Imparare cose nuove e risolvere problemi è un segno di intelligenza. Scopri quanto sei intelligente con questo rompicapo.
Vuoi scoprire quanto sei intelligente? Ora hai un piccolo test a disposizione per capirlo meglio.
Stimolare la propria intelligenza con un rompicapo può essere un toccasana, oltre che una sfida che stuzzica la nostra voglia di metterci alla prova.
Ma innanzitutto cosa vuol dire essere intelligenti? È un tema sicuramente di ampissima portata. Oggi a livello scientifico non c’è una definizione di intelligenza accettata da tutti. Di sicuro c’è che l’intelligenza viene riconosciuta dalla società come un tratto che distingue la persona, che può essere più o meno intelligente rispetto a un’altra. La Treccani dedica un bel po’ di spazio a definire l’intelligenza, il che ci fa subito capire che l’umanità da sempre si fa parecchie domande a questo riguardo. Dunque non stupisce che gli scienziati definiscano l’intelligenza in tante maniere.
Ad ogni modo, diverse ricerche scientifiche portate avanti a livello universitario nel mondo sembrano confermare un fatto: ovvero che ci sono dei comportamenti, dei segni e delle caratteristiche fisiche associati più di altri all’intelligenza. In genere con intelligenza si intende una serie di facoltà – psichiche e mentali – che ci permettono di pensare, comprendere o spiegare i fatti e le azioni. E anche di ragionare in maniera astratta. Per alcuni psicologi l’intelligenza aiuta ognuno di noi ad adattarsi a quello che succede.
Ma qualunque sia la definizione, quello che conta per noi è se l’intelligenza può essere allenata. Insomma, si può migliorare l’intelligenza? Per farlo bisogna innanzitutto capire a che livello siamo.
Possiamo farlo con un semplice test, che non costa nulla e porta via soltanto qualche secondo. Qui partiamo proprio dalle basi dell’intelligenza. Comincia a osservare l’immagine che trovi più sotto.
Scopri quanto sei intelligente
Come avrai visto, nell’immagine ci sono una serie di numeri e di lettere:
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Non trovi niente di strano?
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Hai pochi secondi per pensarci e vedere se trovi la risposta giusta. Che in questo cosa permette di capire se osservi le cose in maniera davvero intelligente. Prima di dare la risposta, che leggerai più avanti, devi sapere che le persone con un alto QI non si limitano semplicemente a “collezionare” i fatti. Non li mettono assieme come se fossero degli accumulatori seriali. No, essere intelligenti vuol dire comprendere a fondo i concetti.
Questo vuol dire che, prima ancora che memorizzare cose, chi è’ molto intelligente è bravo a collegare le cose, trovando connessioni tra informazioni che ad altri sembrano insignificanti. Insomma, trovano legami tra schemi.
In questo caso si trattava appunto di trovare uno schema ricorrente, un modello che si ripete all’interno della sequenza di lettere e numeri casuali.
In questo caso, di cosa si trattava? Adesso lo scopriremo.
Rompicapo, ecco la soluzione
Se ci fai caso, nella serie esattamente ogni 10 lettere e numeri casuali si ripete per quattro volte il numero “8” (lo schema “8888”). Cosa ha fatto il nostro cervello in questo caso? Ha semplicemente riconosciuto questo schema all’interno della sequenza di numeri e cifre all’apparenza buttate lì in maniera casuale. Il rompicapo serviva proprio a riconoscere questo schema di quattro cifre: “8888“.
È questa capacità di riconoscere schemi e modelli che si ripetono a rendere intelligente l’essere umano. Questo è solo un semplice esempio di una capacità – l’intelligenza – che alcuni di noi sanno usare meglio di altri.
Allenare l’intelligenza: alcuni consigli
Ma niente paura se non hai dato la risposta giusta! La cosa interessante da sapere è che l’intelligenza si può allenare. E come possiamo fare? Lo avrai capito: allenandoci a riconoscere gli schemi, i modelli che si ripetono. Prendi un libro ad esempio e quando lo leggi cerca di sintetizzare in poche parole i concetti di base. Scrivi un modello di concetti su un foglio, se vuoi. E cerca di essere il più semplice possibile.
Questo semplice esercizio aiuterà ad allenare la tua intelligenza.
Un’altra cosa da fare è non arrendersi se ti senti confuso quando fai questa operazione. È normalissimo. Stai cercando di trovare uno schema all’interno di una serie di informazioni. Ma non devi mollare. Dopo un po’ riuscirai a trovare un collegamento: come se in noi scattasse un “click” mentale.
In secondo luogo, non accontentarti mai: se lo schema che hai trovato non ti soddisfa, se vedi che non funziona lascialo e cercane un altro. Non tanto per il gusto di farlo, ma per arrivare a trovare uno schema migliore.
Infine, gli psicologi consigliano anche di fare esercizio fisico per allenare l’intelligenza. Sì, hai capito bene. Muoversi fa bene alla mente. Camminare per una trentina di minuti al giorno almeno da lunedì a venerdì (5 giorni alla settimana in sostanza) aiuta il cervello a produrre nuovi neuroni e sinapsi che migliorano le nostre capacità di apprendimento.
Ma anche studiare una nuova lingua è un ottimo esercizio. Addirittura gli scienziati dicono che ritardi in media di 5 anni il rischio di ammalarsi di demenza senile nelle persone che sono esposte. E pure mangiare in maniera sana è un ottimo aiuto. Ad esempio una dieta come quella mediterranea, ricca di frutta, verdura, pesce e olio di oliva, arricchisce la nostra mente.
