Gli esperti hanno individuato un alimento che tiene sotto controllo glicemia e colesterolo più delle medicine. Parliamo dell’avena.
Un cereale da introdurre nella dieta per approfittare di diverse azioni benefiche sulla nostra salute è l’avena. Scopriamone i motivi.
Il chicco dell’avena è ricco di proprietà benefiche per il nostro organismo. Viviamo in un momento storico in cui l’attenzione all’alimentazione riveste un ruolo importante nella vita di tante persone. Da quando la scienza ha stabilito una correlazione tra cibo e alcune malattie – colesterolo, cancro, diabete, ictus – i consumatori ripongono molta più attenzione agli alimenti che portano in tavola.
Tra i prodotti da introdurre nella dieta quotidiana vi segnaliamo l’avena, una graminacea originaria dell’Asia Minore che dopo la lavorazione mantiene la crusca e il germe ossia le parti del chicco ricche di nutrienti e di sostanze cardio protettive. Da qualche decennio sostituito da altri cereali più “alla moda”, ora ritornerà in voga conoscendo quanti benefici promette.
Siamo pronti per farvi conoscere i vantaggi dell’introduzione dell’avena nella dieta quotidiana. Il cereale
La presenza delle fibre con beta-glucani aiuta a ridurre il colesterolo cattivo e a prevenire l’insorgenza di ictus e infarti. L’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare congiuntamente alla Food & Drug administration ha effettuato svariati studi arrivando alla conclusione che una specifica quantità di beta-glucani al giorno riduce il colesterolo nel sangue.
Naturalmente si parla di grandi quantità per riuscire ad abbassare notevolmente i livelli ma anche una dose più piccola aiuterà positivamente l’organismo.
Le fibre dell’avena hanno anche un’azione probiotica e proteggono l’intestino. Inoltre garantiscono un senso di sazierà e sono consigliate in una dieta volta a perdere peso o a mantenersi in forma.
Mangiare avena significa anche contrastare l’aumento della glicemia nel sangue. Gli esperti sono arrivati alla conclusione (i risultati delle ricerche sono stati pubblicati in Nutrictionfacts) che il cereale apporti benefici all’organismo mantenendo i livelli di glicemia entro gli standard ottimali. Non solo, sembrerebbe che il consumo di avena aumenti la sensibilità all’insulina.
Degli studi in atto potrebbero rilevare altri apporti positivi dell’avena al nostro organismo. Nello specifico alcuni team di ricercatori stanno cercando di capire se favonoidi e steroli riescano realmente a prevenire alcune tipologie di tumori e a rinforzare le difese immunitarie.
(le informazioni presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e riguardano studi scientifici o pubblicazioni su riviste mediche. Pertanto, non sostituiscono il consulto del medico o dello specialista, e non devono essere considerate per formulare trattamenti o diagnosi.)
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