“Non so se ti ricordi ancora di me”: è il peggior messaggio che tu possa ricevere

Nuova truffa in corso su WhatsApp. Attenzione al messaggio “Non so se ti ricordi ancora di me” e all’immagine che viola l’account.

Si torna a parlare di truffe su WhatsApp e del nuovo raggiro che potrebbe facilmente colpire qualunque utente.

WhatsApp truffa account
Nursenews.it

WhatsApp è l’applicazione di messaggistica istantanea più utilizzata dagli italiani. Sarà questo il motivo per il quale i cyber criminali scelgono proprio questa app come strumento di raggiro. Non è la prima volta che siamo chiamati a difenderci da una truffa. Attacchi telematici ci arrivano ogni giorno più o meno consapevolmente. Via email, via sms, tramite chiamate telefoniche e anche attraverso WhatsApp. I malfattori escogitano continuamente nuovi piani per truffare gli utenti e rubare, così, dati sensibili. 

L’ultima trappola sembra coinvolgere principalmente la versione web dell’applicazione, per intenderci quella usata da computer. Le segnalazioni che sono già state effettuate sono numerose, la truffa è ben congegnata e caderci è molto semplice. Vediamo come evitare di compiere una falsa mossa.

Nuova truffa su WhatsApp, come riconoscerla

Molti utenti hanno segnalato l’arrivo di un messaggio pericoloso dal contenuto “Ciao, non ti contatto da molto tempo. Non so se ti ricordi ancora di me, quindi ti ho inviato una mia foto. Mi manchi molto. Come stai? Sono passato a un nuovo account WhatsApp e vorrei che tu aggiungessi il mio nuovo account WhatsApp. Possiamo connetterci meglio qui“.

Tutto questo sotto forma di immagine alla quale è associata, poi, un link. Cliccandoci sopra i cybercriminali avrebbero facile accesso ai nostri dati personale. Per riconoscere la trappola basterà osservare il prefisso del mittente, + 91. Si tratta di un prefisso internazionale, dell’India nello specifico, usato per effettuare chiamate internazionali (al pari del nostro + 39). Per gli hacker informatici è semplice utilizzare segnali di rimbalzo con i ripetitori indiani, difficilmente rintracciabili.

Come comportarsi

Mai cliccare sul link inviato tramite WhatsApp, bloccare immediatamente il numero ed eliminare la chat. Queste le indicazioni da seguire per evitare che da un’immagine apparentemente innocente si passi a consentire l’accesso al proprio account ai malintenzionati.

Altre indicazioni presenti nella sezione “Privacy, Sicurezza e Protezione” per proteggersi in generale dalle truffe su WhatsApp sono

  • mai condividere il codice di registrazione a sei cifre,
  • mai dare il PIN della verifica in due passaggi,
  • procedere con l’attivazione della verifica in due passaggi e fornire un indirizzo email qualora si dimenticasse il PIN,
  • impostare un codice del dispositivo,
  • verificare chi può avere libero accesso al proprio smartphone e, dunque, usarlo senza permesso.
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