Quello che non bisogna assolutamente mangiare in caso di diabete. Chi soffre di questa patologia ha bisogno di una “dieta” ben precisa.
Una patologia bene precisa di quelle che di certo non lasciano molta libertà d’azione, questo se consideriamo quelli che sono gli obblighi per chi ne soffre. Parliamo del diabete e pensiamo a quante persone conosciamo, parenti, o magari amici, colpiti da questa terribile patologia. L’obbligo per la vita a mantenere quelle specifiche abitudini, quel regime alimentare, evitare colpi di testa per non rischiare di mettere in pericolo la propria vita. In ogni caso, le regole sono ben chiare.
In occasione dell’ultima Giornata mondiale del diabete, la commissaria Stella Kyriakides, prendendo la parola in un preciso momento della stessa manifestazione relativa ha cosi dichiarato: “Il diabete può colpire tutti, indipendentemente dal contesto, dall’età e dal genere. Oggi nell’UE un adulto su dieci, più di 32 milioni di persone, è diabetico: il doppio rispetto a dieci anni fa. Il diabete pesa sulle nostre società e sui nostri sistemi sanitari. Aumenta il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari potenzialmente pericolose. Sappiamo inoltre che aumenta il rischio di malattia grave per le persone affette da COVID-19. E incide pesantemente sui nostri bilanci sanitari, visto che nel 2019, secondo le stime, il diabete assorbiva il 9 % dell’intera spesa sanitaria dell’UE”.
“Possiamo e dobbiamo dunque fare di più per combattere il diabete – continua – ad esempio, l’onere del diabete di tipo 2 può essere ridotto mediante interventi che promuovano uno stile di vita più sano, come un’alimentazione sana, l’attività fisica e il non tabagismo. Sappiamo che il diabete ha un impatto significativo sulla vita quotidiana di molte persone. Questa situazione deve cambiare.” Parole sicure, parole di chi sa bene di cosa si parla. Riflessione che necessità di un successivo e complesso piano di gestione.
Non è semplice, certo, mettersi nei panni di chi soffre di questo particolarissimo disturbo. Stiamo parlando di un qualcosa che letteralmente vieta di avvicinarsi, per cosi dire a specifici alimenti, di considerare particolari stili di vita, di prendere in considerazione, per esempio uno specifico colpo di testa culinario. Niente di particolarmente impossibile da gestire, ma di certo non parliamo di un percorso semplice, anzi. In questi casi, la complessità del tutto è semplicemente realtà quotidiana. La gestione della glicemia, in questi casi è chiaramente fondamentale, ogni giorno.
Secondo le indicazioni fornite a chi soffre di diabete, la chiave del tutto è l’equilibrio da mantenere tra ciò che si mangia e l’insulina prodotta o ricevuta attraverso le quotidiane iniezioni. A fare la differenza, in certi casi è chiaramente una dieta equilibrata che elimini la possibilità di alimenti in qualche modo dannosi per lo stesso organismo in questione. Pensiamo quindi all’esistenza di una lista nera, proprio cosi, per tutti i diabetici. Prodotti, insomma, da evitare assolutamente.
Diabetico? Non toccare questi alimenti: i cibi da eliminare del tutto dal proprio quotidiano
A questo punto passiamo in rassegna quegli alimenti specifici da evitare assolutamente quando si parla di diabete. Riportiamo, di seguito uno specifico elenco che ci fornirà quindi un quadro ben più preciso di ciò che è corretto o meno assumere se si è colpiti da questa particolare patologia, i quindici cibi da evitare assolutamente:
1. Bevande zuccherate/gassate: parliamo dei nemici peggiori per i diabetici, ricche di carboidrati e zuccheri.
2. Cereali zuccherati per la colazione: anche in questi casi parliamo di enormi quantità di zuccheri, cibi insomma davvero poco adatti a chi soffre di questa specifica patologia
3. Pasta e riso: anche qui la presenza di carboidrati può portare a un aumento incontrollato della glicemia.
4. Yogurt alla frutta o aromatizzati: la presenza di zuccheri aggiunti può causare non pochi problemi a chi assume specifici prodotti e soffre di diabete.
5. Miele: alimento spesso raffinato che però non sempre è adatto a chi soffre di diabete. L’impatto con il livello di zucchero nel sangue potrebbe essere davvero drammatico.
6. Frutta secca: il processo di essiccazione concentra lo zucchero contenuto nei vari frutti e di conseguente fa di questo alimento qualcosa di potenzialmente pericoloso.
7. Patatine fritte: anche qui carboidrati liberi che possono portare a un aumento incontrollato di zucchero nel sangue.
8. Bevande alcoliche: zucchero a volontà nella stragrande maggioranza dei prodotti alcolici in circolazione. Calorie e zero sostanze nutritive. Zuccheri a volontà.
9. Snack confezionati: gli snack confezionati rappresentano un ulteriore pericolo per i diabetici. Zucchero, farina bianca, sodio e conservanti. Meglio optare per altro.
10. Pizza: carboidrati e condimenti grassi, non proprio l’ideale insomma. Da scartare.
11. Insaccati: altro alimento proibito, troppi grassi e zuccheri.
12. Salse e condimenti: grassi, sodio e zuccheri, una miscela esplosiva per chi ha bisogno di mantenere i propri valori sempre in costante equilibrio.
13. Cibi fritti: grassi saturi e trans possono aumentare il rischio di malattie cardiache e complicazioni del diabete. Da scartare.
14. Zucchero bianco: in assoluto tra i più letali nemici del diabete.
15. Alimenti ultraprocessati: anche in questo caso elevatissime quantità di zuccheri, grassi, sodio e additivi chimici. In certi casi si può arrivare a situazioni di profondo disagio, se parliamo dell’equilibrio da mantenere, costantemente per quel che riguarda specifici valori nel nostro organismo.
Il discorso insomma non è certo dei più semplici da prendere in considerazione. Leggendo questa lista, quella appena fornita insomma, sembrerebbe che chi soffre di diabete non possa considerarsi al pare di tutti gli altri, per quel che riguarda, certo le scelte alimentari. La questione non è di certo delle più semplici ma offre sicuramente numerose scappatoie, per dirla in un certo modo. L’equilibrio, alla fine può sempre essere trovato, per il proprio bene, certo, ma anche per rendere in qualche modo quanto più usuale, per l’appunto, possibile, il proprio specifico regime alimentare.