C’è una novità Rdc MIA che prevede un incredibile taglio della platea dei beneficiari, in presenza di determinati requisiti reddituali.
Il governo Meloni ha più volte ribadito l’intenzione di eliminare definitivamente il reddito di cittadinanza Per determinate categorie di cittadini. Per questo motivo il 2023 sarà un anno di transizione, che porterà l’eliminazione del sussidio di povertà.
Nel frattempo è stata introdotta un’altra novità che limita ulteriormente il reddito di cittadinanza. In base a quanto stabilito dalla normativa che disciplina il sussidio, il percettore di Rdc ha la possibilità di essere titolare di un reddito da lavoro. Tuttavia, in questo caso, occorre che il beneficiario rispetti determinati limiti reddituali.
Con la novità Rdc MIA circa 160.000 percettori rischiano di rimanere senza sussidio.
Il reddito di cittadinanza è una misura sociale che ha lo scopo di sostenere economicamente i cittadini che si trovano in condizioni di grave difficoltà economica. Con il reddito di cittadinanza s’intende offrire, ad una determinata fetta della popolazione, un reddito che permetta loro di soddisfare le esigenze di base migliorando le opportunità di lavoro e di Integrazione sociale.
Con l’approvazione della Legge di bilancio 2023, sono stati introdotte numerose novità che interessano proprio il reddito di cittadinanza. Innanzitutto, nel corso del nuovo anno non sarà più possibile accedere al sussidio per 18 mesi, ma solo per 7 mesi. Inoltre, coloro che rientrano nella fascia di età 18-59 anni dovranno obbligatoriamente partecipare a corsi di formazione e inserimento professionale della durata di 6 mesi.
L’intenzione del Governo è quello di eliminare gradualmente il reddito di cittadinanza. Tuttavia, la prestazione sarà garantita ai nuclei familiari in cui sono presenti minori, disabili e over 60.
L’importo del reddito di cittadinanza rimane invariato anche per il 2023.
Come abbiamo anticipato, coloro che percepiscono il Reddito di cittadinanza hanno la possibilità di essere titolari di un reddito da lavoro dipendente, purché vengano rispettati determinati limiti.
Tuttavia è stata introdotta una nuova novità Rdc MIA che potrebbe tagliare fuori dal sussidio di povertà circa 160 mila percettori.
Di fatto, è avvenuto un abbassamento della soglia massima ISEE che dava accesso al reddito di cittadinanza come integrazione al reddito da lavoro. In sostanza, si è passati da 9360 euro ad un ISEE di 7200 euro.
A tale proposito è intervenuto il quotidiano La Repubblica ad offrire chiarimenti:
“Oltre a 725 mila percettori tenuti a sottoscrivere un Patto per il Lavoro, ci sono 157 mila beneficiari di Reddito occupati: lavoratori poveri con salari molto bassi (il 65% a part-time) che integrano con il sussidio. Cosa succederà se – come pare – il governo abbasserà l’asticella dei requisiti Isee per tutti i beneficiari single, come raccontato a Repubblica dalla ministra Calderone? Questi lavoratori poveri rischiano di essere tagliati fuori dalla nuova misura che sostituirà il Reddito.”
Si può inviare richiesta all'INPS per ottenere uno straordinario beneficio, che consente di avere più…
Comprendere la traduzione delle pagelle scolastiche è essenziale per il successo accademico e il coinvolgimento genitoriale. Importanza…
Spesso si pensa di mangiare cibi salutari, ignorando che si tratta di prodotti ultra processati…
L'esenzione dal ticket è prevista per diverse malattie e consente di ottenere un grande risparmio…
I disabili e i caregiver possono approfittare delle agevolazioni fiscali per comprare un'auto. Quali documenti…
Una recente indagine avrebbe individuato la regione più infelice d'Italia e il motivo è davvero…