Una storia davvero incredibile che ha coinvolto un volto molto noto nel nostro paese. Storie incredibili che riempiono il nostro quotidiano.
Può succedere di lasciare la propria auto presso il proprio autolavaggio di fiducia e alla fine ritrovarsi con ben altro. La storia in questione ha davvero dell’incredibile e riguarda un personaggio molto noto nel nostro paese, addirittura un calciatore di Serie A. Una vicenda che ha quasi del paradosso che però contiene una serie di elementi che realisticamente possono riguardare davvero chiunque, associati, certo, al nostro quotidiano. L’auto, probabilmente non sarebbe da tutti.
Protagonista della vicenda non di certo gradevole è Federico Marchetti attuale portiere dello Spezia, squadra che milita nel campionato italiano di calcio di Serie A. Una carriera di altro profilo per l’estremo difensore che però, in questo momento particolare lo vede lottare non certo per traguardi prestigiosi come è spesso capitato negli anni precedenti. La vicenda che lo riguarda più che mai da vicino ha letteralmente sconvolto l’opinione pubblica nazionale. Il tutto sarebbe potuto finire addirittura peggio.
Tra i migliori numero uno della nostra Serie A, Federico Marchetti è ricordato principalmente per aver difeso, per una serie di incredibili eventi la porta della nazionale italiana di calcio ai mondiali del 2010 da titolare. Quello che è successo in questi giorni però, siamo sicuri, non sarà ricordato con piacere dall’ex numero uno, tra le altre, di Genoa e Lazio. La vicenda ha dell’incredibile.
Come ben si sa, i calciatori guadagnano tanto e di conseguenza, più che spesso diventano proprietari di automobili costosissime che sfoggiano a tutto spiano. Federico Marchetti, nello specifico, è proprietario di una Ferrari 812 Superfast uno dei modelli più prestigiosi è apprezzati prodotti dalla casa di Maranello. Parliamo di un’automobile dal prezzo base di 300mila euro.
L’automobile in questione può essere definita la classica “berlinetta”, realizzata nel 2017, versione coupè cabriolet, lunga 4,5 metri e dotata di un motore V12 da 6500 di cilindrata. Velocità massima sostenibile circa 320 km/h, potenza di 800 cavalli e una accelerazione che le consente di passare da 0 a 100 km/h in 2,9 secondi. Definite le specifiche tecniche della vettura, passiamo quindi alla cronaca.
Viene da se immaginare che rovinare in un modo o nell’altro un’automobile del genere non farebbe piacere a nessuno e invece, in questo caso è proprio quello che è capitato.
Lascia Ferrari all’autolavaggio ma gli riconsegnano un catorcio: i fatti
Federico Marchetti, infatti, cosi come probabilmente spesso accade ha portato la sua auto presso il suo autolavaggio di fiducia. Successivamente uno dei dipendenti dell’attività avrebbe dovuto consegnare la vettura a domicilio. Purtroppo, però, le cose non sono andate cosi come sarebbe dovute andare, in sintesi. Un piccolo incidente di percorso ha infatti fatto si che l’automobile andasse parzialmente distrutta.
Una storia davvero incredibile, una sbandata e l’auto che ha riportato danni per parecchie decine di migliaia di euro. Lo stesso Federico Marchetti, ha provveduto a rincuorare il dipendente dell’autolavaggio che chiaramente non sapeva come scusarsi per quanto accaduto.“Mi dispiace molto per quello che è successo, ma per fortuna nessuno si è fatto male ed è la cosa che più conta”, ha dichiarato l’ex numero della nazionale italiana di calcio.
A questo punto tutto potrebbe essere risolto in qualche modo dall’assicurazione, immaginando che il portiere dello Spezia abbia sottoscritto una assicurazione kasko, che in ogni caso andrebbe a coprire tutti i danni provocati indipendentemente dall’identità del guidatore in quel preciso momento. Molto probabile che il calciatore abbia ben pensato di sottoscrivere questa specifica opzione. Una vicenda insomma davvero incredibile che per fortuna non ha causato vittime. Solo un grande spavento e una auto, una gran bella auto, per intenderci, semidistrutta. Per fortuna, però il proprietario della vettura di lusso, non sembra averla presa male, nonostante tutto.