Quale percorso di studi intraprendere per diventare nutrizionista e quale stipendio aspettarsi? Un sogno pronto a realizzarsi, vediamo come.
Il numero di studenti che si avvicinano al mondo della biologia della nutrizione è sempre più elevato a dimostrazione di un maggiore interesse per l’alimentazione.
Negli ultimi anni l’attenzione verso l’alimentazione è cresciuta sempre di più. I consumatori vogliono sapere cosa si porta in tavola per non danneggiare la salute e nello stesso tempo sono desiderosi di conoscere quali alimenti sono consigliati. Il lavoro del nutrizionista ha assunto, così, un ruolo sempre più importante dato che un numero maggiore di persone chiede diete e profili alimentari specifici per le proprie esigenze.
Il nutrizionista è specializzato proprio nella creazione di regimi studiati appositamente per soggetti sani. L’obiettivo è migliorare il benessere dell’organismo costruendo piani ad hoc avvalendosi anche della consulenza di medici professionisti.
Chi vuole diventare nutrizionista deve sapere che la professione è diversa da quella medica. Non si possono prescrivere farmaci né registrare diagnosi ma si potranno aiutare le persone a stare meglio con il proprio corpo. La figura del nutrizionista, dunque, assomiglia maggiormente a quella di un biologo piuttosto che di un medico o dietologo.
Il percorso formativo permetterà di acquisire una conoscenza approfondita degli alimenti e delle loro caratteristiche per creare piani specifici per ogni paziente. Al massimo si potranno indicare integratori da associare alla dieta alimentare.
Il percorso inizia con una laurea triennale affine alla Biologia. Segue con una laurea specialistica apposita come quella in Scienze della Nutrizione per poter sostenere l’esame di Stato da biologo. Superato questo esame ci si potrà iscrivere alla sezione A dell’Albo dei Biologi e iniziare, così, ad esercitare la professione.
Un percorso semplice e lineare, dunque, volto a migliorare le proprie conoscenze nel campo dell’alimentazione. L’interessato potrà scegliere di frequentare l’università pubblica oppure privata nonché optare per un campus tradizionale o telematico. Da sapere, poi, che oltre alla magistrale si potrà conseguire un Master specifico per perfezionare ulteriormente le proprie conoscenze.
La retribuzione del nutrizionista dipende da diverse variabili. Innanzitutto occorre distinguere tra lavoro dipendente e lavoro autonomo. La professione apre la strada verso entrambi i mondi aumentando le possibilità di occupazione. In generale, lo stipendio medio di un nutrizionista nel 2023 è di 1.600 euro netti al mese – 29.500 euro lordi all’anno.
In base all’esperienza, però, la retribuzione può variare dagli 850 euro fino ai 2500/2800 euro netti al mese. I guadagni intorno ai 2 mila euro si potranno ambire con 10/20 anni di esperienza maturata alle spalle preferibilmente seguendo il percorso di nutrizionista in ospedale.
Da autonomo, invece, è possibile puntare anche a guadagni ancora più alti ma solamente riuscendo a raggiungere un gran numero di clienti. Il passaparola in questo campo ha una grande importanza per riuscire ad avere uno stipendio mensile oltre la media nazionale.
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