Chi soffre del disturbo di infiammazione cronica, può essere aiutato da un cambio di alimentazione che privilegia alimenti antiossidanti. Vediamo nel dettaglio quali sono.
Con medicamento antiflogistico si intende un trattamento sanitario il cui scopo è quello di ridurre e alleviare un’infiammazione avvertita dal paziente. L’infiammazione è infatti conosciuta anche con il nome di flogosi e consiste in un disturbo nell’organismo, che causa al soggetto che ne soffre, calore, fastidio e arrossamento in una particolare zona del corpo.
Danni che possono provenire a seconda dei casi, sia da motivi psicologici che da agenti fisici.
L’esposizione ad esempio a determinati reagenti chimici può dare luogo a infiammazioni in tutto il corpo. Uno dei rimedi più sani e conosciuti al mondo per affrontare un problema che in alcuni casi diventa cronico, è quello di sottoporsi a delle diete alimentari molto specifiche. L’alimentazione svolge infatti, anche se non tutti lo sanno, un ruolo fondamentale nel prevenire le infiammazioni.
Infiammazione cronica, che cos’è lo stress ossidativo e cosa provoca
Questi regimi alimentari spesso si concentrano in particolar modo nell’affrontare lo stress ossidativo, che spesso purtroppo rappresenta la premessa all’insorgere di malattie croniche come il diabete mellito o malattie cardiovascolari. Con stress ossidativo si intende un particolare disturbo che arreca nel nostro organismo dei veri e propri danni cellulari, favorendo così il meccanismo d’infiammazione con cui il nostro ci palesa il suo malessere e il suo squilibrio chimico tra molecole pro e antiossidanti.
Il grado di infiammazione varia comunque da individuo e individuo, anche a seconda del grado di risposta immunitaria, che per ogni persona è diverso. Per il resto, alla medicina occidentale non sono ancora chiarissime le cause specifiche che possono dare luogo al manifestarsi di un’infiammazione cronica sistemica. Resta comunque il fatto che il miglior metodo di cura e prevenzione di questi disturbi, restano gli alimenti antiossidanti che consumiamo.
Che aiutano molto meglio di un farmaco a riportare il corretto equilibrio chimico nel nostro corpo. Tra questi, i migliori sono sicuramente gli alimenti di origine vegetale. Anche se non tutti, questo va precisato, sono d’accordo in ambito clinico, sulla loro effettiva capacità di prevenire le infiammazioni. Esistono però diverse ricerche scientifiche che hanno comunque trovato una correlazione tra il consumo di alimenti di base vegetale, e il ridursi delle infiammazioni croniche in chi segue una dieta che ha questi alimenti come protagonisti principali. Ci sono poi alcune evidenze scientifiche che sembrano perorare queste tesi.
Gli alimenti da inserire nella nostra dieta per combattere questo disturbo
In questo caso, tanti alimenti antiossidanti che possono aiutare a combattere questo disturbo, li ritroviamo anche nella dieta mediterranea. Chiunque soffra di questa tipologia di infiammazioni, deve dunque prestare particolare attenzione e mangiare soprattutto pesce, frutta. Inoltre, anche se in pochi lo sanno, anche alcuni tipi di olio d’oliva hanno un effetto antiossidante da non trascurare.
Il più famoso è conosciuto è sicuramente l’olio EVO, che utilizzato a crudo, ha delle proprietà antiossidanti molto importanti. E questo non soltanto perché contiene al suo interno l’acido oleico, ma anche per la presenza di polifenoli. Sono delle molecole con una fortissima azione antiossidante e antinfiammatoria, in grado di estirpare dal nostro organismo virus batteri e sostanze chimiche che provocano questi disturbi.
