Lo scorso anno il pilota della Ferrari, Charles Leclerc, dopo aver subito il furto del suo prezioso Richard Mille ha provato a farsi giustizia da solo, inseguendo i malviventi.
Come in Grand Theft Auto, dopo essere stato vittima di una ingiustizia, il venticinquenne ha spinto sull’acceleratore della sua potente Ferrari per ritrovare i ladri. Charles Leclerc non riuscì a recuperare il bottino. I malviventi se la diedero a gambe levate, ma i carabinieri sono riusciti a riacciuffare i responsabili, a distanza di quasi un anno dall’episodio di Viareggio.
La enorme disponibilità di Charles Leclerc con i fan lo portò a fermarsi per qualche autografo e selfie. A quel punto 4 persone agirono con un piano ben congeniato per sfilare l’orologio svizzero personalizzato dal polso del driver della Ferrari. I carabinieri sono riusciti a reperire immagini ed informazioni attraverso dei testimoni. Il gruppo di malviventi, prima della fuga a Napoli, erano divisi in due gruppi.
Il primo era su uno scooter, mentre l’altra metà della banda avevano avvicinato il pilota. A quel punto le quattro persone si sono ritrovate per darsi alla fuga su un SUV noleggiato a Napoli. Charles Leclerc, subito dopo aver scattato le foto, si è reso conto di non avere al polso l’orologio e ha accelerato in cerca dei malavitosi, già protagonisti in passato di furti in quell’area della movida toscana.
I Carabinieri hanno pubblicato le immagini sui social dell’inseguimento di Charles Leclerc ai ladri. Questi ultimo avevano rubato il suo Richard Mille da 300.000 euro. Il valore, oltre che economico, era anche affettivo. Nel video si vede sia il SUV che la moto, e anche la Ferrari 488 Pista di Charles Leclerc, che pare sia a tutto gas per recuperare il maltorto. Per fortuna con il suo stipendio da capogiro Charles non ha fatto drammi.
Dopo aver derubato il monegasco, i ladri sono fuggiti nel capoluogo campano, secondo le informazioni della polizia italiana. Dopo mesi di indagini i tre uomini e una donna sono stati beccati e sono in custodia cautelare in attesa del processo. Charles non è il primo pilota del circus ad aver subito una brutta rapina. Lando Norris fu derubato vicino allo stadio di Wembley, ma in quel caso la polizia fu in grado recuperare l’orologio di 150.000 euro.
Doppia delusione per il britannico in occasione nella finale dello scorso Euro 2020 persa ai rigori dall’Inghilterra contro l’Italia. Charles, invece, non ha più rivisto il suo orologio svizzero. All’epoca si parlò di una vendita in Spagna. Anche Sebastian Vettel è stato derubato a Barcellona lo scorso anno alla vigilia del Gran Premio di Spagna. Dei ladri gli hanno portato via uno zaino. Il tedesco inseguì in sella ad uno scooter elettrico i malviventi, sfruttando la geolocalizzazione delle sue cuffie.
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