In attesa di un nuovo modello, gli appassionati della FIAT Panda 4×4 rimarranno con la bocca aperta. Questo esemplare unico fa paura.
Vi sono auto piccole ed economiche che entrano nella leggenda per la loro straordinaria versatilità. La Panda 4×4 ha avuto un clamoroso impatto, sin dalla sua prima versione negli anni ’80. Indistruttibile e pronta ad affrontare qualsiasi superfice era tra le vetture più desiderate per la sua trazione integrale.
Purtroppo la piccola di casa FIAT non ha più trovato spazio nell’attuale gamma. Dopo l’uscita di scena della Sedici è rimasta solo la 500X con un’altezza da terra da crossover, ma un modello come la Panda 4×4 manca come il pane. La casa del Lingotto ha deciso di scommettere su altri segmenti, pur rientrando nella famiglia Stellantis. Da quando FCA si è unita con PSA ci si aspettava il lancio di un modello a ruote alte, in stile Peugeot, Opel e DS.
I SUV, del resto, stanno spopolando. Nonostante vi sia una forte crisi del nuovo, gli appassionati della casa piemontese vorrebbero un modello per viaggiare in montagna e affrontare al meglio ogni situazione. La vecchia Panda 4X4 era una vettura irrefrenabile sul fango come sulla neve. Un’auto aggressiva e dal forte impatto estetico con un look squadrato. Gli appassionati la definirebbero un’auto dura e cruda, senza particolari fronzoli.
Nell’immediato futuro la FIAT dovrebbe puntare con decisione sulle auto alla spina, ma siamo certi che, almeno alle nostre latitudini, spopolerebbe l’auto che ammirerete in basso. Una nuova Panda dovrebbe uscire ad un prezzo alla portata di molti, senza discostarsi dal DNA storico. LA 4X4 dovrebbe avere soluzioni all’avanguardia, ma pronta a qualche gita fuori porta. La nuova serie potrebbe essere realizzata sulla piattaforma CMP dell’ex gruppo PSA. A Tychy, città polacca, dovrebbe nascere la quarta gen.
FIAT, nata per il rally
Questo modello di Panda non è come quelli che siamo soliti vedere in giro, sulle strade di tutti i giorni. Questa 4×4 che è stata realizzata da una squadra di rally professionistica, trasformandola in un’auto da corsa. Rimarrete senza parole dopo aver visto il video pubblicato sul canale YouTube M-Sport. Oltre ad essere una delle auto italiane più vendute di sempre, la Panda può trasformarsi anche in una bestia.
Questo costruttore ha conquistato il mondiale rally con la mitica 131 Abarth, in un’epoca in cui i brand italiani erano al top nella categoria. L’off-road oggi non ha il medesimo fascino, anche perché sono cambiati tantissimi aspetti nel rally, a partire dai motori. M-Sport ha pensato ad un qualcosa di clamoroso, ossia realizzare una Panda basata sulla carrozzeria della Lancia Delta HF Integrale.
La Delta è stata una delle vetture più vittoriose nella storia dei rally nelle sfide degli anni ‘80, fino ai primissimi anni ‘90. M-Sport ha una storia vincente nel mondo dei rally, con un legame fortissimo con Ford. Il progetto è stato realizzato con un livello di maestria massimo, trasformando in sostanza una Panda 4×4 in un’auto da rally.
Una Panda 4×4 da brividi
La Panda by M-Sport non ha una motorizzazione FIAT. Il propulsore sotto il cofano un Ford EcoBoost da 1,6 litri che spinge l’utilitaria sino a 300 cavalli di potenza massima, rendendola una vera e propria bestia. Il roll-bar, posizionato all’interno, obbligatorio nel mondo delle corse, è stato omologato direttamente dalla FIA. Nella zona posteriore dell’auto sono stati eliminati i sedili, o meglio, il divanetto per i passeggeri. Al suo posto c’è la ruota di scorta. Quest’ultima nell’auto da rally, all’occorrenza, può essere equipaggiata a dai piloti stessi in caso di forature o danni.
Il telaio è quello di una Ford Fiesta R5 294. Questa Panda è circa 36 centimetri in più rispetto a quella base. Da notare l’enorme diffusore per il carico aerodinamico e potrebbe ancora sbaragliare nei rally. Il Grande Punto fu impiegata negli anni 2000 nel campionato italiano rally, ottenendo degli ottimi risultati. L’esemplare M-Sport, purtroppo, non è in vendita.
