Una vicenda davvero incredibile che ha fatto parlare di se l’opinione pubblica italiana e non solo. Il mondo dello spettacolo colpito nell’immagine.
I fatti di qualche giorno fa testimoniano come quella immagine che si è del mondo apparentemente dorato dello spettacolo. Gli eventi degli ultimi giorni che hanno visto protagonisti la nota showgirl Heather Parisi e il manager televisivo Lucio Presta, la dicono lunga rispetto a ciò che si nasconde in molti casi dietro lo scintillio di luci e sorrisi apparentemente percepibili in genere.
L’arrivo in Italia di Heather Parisi negli ultimi giorni non sarà certo ricordato con piacere dalla showgirl che negli anni ottanta ha letteralmente infiammato le platee di tutti gli studi televisivi del paese. Le ultime vicende, infatti legate a storie di qualche anno fa, hanno portato a una clamorosa situazione consumatasi all’interno proprio di uno studio televisivo. I fatti hanno dell’incredibile.
Un risarcimento imposto alla Parisi in seguito ad un contenzioso scaturito da una condanna per diffamazione ai danni della ex Heather nazionale. La notizia, in parta arriva da un intervento attraverso il social Twitter, da parte del manager televisivo Lucio Presta. I toni non sono certo dolci e danno in ogni caso la cifra di quel che si nasconde dietro l’intera, sgradevole, di certo, vicenda.
“Hai avuto moltissimo tempo cara Heather Parisi – scrive infatti Presta – di saldare quanto disposto dal tribunale che ti ha condannato per diffamazione al pagamento di una somma ingente, ma tu e la tua luce pensavate di farla franca ancora, allora mi è toccato fare ciò che mai avrei voluto. Giovedì in occasione della registrazione di Belve un ufficiale giudiziario assistito dalla forza pubblica (ringrazio l’Arma) ha effettuato il pignoramento a persona fisica presso gli studi, a fine registrazione”.
Proprio cosi insomma, le forze dell’ordine e l’ufficiale giudiziario hanno letteralmente fatto irruzione presso gli studi Rai, per disporre il rispetto di una sentenza che di fatto si è consumata già da qualche tempo. Il manager televisivo Presta, ha voluto inoltre ribadire come in un certo senso non si sia voluto, mortificare, la stessa showgirl in quel particolare momento, in quelle specifiche condizioni.
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“Per evitare la mortificazione di veder portare via effetti personali – continua Presta nel suo intervento sui social – hai dovuto effettuare bonifico tramite terzi e saldare quanto dovuto , operazione che ha richiesto alcune ore trascorse in un camerino del centro di produzione”. A quel ponto, poi, Presta, non le manda certo a dire, facendo riferimento a una terza persona, protagonista probabilmente della stessa vicenda.
“Questa volta – ribadisce ancora Presta – il tuo mentore non è riuscito a sfuggire al pagamento e ti ha fatto vivere una vera mortificazione davanti a tutti. Cara HP anche questa volta non hai evitato di fare una brutta figura, sottraendoti per mesi ai tuoi obblighi nei miei confronti, sanciti dalla Magistratura. E chissà che altre figuracce rimedierai, vedremo le tue interviste. Medita Heather medita”.
I riferimenti, sono tutti per una vicenda risalente al 2017. In quell’occasione, infatti, la Rai decise di non trasmettere un film che vedeva protagonista proprio Heather Parisi. La pellicola in questione è “Blind Maze”. A quel punto la Parisi decide di lasciare “Arcobaleno Tre”, l’agenzia di Lucio Presta, per intenderci. In più la stessa showgirl pubblica un post in cui si fanno delle pesanti critiche proprio a Lucio Presta e a suo figlio Niccolò.
Da li, si arriva alla condanna per diffamazione per la stessa Heather Parisi e quindi hai fatti che hanno caratterizzato gli ultimi giorni. Un mondo dorato, pieno di luci e belle parole? Niente affatto, il mondo dello spettacolo, in alcuni casi è davvero tutt’altro.