I calciatori stanno avendo contratti sempre più ricchi. Non tutti sanno però come questi decidano di investirli e il flop è dietro l’angolo.
Prima di tutto sfatiamo il luogo comune che tutti i calciatori sono ricchissimi e guadagnano cifre da capogiro. In realtà sono solo i migliori a ricevere stipendi davvero d’oro, per questo motivo è normale che qualcuno decida di investirli anche in attività secondarie rispetto al calcio.
Per chi ogni mese vede aumentare il proprio corrente in maniera esponenziale, è normale che non si voglia in qualche modo voler incrementare il tutto con altri guadagni. Molti sono diventati così degli imprenditori nei campi davvero più assurdi e impensabili e diamo insieme un occhio ai nomi più noti.
Cristiano Ronaldo a capo di hotel, Messi immobiliarista, Pirlo enologo e Gattuso allevatore
Partiamo da un nostro grande campione del mondo del 2006, quell’Andrea Pirlo che ci ha fatto sognare in Germania. Oltre alle sue grandissime qualità in campo ha avuto modo di portare avanti anche i successi e i guadagni dell’azienda di famiglia la “ELG Steel”, un gruppo che lavoro nell’ambito siderurgico.
Nonostante questo ha voluto però aprire anche un qualcosa di proprio, infatti nel 2007 ha acquistato un campo vinicolo e ha aperto la società Agricola Pratum Coller.
Tra i campioni del mondo del 2006 non possiamo non citare anche Rino Gattuso. Il centrocampista calabrese è tornato nella sua Corigliano Calabro per aprire la “Gattuso & Catapano“, un’azienda nella quale vengono allevati molluschi.
Uno di quelli che ha percepito nel corso della carriera i maggiori guadagni è stato Cristiano Ronaldo e il fenomeno portoghese ha deciso di entrare nel business degli hotel. Lui stesso è il proprietario del “Seven”, un albergo a cinque stelle a Vilamoura in Portogallo e oltre a questo è entrato anche nell’intimo con la linea “CR7 Underwear”.
Se Ronaldo investe, perché non dovrebbe farlo anche la sua storica nemesi Lionel Messi. L’argentino infatti ha aperto una società con suo padre e ha fondato l’agenzia immobiliare Limeca.
Un altro grande campione che si è messo in proprio è David Beckham. Il britannico da sempre considerato come uno dei calciatori più belli al mondo, ha deciso di dare vita alla “Beckham Brand Holdings”. Sfruttando solo la sua immagine è in grado di coprire un fatturato di ben 38 milioni di Euro.
Buffon e il flop della Carrarese
Non tutti però hanno avuto grande fortuna nel momento in cui sono entrati nel mondo imprenditoriale. Uno dei casi più eclatanti è stato quello di Gigi Buffon. L’ex portiere della Nazionale infatti aveva investito una fortuna nella ditta Zucchi.
Si tratta di un’azienda che ha sempre sfruttato il proprio nome per produrre articoli adatti al letto e all’arredamento. Buffon però ha raccontato di aver investito in maniera fallimentare addirittura 20 milioni di Euro, cifre davvero esorbitanti.
A peggiore il tutto ci ha pensato anche il suo breve e dimenticabile passaggio a Presidente della Carrarese. Rimase numero uno della squadra fino al 30 giugno 2015 dopo l’investimento nel 2012, ma si definì molto deluso dai suoi soci che lo lasciarono solo nel progetto.
Ora SuperGigi ha investito nella GB Holding SRL, una ditta leader nel settore immobiliare e in questo campo per fortuna le cose stanno andando per il verso giusto.