Quanti soldi servono per avere una vita almeno dignitosa in Italia? Avere buone entrate aiuta a tagliare diverse preoccupazioni quotidiane, ecco quanti soldi ci servono per vivere serenamente.
Una ricerca ha calcolato quanto dovrebbe guadagnare una coppia con due figli per portare avanti una vita senza troppe preoccupazioni.
Pecunia non olet: il denaro non ha odore, pare abbia detto l’imperatore Vespasiano per giustificare la tassa che aveva imposto sulle latrine. Un po’ debole come scusa, visto cosa voleva tassare. Perciò non meraviglia che nel Medioevo la pecunia sia diventata lo “sterco del diavolo”. E come dargli torto, viste la marea di fetide ingiustizie compiute in nome del denaro? Che non abbiano proprio odore o che al contrario ne abbiano fin troppo, e non molto gradevole, resta il fatto che per vivere, ahinoi, i soldi servono. Eccome se servono!
Ma quanti ne servono esattamente non dico per fare una vita da nababbi, ma per portare avanti un’esistenza quantomeno dignitosa? Gli studi scientifici ogni tanto scoprono l’acqua calda: ovvero che con più soldi in banca una buona fetta di preoccupazioni, non si sa perché, svaniscono. Pensiamo alla litania assillante che tutti conosciamo bene: mutuo, affitto, bollette, spesa alimentare, scuola dei figli, farmaci, visite mediche, benzina, ecc. ecc.
Dunque i soldi, bella scoperta, servono per vivere. È altrettanto vero che non si vive solo di soldi. Che possono tanto, ma non tutto. C’è tutta una serie di attività, come vedremo, che sono assolutamente vitali e ci appagano anche senza tirare in ballo la vile pecunia.
Quanti soldi servono in Italia per vivere bene da single
Quello che più ci interessa capire adesso è il reddito minimo che in Italia può bastare a una coppia con due figli per vivere in maniera dignitosa. Insomma, quanto si deve guadagnare per vivere bene nel Belpaese?
Per capirlo dobbiamo inevitabilmente partire dal costo della vita. Quanto costa la vita al mese in Italia? Secondo una recente indagine apparsa su borsaefinanza.it (gennaio 2023) le stime del costo della vita di una persona single in Italia oscillano tra 1.200 e 1.700 euro netti al mese. In questa cifra sono comprese varie spese, e cioè quelle per pagare l’affitto o il mutuo, bollette, spese per l’auto e per il cibo. E anche quelle degli hobby nel tempo libero dal lavoro.
Ma parliamo appunto di un single che, come universalmente noto, ha spese più alte rispetto a quelle di una famiglia. Basta infatti pensare alla spesa dell’affitto o del mutuo che, nel caso di chi vive da solo, pesa unicamente sulle spalle di un’unica persona. Invece in famiglia la spesa va “divisa” tra marito e moglie, se lavorano tutti e due.
E ad ogni modo, anche se in famiglia ci dovesse essere soltanto un’unica entrata mensile, chi ha familiari a carico (in particolare i figli minori) può usufruire di agevolazioni o contributi statali. Pensiamo ad esempio all’assegno unico e universale, che arriva ogni mese.
Quanti soldi servono per vivere bene in famiglia
Ma per tornare al caso concreto della coppia con due figli, se stiamo alle ultime stime per vivere bene nel nostro Paese questa famiglia dovrebbe guadagnare una cifra intorno ai 3.000 – 3.500 euro. In questo calcolo rientrano tutta una serie di parametri considerati dai ricercatori. In primo luogo i beni e servizi indicati come quelli capaci di soddisfare un “bisogno minimo” di una famiglia.
Ecco alcuni esempi:
- casa con camera da letto personale per ogni figlio di sesso diverso, se più grande di 6 anni
- un’auto usata
- due settimane di vacanze ogni anno
E quando la coppia è senza figli? E se si tratta di pensionati? In questo caso lo standard minimo di vivibilità si abbassa. La vacanza annuale si riduce a una settimana e dovrebbe bastare avere una stanza per gli ospiti.
Tra le spese considerate vitali dai ricercatori troviamo, come ovvio, quelle legate a cibo, abbigliamento, igiene e cura personale (ad esempio il parrucchiere). Ma ci sono anche quelle legate alle occasioni da passare con gli amici. Dunque la possibilità di invitare qualcuno a casa per pranzo o cena, o ancora quella di fare regali. Un’altra voce importante nel bilancio familiare mensile è poi quella del risparmio.
Quanto bisogna guadagnare e risparmiare per essere felici
Un vecchio adagio recita: “I soldi non fanno la felicità, però aiutano”. Qualcuno si spinge più avanti ancora e ironizza: “Figuriamoci quando non ci sono proprio!”. D’altronde, se proprio vogliamo battagliare a colpi di proverbi, c’è anche il detto “povero è bello”.
Alcuni studi sembrano portare acqua al primo mulino. Per esempio i ricercatori hanno scoperto che in Lussemburgo, dove il reddito annuo lordo (Ral) si aggira sui 100 mila euro a persona, l’indice di felicità media si attesta a 1,5. In Italia invece, con un Ral di circa 30 mila euro a persona, l’indice di felicità medio tocca quota 1,2. Ma questa, appunto, ci pare la scoperta dell’acqua calda. Pare assodato che un certo grado di benessere economico permetta di guardare con più serenità a spese che per tanti rappresentano un cruccio quotidiano (bollette, affitto, ecc.).
Una vita serena però fa rima anche con risparmio. Sapere di avere un salvagente in caso di imprevisti consente indubbiamente di vivere più a cuor leggero. Secondo le stime l’ideale sarebbe quello di poter accantonare almeno il 10% dello stipendio mensile, e eventualmente investirlo in un secondo momento, per accrescere rapidamente il proprio capitale.
Quanto si guadagna mediamente in Italia e cosa possiamo fare senza soldi
Al giorno d’oggi la Ral media in Italia si aggira sui 30 mila euro lordi all’anno. Una cifra che corrisponde a circa 2.500 euro lordi per 13 mensilità. Parlando di stipendio netto, quindi, l’importo medio è dunque sui 1.600 euro al mese.
Fortunatamente, le cose che possiamo fare senza tirare in ballo i soldi non sono poche. E anzi le esperienze più appaganti sono proprio quelle non legate all’odore dei soldi. Come le ore passate in compagnia: i semplici momenti trascorsi a chiacchierare davanti una tazza di caffè, per esempio. Per i più piccini invece si può pensare a organizzare un’uscita al parco o in bicicletta, o mille altre cose. Anche fare sport all’aperto può fare al meno del denaro. Per svagarsi basta una pista ciclabile. O anche un semplice pallone da prendere a calci.