È possibile godere dell’IVA agevolata al 4% per l’acquisto di auto elettrica con legge 104? La risposta sorprenderà tutti.
C’è una vecchia legge del 1972 che stabilisce che le persone diversamente abili hanno la possibilità di acquistare un’auto godendo di un’agevolazione fiscale, ovvero dell’applicazione dell’IVA al 4%.
Quando la legge del 1972 è stata introdotta in favore delle persone affette da disabilità, non esistevano ancora le auto elettriche. Di conseguenza, nel testo di legge, si faceva riferimento solo le auto alimentati a benzina, Diesel, GPL o metano.
Per colmare la lacuna legislativa, la Commissione Finanze della Camera dei Deputati è intervenuta. Di fatto con l’approvazione di un emendamento appartenente al Decreto fiscale si è fatto un importante passo in avanti: l’IVA agevolata al 4% è riconosciuta anche per l’acquisto di auto elettriche o ibride.
Dunque, a partire dal 2020 è stata introdotta quest’importante novità che permette di acquistare un’auto elettrica con legge 104.
Le persone titolari di legge 104 hanno la possibilità di acquistare un’auto beneficiando di una agevolazione fiscale. In sostanza, in favore della suddetta categoria di cittadini, è prevista l’applicazione dell’IVA al 4% per l’acquisto di un veicolo a motore.
Tuttavia, è opportuno precisare che non tutti i titolari di legge 104 possono beneficiare di tale agevolazione fiscale. Di fatto, l’IVA agevolata al 4%, sull’acquisto di un’auto, è indirizzata in favore di:
A tale proposito è opportuno specificare che quando la normativa fa riferimento ai non vedenti parla di persone colpite da cecità assoluta o che hanno un residuo visivo non superiore a un decimo ad entrambi gli occhi, con eventuale correzione.
Inoltre, per quanto riguarda le persone affette da sordità la disciplina, con riferimento alla legge numero 381/70, li definisce in questo modo: “Si considera sordo il minorato sensoriale dell’udito affetto da sordità congenita o acquisita durante l’età evolutiva”.
L’agevolazione fiscale, di cui ci stiamo occupando, è riconosciuta anche se il veicolo non è utilizzato in via esclusiva o prevalente dal titolare di legge 104. Ciò vuol dire che anche un familiare può utilizzare l’automobile per la quale si è beneficiato dell’agevolazione.
Quest’ultimo ha la possibilità di utilizzare il veicolo anche per scopi propri che non hanno nulla a che fare con l’assistenza del disabile. Anche se, la legge stabilisce che l’uso prevalente deve essere per la cura degli interessi del titolare di legge 104.
Inoltre, la disciplina prevede che il familiare del disabile possa utilizzare l’agevolazione qualora quest’ultimo sia fiscalmente a suo carico. In sostanza, è necessario che il disabile abbia un reddito non superiore a 2.840,51 l’euro. Nel calcolo del reddito imponibile non rientrano le pensioni sociali le indennità le pensioni e gli assegni erogati ai ciechi civili, ai sordi e agli invalidi.
Nel caso in cui il disabile in questione abbia un reddito superiore a 2840,51 euro all’anno l’agevolazione può essere utilizzata solo da quest’ultimo e non dal familiare. Di conseguenza, è necessario che le fatture siano intestate al titolare di legge 104 e non al suo familiare caregiver.
Le agevolazioni previste per l’acquisto di un’auto con legge 104 determinano l’applicazione di un’IVA agevolata al 4%, anziché al 22%. Inoltre, è necessario che l’autovettura, sia nuova che usata, rispetti i seguenti limiti di cilindrata:
In ogni caso, è opportuno ricordare l’IVA agevolata al 4% può essere fruita una sola volta nel corso di quattro anni decorsi dalla data di acquisto dell’autovettura. Ciò vuol dire che nell’arco di 4 anni dalla fruizione dell’agevolazione non è possibile acquistare una nuova auto, chiedendo nuovamente il beneficio fiscale.
È inoltre opportuno ricordare che, oltre all’IVA agevolata del 4%, è possibile godere anche di una detrazione fiscale pari al 19% della spesa sostenuta per un massimo di 18.075,99 euro.
Infine, i titolari di legge 104 che hanno la possibilità di beneficiare delle detrazioni e delle agevolazioni fiscali previste per l’acquisto di un’auto hanno diritto anche all’esenzione bollo auto.
Tale esenzione non è riconosciuta l’ufficio, dunque, è necessario che il soggetto interessato effettui un’apposita richiesta, rivolgendosi agli uffici tributi dell’Ente regionale. L’esenzione del bollo è riconosciuta sia in favore del disabile che in favore del familiare caregiver.
Nel caso in cui il titolare di legge 104 fosse titolare di più veicoli l’esenzione è riconosciuta solo per uno di essi.
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