Dacia, chi si occupa di costruire i motori? L’accordo va avanti da tanto tempo

La Dacia è un marchio che ha conosciuto una vera e propria esplosione negli ultimi anni. Ecco chi si occupa di fare i motori a questa casa.

Uno dei marchi più discussi di tutti è quello della Dacia, che è la vera e propria sorpresa di questi ultimi anni. Come vedremo in seguito, dopo la vendita alla Renault, questo costruttore ha fatto un balzo in avanti clamoroso in termini di vendite e popolarità, dando battaglia a case ben più blasonate e con una storia molto più lunga.

Dacia (Adobe Stock)
Dacia ecco chi fa i motori (Adobe Stock)

La Dacia non è certo nota per la costruzione di supercar, ma comunque per buone vetture che sono affidabili ed apparentemente sicure. Inoltre, il fatto di montare i motori della casa della Losanga è una garanzia, che rende i clienti molto felici e sicuri del fatto che avere dei problemi tecnici sarebbe molto strano.

Dacia, l’accordo con Renault cambiò tutto

Nel 1999, la Dacia venne acquistata dalla Renault, e da quel momento in poi è davvero cambiato tutto. La casa della Losanga, in quell’anno, comprò il 51% dell’azienda rumena, ed iniziò la produzione di una serie di modelli del tutto nuova, partendo dalla SupeRNova. Si trattava del restyling della Nova, ma fu la prima che venne equipaggiata dal motore 1.4 mpi di origine Renault.

In seguito, entro il 2004, venne completato l’acquisto della casa rumena da parte del marchio transalpino per una spesa totale di 220 milioni di dollari, un affare che però avrebbe poi fatto la fortuna anche della Renault stessa visti i risultati conseguiti. Negli ultimi anni, il successo principale è arrivato grazie a modelli come la Logan, la Duster, la regina Sandero la Solenza.

La Dacia si è anche gettata sull’elettrico con la Sprint, che al prezzo di circa 20 mila euro risulta essere l’EV meno costosa sul mercato. Se vi state chiedendo chi si occupa della realizzazione dei motori, sappiate che sono tutti di derivazione Renault, sui quali gli ingegneri della casa rumena possono compiere alcuni ritocchi e piccole modifiche, ma il gran blocco viene dai tecnici della casa della Losanga.

Questo è un altro dei grandi segreti di questo costruttore, che può permettersi di vendere i propri modelli a basso costo fondamentalmente per due motivi. Prima di tutto infatti, le auto sono tutte prodotte nell’Est dell’Europa, dove la manodopera costa molto meno rispetto che in tante altre parti del vecchio continente o del mondo in generale.

Il fatto che il motore sia prodotto dalla Renault è una clamorosa garanzia, perché permette di risparmiare su quello che è l’elemento maggiormente costoso. Sul tema delle auto elettriche, la casa della Losanga continuerà a lavorare a stretto contatto con la casa rumena, per cercare di farla crescere anche da questo punto di vista.

Un costruttore che sta facendo la sua storia

La Dacia è in un momento di massimo splendore, con le vendite che stanno andando alle stelle. La casa rumena, che è come detto, di proprietà della Renault, ha fatto dei passi da gigante in questi ultimi anni, andando in totale controtendenza con la crisi nera che sta affrontando il mondo dell’automotive, dove tutti i grandi costruttori fanno molta fatica.

La Sandero è la straniera più venduta in Italia, ed il segreto di questo marchio è il rapporto qualità-prezzo che è sempre più forte. A questo punto, c’è davvero da sognare in grande in chiave futura, con il serio obiettivo di continuare a far meglio, lavorando in maniera opposta rispetto a tutti gli altri rivali.

Come avrete notato, per fronteggiare la crisi economica, tutti gli altri hanno iniziato ad alzare i prezzi di vendita, mentre la casa dell’Est Europa ha proseguito dritta per la sua strada, ed i risultati che sta ottenendo le stanno dando ragione. I prossimi modelli sono molto attesi, sia dalla stampa che dai clienti, vogliosi di provare una nuova esperienza firmata dal marchio rumeno.

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