Juan Cuadrado ha vissuto un dramma atroce nella sua vita che ha purtroppo visto coinvolto anche il padre: una vicenda terribile.
Cuadrado è uno dei pochi calciatori in tutto il mondo ad esserci riuscito: fare della propria passione un lavoro. Esiste, però, una ferita che nella sua vita non si rimarginerà mai e che ha a che fare con suo padre.
Fin da quando era bambino, infatti, l’esterno che oggi gioca nella Juventus ha dovuto fare i conti con una vita che l’ha fatto maturare molto in fretta, forse troppo, dovendo necessariamente assimilare tutto ciò che accade intorno a lui.
Papà Guillermo, di professione camionista, e sua moglie Marcela, hanno cercato di proteggere il loro unico figlio dalle cattive compagnie di Necoclì, un piccola cittadina della colombia situata nlla regione di Urabà, dove le sparatorie tra polizia e trafficanti di droga erano e sono ancora oggi -purtroppo- all’ordine del giorno.
La morte arriva a toccare anche lui da molto vicino a soli quattro anni: una tragedia che ha aperto una ferita enorme nel suo cuore, una di quelle che non si rimarginerà mai.
Causa morte papà Cuadrado: una tragedia
Gli spari erano all’ordine del giorno a Necoclì, ma quella mattina Cuadrado non la dimenticherà mai, come se quei colpi di pistola avessero un altro suono: era tutto diverso.
Quella maledetta mattina, infatti, a terra morente giaceva il corpo di suo padre, un semplice autista di un camion di bibite, coinvolto suo malgrado in una sparatoria tra bande. Il colpevole non si troverà mai. Da quel momento tutto il peso è ricaduto sulle spalle della madre Marcela, che è diventata in un batter d’occhio l’unica guida del piccolo Juan Cuadrado.
Lei, che lavorava nelle piantagioni di banane di Apartadò, non si sarebbe mai più separata da quel figlio iperattivo, che prendeva a calci qualsiasi cosa trovava per strada. E poco importa se a scuola Juan non era il primo della classe: ha messo tutta sé stessa per fare in modo che il figlio, che già aveva la stoffa del campione, terminasse gli studi.
Una tragedia atroce quella del padre di Cuadrado che, purtroppo, non è un fatto isolato in quella regione e, anche se sono passati tanti anni da quella maledetta mattina, il dolore non svanirà mai del tutto.
