del Continente e nel 2007 a sorpresa trionfò il paraguaiano Salvador Cabanas. L’attaccante aveva dimostrato il proprio talento soprattutto in Messico con la maglia dell’America.

Centravanti forte fisicamente da oltre 100 gol in carriera e dopo un lungo girovagare tra Cile e Messico, nel 2010 era pronto a passare al Manchester United. Sir Alex Ferguson lo voleva ai Red Devils e in estate era pronto a trascinare il suo Paraguay in Sudafrica.

Nulla di tutto questo avvenne, perché il 25 gennaio 2010 il ragazzo si trovava in un bar di Città del Messico per passare una serata in amicizia e in tranquillità. Il destino però in quel momento decise di renderlo involontario protagonista di una sparatoria tra clan rivali.

Cabanas si trovava in mezzo e un proiettile si conficcò nella pare posteriore del cranio e per tutti quanti l’attaccante avrebbe dovuto morire sul colpo. L’ambulanza arrivò di corsa e venne operato d’urgenza provando il tutto per tutto.

Incredibilmente il proiettile si è conficcato in un punto del cranio dove non fa a intaccare organi vitali, ma andando a intervenire per rimuoverlo causerebbe danni enormi. La decisione dunque è quella di lasciare la pallottola all’interno della testa di Cabanas.

Che è Salvador Cabanas? Ora è un panettiere

Non soltanto Cabanas può essere definito un vero e proprio miracolato, ma allo stesso tempo ha potuto tornare anche a giocare a calcio. A parlare in maniera positiva per il suo ritorno all’attività agonistica ci ha pensato il suo medico Alfonso Diaz.

Salvador Cabanas
Salvador Cabanas (Fonte: Ansa Foto)

Secondo il chirurgo infatti la possibilità che il proiettile potesse muoversi, anche dopo un colpo di testa, era praticamente nulla. L’America non poteva più portare avanti il suo accordo, anche perché avrebbe dovuto andare al Manchester United, con gli inglesi che virarono sul giovane Chicharito Hernandez.

A febbraio del 2011, oltre un anno dopo, iniziò ad allenarsi in Patria con la maglia del Libertad. Ovviamente non era più quel bomber letale che gli aveva permesso di vincere il Pallone d’oro nel 2007 e infatti il “Gumarelo” non lo schierò mai.

Nella massima serie paraguaiana tornò a giocare un anno dopo con il 14 de Octubre, dove giocò 14 partite, ma non riuscì mai a trovare la via delle rete. Si limitò così a una serie di apparizioni con piccole realtà dilettantistiche del Paraguay facendo perdere le sue tracce.

Attualmente Salvador Cabanas ha abbandonato il mondo del calcio ed è diventato un semplice panettiere nella sua Asuncion, portando avanti il negozio dei suoi genitori. Si è separato dalla moglie, con lei che vive con i figli in una villa.

Una vita davvero molto strana quella del bomber sudamericana, ma è sicuramente meglio tornare a fare il panettiere piuttosto che essere sepolto dopo quello spavento a Città del Messico.

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