Bonus fotovoltaico 2023, andiamo a vedere insieme le scadenze principali per tutte le agevolazioni che supportano economicamente il cittadino negli investimenti sulle energie rinnovabili.
Con la nuova legge di bilancio 2023, il governo italiano in carica, guidato dalla leader di Fratelli d’Italia e Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ha deciso di riconfermare tutti gli incentivi previsti per il fotovoltaico. Il riferimento è a una tutta una serie di misure e agevolazioni varate negli ultimi anni, che hanno lo scopo di sostenere economicamente tutti i contribuenti che decidono di riqualificare energeticamente le loro abitazioni.
Le energie rinnovabili sono infatti un tema sempre più discusso nel nostro paese, anche perché nell’ultimo decennio, il numero di cittadini che hanno deciso di installare degli impianti fotovoltaici nelle loro abitazioni private, è cresciuto enormemente.
La prima precisazione da fare, è che a differenza di quanto pensano in molti, non esiste al momento un vero e proprio bonus per l’installazione di pannelli fotovoltaici.
Esiste invece uno specifico incentivo del governo che supporta economicamente tutti coloro che decidono di produrre e accumulare energia sostenibile. L’agevolazione di cui parliamo è conosciuta come Bonus per impianti fotovoltaici, e si traduce in un credito d’imposta che lo stato italiano concede per su tutti versamenti fiscali fino alla data del 31 Dicembre 2023.
Ci sono poi anche il bonus ristrutturazione e mutuo ristrutturazione, due misure che hanno lo scopo di supportare chi decide di riqualificare energeticamente la propria abitazione. Il beneficio infatti non viene concesso solo per i lavori di ristrutturazione che modificano la planimetria dell’abitazione, ma anche per quelli che cambiano il sistema di alimentazione energetico.
Il bonus ristrutturazione permette una detrazione pari al 50 per cento per tutti gli interventi di manutenzione ordinaria straordinaria ed efficientamento energetico su edifici residenziali, condomini e singole unità immobiliari. Oltretutto, proprio sui mutui agevolati che si possono ottenere con questi bonus, c’è anche da dire che le stesse banche propongono attualmente promozioni più convenienti a chi alla ristrutturazione, affianca anche il passaggio a una classe energetica A o B.
Anche il super bonus è un incentivo che consente di avere un rimborso dallo stato sui lavori edilizi di ristrutturazione che includono anche l’efficientamento energetico della casa.
Il bonus per l’accumulo di energia fotovoltaica consente di ottenere un rimborso dallo stato, su tutte le spese sostenute nel corso del 2022, per l’energia che si incamera attraverso i pannelli fotovoltaici. Il governo ha stanziato in tutto per quest’anno, una cifra pari a 3 milioni di euro per questa agevolazione. Per il bonus accumulo la domanda doveva essere presentata entro il 31 Marzo 2023. Dopo aver verificato la regolarità della richiesta, sarà compito dell’Agenzia delle Entrate comunicare al contribuente, entro il termine ultimo del 10 Aprile 2023, la percentuale di crediti d’imposta a cui avrà diritto. Il credito d’imposta può essere concesso però soltanto per i lavori effettuati, e corredati della relativa documentazione che li attesta, nel periodo temporale compreso tra il 1 Gennaio del 2022 e il 31 Dicembre del 2022.
Andiamo adesso a vedere insieme quali sono le scadenze principali a cui tutti i contribuenti interessati ad accedere alle agevolazioni sul fotovoltaico devono fare attenzione. Il bonus ristrutturazione, che consiste in una detrazione del 50 per cento della spesa sostenuta, anche per l’efficientamento energetico, è valido fino al 31 Dicembre 2024.
Diverso invece il discorso per il superbonus, rinnovato dal governo ma nei fatti depotenziato, passando nel 2023 dal 110 per cento del rimborso al 90 per cento.
L’agevolazione finirà definitivamente nel 2026, ma la vera scadenza da tenere a mente al momento è il 31 Dicembre 2023. Questa infatti la data al momento in cui termina la possibilità di usufruire del 90 per cent di detrazione. Non esiste invece alcuna scadenza per poter fruire dell’Iva agevolata per chiunque investa in un impianto fotovoltaico o in una rete di distribuzione di energia alimentata direttamente da fonti rinnovabili.
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