C’è un’acqua particolare che costituisce un alleato prezioso per tenere sotto controllo quel killer silenzioso conosciuto col nome di colesterolo cattivo.
Pochi ne sono al corrente, ma ormai più di uno studio scientifico evidenzia il legame tra bere quest’acqua e un abbassamento del livello di colesterolo LDL nel sangue. Ecco cosa c’è da sapere.
Colesterolo: soprattutto ai nostri giorni occorre stare attenti al suo valore. Pessimo segnale, infatti, un valore troppo alto di colesterolo. Un indice su cui occorre vigilare se teniamo alla nostra salute. Per tenere questo valore sotto controllo ci sono anche diversi rimedi naturali. Uno di questi passa che attraverso un liquido essenziale per la nostra vita: l’acqua o, meglio, attraverso un’acqua che forse beviamo già tutti i giorni.
L’ipercolesterolemia, ovvero l’eccesso di colesterolo, rappresenta un serio problema. Tanto più che negli ultimi anni il fenomeno è dato purtroppo in grande e costante crescita. Un livello di colesterolo superiore ai 240 mg/dl è un brutto segnale. In tal caso non resta che una cosa da fare: recarsi il prima possibile dal medico per farsi prescrivere una cura.
Senza dimenticare di farsi aiutare anche da un’alimentazione il più possibile sana e equilibrata. Con un unico obiettivo: abbattere nel più breve tempo possibile quel valore: 240.
Ormai è assodato che una dieta salutare comprende pochi grassi e tanti alimenti di origine vegetale. Ma anche la migliore alimentazione, da sola, non basta. Dovremmo fare anche esercizio, aiutandoci con una regolare attività fisica. Ma non solo in caso di alti livelli di colesterolo. Infatti il colesterolo è un grasso che si trova all’interno del sangue. A produrlo, in gran parte, è il nostro stesso organismo. Ma anche la nostra alimentazione incide sul valore del colesterolo.
Quanto colesterolo abbiamo nel sangue: ecco come fare a scoprirlo in fretta
Contro il colesterolo cattivo abbiamo anche un’altra arma a disposizione: l’acqua. Un particolare tipo di acqua, per essere più precisi. Prima di capire di quale acqua si tratta, non sarà inutile sapere che per conoscere quanto colesterolo abbiamo nel sangue non serve per forza sottoporsi al tradizionale esame del sangue. Il classico esame del sangue richiederebbe qualche giorno prima di avere i risultati. Se abbiamo un po’ di fretta è sufficiente allora andare in farmacia dove si può subito fare il test del colesterolo e anche del livello dei trigliceridi.
Come funziona? CI pungeranno il dito e nel giro di pochi minuti avremo già il responso. Se il livello del nostro colesterolo si troverà tra i 200 e i 239 avremo a che fare con un colesterolo moderatamente elevato. Nel caso in cui il valore restituitoci dal test dovesse essere superiore a 240, in quel caso saremmo davanti a un colesterolo alto. Che, come detto, deve essere assolutamente abbassato. Entrando nell’ordine delle idee di dover cambiare, tra le altre cose, il regime alimentare. Una sana alimentazione è un passo indispensabile.
In un interessante articolo, la Fondazione Veronesi ha dato degli utili suggerimenti sulle cose da fare in caso di colesterolo alto. Prima di tutto nell’articolo si trova un elenco dei cibi salutari – da mangiare – e di quelli decisamente da bandiere. In questo secondo gruppo troviamo alimenti come burro, lardo, strutto e panna. Stesso discorso per alcuni oli vegetali saturi come l’olio di palma e quello di colza.
Meglio dare un taglio anche al consumo di latte intero, yogurt e formaggio con grande quantitativo di grassi saturi. Importante pure anche nutrirci di ceci, importante legume che abbatte glicemia e colesterolo alto.
Qual è l’acqua migliore per abbassare il colesterolo cattivo
Recentemente il Dipartimento di Nutrizione e Metabolismo del Consiglio Superiore delle ricerche scientifiche di Madrid ha pubblicato uno studio, anche questo molto interessante. Da questa ricerca è emerso che c’è un’acqua in grado di aiutarci nella lotta contro il colesterolo cattivo.
Qual è questo prezioso alleato per la nostra salute? Si tratta dell’acqua frizzante. Riuscire a bere un litro di acqua frizzante al giorno, come è emerso dalla ricerca, porta a ridurre del 15% il colesterolo cattivo. E non è tutto: il consumo di acqua frizzante ha anche fatto aumentare del 9% il colesterolo buono, cioè quello che protegge le nostre arterie. Su The journal of Nutrition è apparso anche un ulteriore approfondimento. L’articolo dimostrava l’impatto positivo dell’acqua frizzante sul rischio cardiovascolare per le donne in menopausa. In quel caso gli scienziati avevano rilevato una diminuzione del 14,8% del colesterolo cattivo (detto anche LDL, come sono note le lipoproteine a bassa densità) e un aumento, in parallelo, sempre del 14,8% del colesterolo buono.