Il rompicapo matematico dell’euro sembra semplicissimo. Ma la soluzione al quesito ha sorpreso più di uno, già sicuro di avere la risposta in tasca.
È proprio l’apparente semplicità di questo rompicapo a renderlo avvincente. Non è impossibile né particolarmente difficile da risolvere. In tanti però si fanno ingannare e così sbagliano. In fondo troverai la soluzione. Ma ricordati che anche se hai poco tempo per risolverlo, devi comunque impostare un ragionamento per arrivare alla risposta corretta. Ecco di cosa si tratta.
Il rompicapo matematico: un’attività che indubbiamente diverte, consentendoci di “staccare” un momento dai ritmi incalzanti della routine quotidiana. Ma un’attività che al tempo stesso ci stimola. In fondo ci chiede di metterci alla prova, costringendoci a fare molta attenzione. E infine, cosa non indifferente, richiede una certa dose di abilità. Abilità che, cosa altrettanto importante, si affina col tempo. Dunque niente paura di sbagliare: avremo comunque messo da parte un utile esercizio per la mente.
Chiunque ami fare quiz, test e quesiti vari sa bene che occorre prendersi il giusto tempo per cercare di trovare la giusta soluzione. Non un tempo esagerato: il giusto tempo. Questo perché, oltre alla lettura e alla riflessione, in questi rompicapi è indispensabile anche giocare con l’intuizione.
Riuscire a scovare la risposta esatta dà sempre grande soddisfazione, ma va tenuto bene a mente che anche se non dovessimo arrivare a trovare la soluzione, fare un rompicapo è sempre un’attività utile. Ad ogni modo la soluzione, indicata più avanti, ci darà modo di vedere se abbiamo fatto centro. E, se vogliamo, provare a accettare la sfida di un nuovo rompicapo.
Ma bando alle ciance e veniamo al rompicapo di oggi. Questa volta è il rompicapo che possiamo chiamare dell’”euro in più”. Successivamente, dopo aver fatto il proprio tentativo, ognuno potrà andare a verificare se la risposta che ha dato è effettivamente quella corretta.
Andiamo alla a vedere qual è il quesito dell’euro in più e di cosa realmente si tratta. Il rompicapo è questo:
Un bel giorno il signor X va dal ferramenta. È lì per acquistare un martello e un chiodo. Si rivolge al ferramenta che gli dà quanto aveva chiesto. Fatto il suo acquisto, se ne esce dal negozio. Ora, sapendo che per comprare un martello e un chiodo il signor X ha speso 1 euro e 10 centesimi e che il martello costa esattamente 1 euro in più del chiodo, quanto costano rispettivamente il martello e il chiodo?
Questo dunque il quesito su cui si fonda il rompicapo. Su questo “materiale” occorre ragionare per arrivare a trovare la soluzione. Attenzione a rispondere di getto: come sempre la risposta corretta è meno evidente di quanto sembra. Non si tratta di un quesito complesso in assoluto, ma questo non vuol dire che dobbiamo partire a spron battuto. Niente fretta. Soprattutto bisogna evitare di saltare immediatamente alla conclusione, che generalmente è solo la via maestra per sbagliare.
Subito di seguito indicheremo la soluzione del rompicapo. Ancora c’è tempo per prendersi il proprio tempo e ragionare prima di giungere a dare la risposta. Soltanto a ragionamento completato, quando ciascuno avrà maturato la propria risposta in mente, è il caso di proseguire la lettura (altrimenti che sfida sarebbe?).
Arrivati quindi a questo punto, chiunque abbia accettato la sfida del rompicapo dell’euro in più avrà avuto modo di ragionare sul quesito e avrà in mente la sua risposta sul costo, rispettivamente, del martello e del chiodo. È giunto dunque il momento di conoscere la risposta corretta, la soluzione del rompicapo. E di verificare se abbiamo fatto centro.
Adesso tutti i partecipanti potranno mettere a confronto la risposta che hanno dato al rompicapo con la soluzione del quesito. Tanti complimenti a chi ha indovinato e un bravo anche a chi ha partecipato anche senza trovare la risposta giusta. In questo caso, come dicevamo, niente paura. Come si diceva, l’abilità riflessiva è una dota che si può allenare. Come? Ad esempio mettendosi alla prova con altri rompicapi.
Eccoci dunque alla soluzione: il chiodo costa esattamente 5 centesimi, mentre il martello costa 1 euro e 5 centesimi. È questa la risposta corretta, non 10 centesimi il chiodo e 1 euro il martello, come in tanti potrebbero aver erroneamente risposto di getto.
Volete sapere perché? Sono molto quelli che giungono alla conclusione che il chiodo costi 10 dieci centesimi. Pare questa la risposta più ovvia. Ma non è così: è sbagliata. Infatti il costo del chiodo è di 5 centesimi. Perché? Per arrivare alla soluzione bisognava fare questo calcolo. Se il chiodo ha un costo pari a X e il martello costa 1 euro in più del chiodo, sul piano matematico bisognava procedere in questa maniera: X + 1 euro. E dunque avremo: martello + chiodo = X + (X + 1) = 1,10 / 2X + 1 = 1,10 / 2X = 1,10 – 1 / 2X = 0,10 / X = 0,20 / 2. Dunque X = 0,05. Esattamente 5 centesimi. Dunque il chiodo costava 5 centesimi e il martello, per esclusione (dato che il totale dell’acquisto era di 1,10 euro), 1 euro e 5 centesimi.
Si può inviare richiesta all'INPS per ottenere uno straordinario beneficio, che consente di avere più…
Comprendere la traduzione delle pagelle scolastiche è essenziale per il successo accademico e il coinvolgimento genitoriale. Importanza…
Spesso si pensa di mangiare cibi salutari, ignorando che si tratta di prodotti ultra processati…
L'esenzione dal ticket è prevista per diverse malattie e consente di ottenere un grande risparmio…
I disabili e i caregiver possono approfittare delle agevolazioni fiscali per comprare un'auto. Quali documenti…
Una recente indagine avrebbe individuato la regione più infelice d'Italia e il motivo è davvero…