I buoni fruttiferi postali sono una delle forme di investimento più diffusa. Permettono, infatti, di conseguire guadagni in modo sicuro.
I buoni fruttiferi postali (BFP) sono prodotti di investimento finanziario, emessi da Cassa Depositi e Prestiti e, dunque, garantiti dallo Stato.
Consentono ai risparmiatori di riavere, alla scadenza, il capitale investito, con i relativi interessi. Tra gli altri vantaggi, non comportano spese di collocamento, di gestione o di rimborso.
Per scoprire i vari benefici legati a tale prodotto finanziario, bisogna, ovviamente, comprenderne tutti gli aspetti. Sul sito di Poste Italiane, inoltre, è possibile accedere al Simulatore di calcolo e conoscere i futuri rendimenti degli investimenti. Scopriamo, dunque, quanto si guadagna con una somma iniziale di 7.500 euro.
Buoni fruttiferi postali: perché sono convenienti?
La sottoscrizione dei buoni fruttiferi postali è molto semplice. È sufficiente versare una somma di denaro e attendere la maturazione degli interessi, che avviene dopo 6-12 mesi. Il rimborso può essere chiesto sempre, perché il valore dei buoni non dipende dalle oscillazioni di mercato.
Attualmente, è possibile scegliere tra i buoni fruttiferi postali dematerializzati e cartacei. Per quest’ultimi, si riceve un titolo da custodire, necessario per ottenere il rimborso. I buoni dematerializzati, invece, possono essere sottoscritti da chi ha un libretto di risparmio postale o un conto corrente postale. Il vantaggio principale di tale prodotto è la possibilità di richiedere il rimborso online (che scatta in automatico, al momento della scadenza).
Quanto rendono i buoni fruttiferi postali?
Il calcolo dei guadagni derivanti dai buoni si effettua tramite la valutazione di 3 elementi:
- la data di sottoscrizione;
- il tasso di interesse;
- l’importo del titolo (cd. valore nominale).
È possibile scegliere tra diverse tipologie di buoni, a seconda della somma che si intende investire e dalle proprie esigenze finanziarie. Ad esempio, i Buoni Rinnova sono destinati a chi vuole reinvestire buoni in scaduti, mentre i Buoni 4×4, sono utili per chi vuole investire nel lungo periodo. Uno dei prodotti più vantaggiosi è il Buono per i minorenni, che ha il tasso di rendimento più elevato di tutti, perché gli interessi crescono col passare del tempo, fino al raggiungimento della maggiore età dell’intestatario.
In ogni caso, il rendimento dei buoni fruttiferi postali varia a seconda della tipologia prescelta.
Leggi anche: “BUONI POSTALI, QUANTO GUADAGNO SE INVESTO NEL LUNGO TERMINE? TANTI SOLDI E UNA SORPRESA“.
Simulatore di calcolo: come investire 7.500 euro nel breve-medio termine
Utilizziamo il Simulatore messo a disposizione da Poste Italiane sul proprio portale web. Supponiamo di voler investire una somma iniziale di 7.500 euro.
Per il breve-medio termine, sono 5 i prodotti finanziari sottoscrivibili dall’investitore. Partiamo dal Buono 3×2, che dura massimo 6 anni, con interessi riconosciuti ogni 3 anni, dal primo triennio. Ha, inoltre, un rendimento fisso annuo a scadenza, del 2%. Alla fine, avrò fruttato al sottoscrittore 8.327,94 euro.
La seconda tipologia di buoni fruttiferi postali è il Buono 4 anni Risparmio Semplice, che ha una durata di 4 anni, con possibilità di rimborso in ogni momento. È rivolto, tuttavia, solo a chi attiva un Piano di Risparmio Semplice. Per ottenere un rimborso premiale, inoltre, sono necessarie 24 sottoscrizioni periodiche. Il valore di rimborso netto sarà di 8.181,28 euro.
Il Buono Rinnova, invece, è il prodotto finanziario adatto per chi decide di rinnovare buoni fruttiferi postali scaduti, rimborsati entro il 20 settembre 2022. Ha una durata massima di 6 anni, con interessi riconosciuti ogni 3 anni. Con un rendimento annuo lordo a scadenza del 3,25%, avrà fruttato 8.888,27 euro.
Il risparmiatore ha la possibilità di investire 7.500 euro nel breve-medio termine anche con il Buono Soluzione Eredità. Dura 4 anni ed è rivolto a coloro che hanno concluso un procedimento successorio presso Poste Italiane. Alla scadenza, il valore di rimborso lordo, con un rendimento annuo del 3%, sarà di 8.323,66 euro.
L’ultimo prodotto a disposizione per il breve-medio periodo è il Buono 3 anni Plus. Dura 3 anni, con possibilità di rimborso in qualsiasi momento. Con un rendimento annuo lordo dell’1,50%, alla fine, avrà fruttato 7.799,77 euro.
Consulta anche il seguente articolo: “BUONI POSTALI, POSSO GUADAGNARE INVESTENDO PICCOLE CIFRE? I PRODOTTI CHE FANNO AL CASO TUO“.
Investire 7.500 euro nel medio-lungo termine: le opzioni disponibili
Se, invece, il risparmiatore è intenzionato a investire 7.500 euro nel medio-lungo termine, può comparare, tramite il Simulatore di Poste Italiane, 3 tipologie di prodotti disponibili.
Partiamo da quello più redditizio, ossia il Buono Ordinario. Consente di investire fino a 20 anni, con la possibilità di richiedere il rimborso in qualsiasi momento. Gli interessi vengono riconosciuti dopo 1 anno dalla sottoscrizione e, poi, ogni 2 anni. Con un rendimento annuo lordo a scadenza del 2,50%, consente di guadagnare ben 11.688,77 euro.
Il Buono 4×4, invece, dura massimo 16 anni, con interessi riconosciuti ogni 4 anni, dal primo quadriennio dalla sottoscrizione. È sempre rimborsabile e ha un rendimento annuo del 3%. Il suo valore di rimborso netto a scadenza sarà di 11.468,39 euro.
Alla fine, per il medio-lungo termine, il risparmiatore può sottoscrivere il Buono 3×4. Ha una durata complessiva di 12 anni, con interessi riconosciuti ogni 3 anni, a cominciare dal primo triennio dalla sottoscrizione. Con un rendimento annuo del 2,50%, avrò un valore finale di 9.763,34 euro.
Buono dedicato ai Minori: i rendimenti sono straordinari
Analizziamo, infine, il buono fruttifero postale più vantaggioso, ossia il Buono dedicato ai Minori.
Si tratta, senza dubbio, della forma di investimento più adatta se si intende mettere da parte una cifra da destinare ai progetti futuri di bambini e ragazzi. Gli interessi, infatti, maturano fino al compimento dei 18 anni. Ha un rendimento fisso crescente, fino alla scadenza e una tassazione agevolata sugli interessi del 12,50%.
Supponiamo che si vogliano investire 7.500 euro, in favore di un bambino nato il 16 gennaio 2023. Al 16 gennaio 2041 (cioè dalla data di compimento della maggiore età), il valore del buono sarà di ben 15.324,70 euro. Insomma, l’investimento iniziale sarà più che raddoppiato.