Quali sono i comportamenti che ci rendono particolarmente odiosi agli occhi altrui? Ce ne sono almeno 7, di sicuro ognuno di noi ci è cascato almeno qualche volta.
Nessuno pretende di piacere sempre ad ogni costo a tutti. Ma anche farsi odiare da tutti non è un bel segno di maturità.
Piacere sempre a tutti non soltanto è una chimera. Di più: è il massimo della vanità e significa, né più né meno, rimanere esseri immaturi, senza spina dorsale e personalità, totalmente dipendenti dal giudizio altrui.
D’altro canto, all’estremo opposto. anche infischiarsene del prossimo non fa granché bene. Non saremo vanitosi in questo caso, ma egoisti fatti e finiti certo che sì. Non bisogna per forza piacere a tutti, ma non è scritto da nessuna parte che dobbiamo farci odiare da tutti.
Ecco perché, per trovare il giusto equilibrio faremo bene a stare attenti a 7 comportamenti, all’apparenza insospettabili, che però producono un effetto inevitabile: quello di farci odiare dal prossimo o, quantomeno, di farci apparire molto antipatici.
In genere tutti ce ne tiriamo fuori. Come se questi comportamenti non ci riguardassero. In genere ci autoassolviamo in partenza (“Io? Non mi comporto certo così!”) oppure semplicemente ce ne freghiamo (“io sono fatto così e basta, se piaccio bene, altrimenti è così lo stesso!”). Confessiamolo, sono queste le nostre reazioni più frequenti. Peccato che alla base di tante relazioni andate a catafascio ci sia proprio il menefreghismo.
Forse allora è venuto il momento di mettere da parte l’orgoglio e fare un “salto”. Non si tratta di annullare la nostra personalità, ma semplicemente di crescere. Perché restando immaturi non si costruiscono relazioni autentiche con gli altri.
I 7 comportamenti che ci fanno odiare da tutti: ecco quali sono
Quali sono dunque questi 7 comportamenti (un po’ l’equivalente dei 7 vizi capitali) che ci rendono odiosi? Ecco l’elenco.
- Ostentare in maniera irritante i nostri “successi”
- Comportarsi come se tutto ci fosse dovuto
- Fare promesse da marinaio
- Mostrarsi sempre indecisi
- Decidere sempre da soli
- Sminuire il prossimo
- Non rispondere mai ai messaggi
1. Ostentare in maniera irritante i nostri “successi”
Cominciamo dal primo atteggiamento odioso: l’ostentazione irritante. Facciamo un esempio: ci incontriamo con un amico al bar oppure lo incrociamo per caso per strada. Magari siamo soltanto su di giri per aver fatto un affare. Fatto sta che cominciamo a bombardarlo così: “Hai visto che bomba il mio smartphone? È un iPhone 13! L’ho pagato meno della metà”. E questo magari è solo l’inizio di un elenco dettagliato dei nostri personalissimi successi. Che però non fanno altro che innervosire il nostro amico.
Il punto è che non serve dilungarsi su brand e prezzi. Basterebbe soltanto condividere il momento di svago e far vedere il nostro ultimo acquisto. Altrimenti mostriamo solo di voler ostentare la nostra superiorità sull’amico, come se non sapesse riconoscere la marca e non sapesse quanto cosa l’iPhone che ti sei comprato.
2. Comportarsi come se tutto ci fosse dovuto
Credere che gli altri ci debbano qualcosa, pensare che siano in debito con noi. Poche cose irritano più di chi si comporta come se tutto gli fosse dovuto. Una trappola in cui si cade facilmente quando, tra amici, ci si scambia cortesie. Da lì a credere che l’amico abbia maturato un debito verso di noi, il passo è breve.
Magari può succedere se accompagniamo sempre suo figlio a casa sua, perché facciamo lo stesso tragitto, noi dal lavoro, lui da scuola. Anche in questo caso può scattare il maledetto senso di superiorità che ci spinge a credere che, al momento buono, il nostro amico avrà il “dovere” di ricambiare il favore. Che nella nostra testa può voler dire aiutarci a riverniciare casa o prestarci la macchina, quando la nostra è dal meccanico.
Errore madornale. Meglio fare a turno per accompagnare il bimbo e evitare di chiedere un contraccambio che non c’entra nulla col favore che avevamo reso. Col risultato, anche in questo caso, di renderci odiosi.
3. Fare promesse da marinaio
Quante volte ci sarà capitato di fare promesse e non mantenerle. Lanciare l’idea di una domenica al mare, di una vacanza estiva. “Domenica tutti in piscina, tenetevi liberi!”. O può essere anche solo la promessa di una pizza con annessa partita il sabato. Tutte proposte accolte con entusiasmo dagli amici o dalla partner. E poi regolarmente saltate all’ultimo secondo (o pochi giorni prima) accampando le scuse più assurde.
Mostrarsi inaffidabili fa odiare parecchio. Meglio dunque mettere un freno a entusiasmi infantili e finirla di fare promesse da marinaio.
4. Mostrarsi sempre indecisi
Un amico ci invita a prendere il fatidico caffè al bar. E la risposta che riceve è sempre una sola: “Non saprei, vediamo, dipende se riesco a organizzarmi con mia moglie, il lavoro, la partita dei bimbi, la palestra, ti faccio sapere…”. Salvo regolarmente dare buca, per un motivo o per l’altro, fino a pochi minuti prima dell’appuntamento. A quel punto anche l’amico più comprensivo comincerà a odiarvi, vedendovi sempre indecisi su tutto.
5. Decidere sempre da soli
Questo è uno di quei comportamenti, come gli altri due che seguiranno, che fanno odiare non soltanto da chiunque, ma anche in coppia. Come succede, appunto, quando prendiamo decisioni senza mai consultare la nostra dolce metà. Come a dare per scontato che sia sempre d’accordo con qualunque nostra decisione. Per esempio quando invitiamo qualcuno a casa senza chiedere prima anche alla persona che condivide il nostro stesso tetto. Oppure quando accettiamo un invito a cena sempre decidendo da soli.
Mettere l’altro sempre davanti al fatto compiuto attira sempre antipatia. Meglio dunque tenere a freno il nostro decisionismo e chiedere anche il parere altrui.
6. Sminuire il prossimo
Sminuire gli altri, soprattutto i loro successi, risulta particolarmente odioso. In particolare quando lo facciamo davanti ad altre persone, umiliando l’altra persona. Un atteggiamento che in coppia può anche degenerare in manipolazione. Anche quando vogliamo fare i “simpatici” con quello che ha tutta l’aria di un finto complimento per un successo. Magari uscendocene con espressioni come “bravo, ma non è che ci volesse una laurea!”. L’impressione che diamo è sempre quella di un odiosissimo senso di superiorità.
7. Non rispondere mai ai messaggi
Il settimo e ultimo “vizio” che rende odiosi è quello che irrita soprattutto sui social: non rispondere ai messaggi. È vero che la marea di messaggi che ci arrivano via social, tra WhatsApp, Messenger, Telegram, Instagram ecc. mette a dura prova i nostri nervi.
Anche se capita di non rispondere perché di fretta o distratti, ignorare il messaggio altrui facendo capire di averlo letto fa infuriare. Così facendo è come se comunicassimo che quel messaggio non merita la nostra attenzione, che non ci interessa.
Perciò è buona cosa rispondere sempre a chi ci scrive, anche soltanto con un emoticon o una reaction.
