C’è un segnale stradale a cui gli automobilisti sembrano essere particolarmente indifferenti. Eppure possono volare multe salate per i trasgressori, ecco di cosa si tratta.
Chi trasgredisce rischia grosso: conviene perciò fare molta attenzione se si vuol viaggiare in sicurezza e senza conseguenze per portafogli e patente.
Segnaletica stradale, questa sconosciuta. Eppure se ci pensiamo la segnaletica è l’emblema stesso – per quanto sgraziato e decisamente schematico – del bene comune. Che ci stanno a fare lì i cartelli stradali se non a garantire la sicurezza di ciascuno e di tutti? Non solo automobilisti, ma anche pedoni e ciclisti si spostano con più sicurezza quando c’è il rispetto dei segnali stradali. Sicurezza, non a caso, vuol dire sine cura. Cioè, letteralmente, senza pensieri.
Inutile dire che, all’esatto opposto, circolare sulla strada di pensieri ne fa venire parecchi. A tutti noi, altro che bene comune! È quanto capita quando le regole comuni della sicurezza stradale vengono di fatto disprezzate. Ecco perché vanno seguite le indicazioni dei segnali stradali. Che sono pensate per assicurare una circolazione fluida, d’accordo, ma soprattutto per permettere a tutti noi di spostarci in maniera sicura. Il che significa soprattutto per prevenire incidenti e minimizzare il pericolo di scontri tra i più disparati mezzi di trasporto.
Rispettare i segnali stradali: cosa dice la legge
Detto questo, rispettare la segnaletica stradale è talmente importante che è pure un obbligo di legge. I trasgressori che non rispettano i segnali stradali possono vedersi sanzionare e multare delle competenti autorità.
Eppure fin troppo spesso capita di vedere automobilisti che ignorano i segnali stradali. E alzi la mano chi qualche volta non ha dato per primo il cattivo esempio. Infischiarsene della segnaletica però significa mettere in pericolo la propria vita e quella degli altri utenti della strada. In più ci sono anche conseguenze pecuniarie mica da ridere per chi viola i segnali stradali.
Non serve aver frequentato la scuola guida per sapere che rispettare la segnaletica stradale è un’operazione abbastanza semplice. Dobbiamo soltanto leggere con attenzione i segnali stradali e osservare le indicazioni che contengono al loro interno. Limiti di velocità, divieti di sorpasso o di svolta, precedenze. Tutti segnali che mirano a prevenire comportamenti pericolosi sulla strada. E. di conseguenza, a ridurre i pericoli di incidenti stradali.
Qual è uno dei segnali stradali meno rispettati
Alcuni segnali più di altri sembrano essere trascurati dagli abituali frequentatori delle strade. Più che trascurati, completamente ignorati. Al punto che non è raro imbattersi in liti furibonde, vere e proprie “guerre verbali”, tra guidatori infuriati che rinfacciano ad altri conducenti di non aver rispettato le norme stradali. Non certo per qualche zelo maniacale nel rispetto delle regole, ma perché quei comportamenti indisciplinati hanno portato a sfiorare veramente di un nulla un incidente, anche molto serio.
Infatti uno dei segnali stradali più importanti e meno rispettati assolve un ruolo fondamentale nella segnaletica stradale: il segnale di stop, quello che impone all’automobilista di arrestare completamente la marcia del veicolo prima di attraversare un incrocio stradale o un’intersezione. Senonché molti automobilisti o motociclisti sembrano bellamente ignorare la sua esistenza. Si comportano come se non esistesse, mettendo in pericolo la vita di tutti: la propria come quella degli altri utenti della strada.
Non si ripeterà mai abbastanza che non rispettare il segnale di stop non è soltanto un comportamento pericoloso: è anche illegale. E anche se dovesse andar bene e non si verificasse alcun incidente, non è detto che vada bene dal punto di vista penale e amministrativo. In questo campo infatti ci possono essere conseguenze anche piuttosto pesanti.
Non rispettare lo stop: cosa si rischia
Per chi non rispetta lo stop possono fioccare multe molto salate: le sanzioni per il mancato rispetto del segnale che impone di fermarsi possono andare da 167 e 665 euro. E non è tutto: non rispettare il segnale di stop può far perdere 6 punti sulla patente di guida. In caso di recidiva entro due anni dalla prima infrazione, poi, ci si può anche vedere sospendere la patente.
Dunque, non c’è scampo. Non solo rispettare il segnale di stop è doveroso, ma decidere di ignorarlo potrebbe portare a conseguenze molto pesanti. Sulla strada la sicurezza è una responsabilità condivisa da tutti, ce ne dimentichiamo troppo spesso. Così come dimentichiamo che rispettare le regole è il primo fondamentale passo per la prevenzione degli incidenti. E per potersi così spostare sulle strade in sicurezza. Chi è che non vorrebbe potersi muovere senza farsi troppi pensieri?