Se devi ristrutturare il bagno sappi che esistono diversi metodi per risparmiare. Scopriamo bonus e agevolazioni disponibili.
Rifare il bagno può diventare un’esigenza, soprattutto quando gli igienici e gli impianti sono datati. Tuttavia, trattandosi di una delle stanze più importanti della casa, la scelta di ristrutturare il bagno molte volte viene rimandata.
Dopotutto, se all’interno di un’abitazione c’è un unico bagno diventa difficile gestire una ristrutturazione sapendo che, per diversi giorni, non si potrà utilizzare quel locale della casa. Tuttavia, ci sono delle spese e dei lavori di ristrutturazione che non possono essere rimandati per sempre.
Se devi ristrutturare il bagno sappi che ci sono bonus e agevolazioni ai quali puoi accedere, per risparmiare diverse migliaia di euro.
Quando si parla della ristrutturazione un bagno nella maggior parte dei casi si fa riferimento al rinnovamento della stanza con sostituzione di: impianto, igienici e piastrelle.
In base ai materiali scelti, i prezzi possono variare. Ma ad incidere c’è anche la dimensione della stanza: più il bagno sarà grande e più i costi lieviteranno, in termini di materiale e manodopera.
Ad ogni modo, se devi ristrutturare il bagno il costo medio si aggira tra gli 800 e i 1200 euro al metro quadro.
Nello specifico:
A conti fatti, la ristrutturazione di un bagno di pochi metri quadri può aggirarsi intorno ai 2400/3000 euro. Come abbiamo detto, al crescere delle dimensioni della stanza da ristrutturare si assisterà anche all’incremento del costo da sostenere.
Per quanto riguarda i tempi necessari per vedere il nuovo bagno finalmente terminato, in media servono circa sette giorni.
Se devi ristrutturare il bagno, sappi che sono disponibili diversi bonus e agevolazioni che permettono di ottenere un importante risparmio. Alcuni sono stati approvati proprio dall’ultima Legge di bilancio permettendo di accedere a notevoli detrazioni fiscali.
In particolare, con il Bonus ristrutturazione i contribuenti hanno la possibilità di ristrutturare il bagno detraendo le spese affrontate fino al 50% del costo complessivo. In questo caso, però, il beneficio prevede un limite massimo di spesa che non deve superare i 96.000 euro.
All’interno della detrazione è possibile inserire le spese che riguardano le opere di rinnovamento, la messa a norma e il rifacimento dell’impianto idrico e sanitario.
La detrazione fiscale del 50% sarà riconosciuta dall’Agenzia delle entrate in sede di dichiarazione dei redditi. In sostanza, al momento della dichiarazione dei redditi il contribuente dovrà inserire le suddette spese nel documento, per ricevere 10 rate annuali di pari importo.
Ciò vuol dire che se il contribuente ha sostenuto una spesa complessiva di 3000 euro, per la ristrutturazione del bagno, grazie all’agevolazione fiscale avrà la possibilità di recuperare fino a 1.500 euro in dieci anni.
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