Quando si è chiamati a pagare l’IMU sul garage? Scopriamo come effettuare il calcolo e quando non è previsto il pagamento.
In base a quanto stabilito dall’ordinamento giuridico italiano per il posto auto scoperto o il garage è necessario pagare l’Imposta Municipale unica. In questo caso, infatti, il posto auto rientra nella categoria catastale C6.
Le aree destinate al parcheggio di auto o motocicli sono essenziali per le persone che vivono in città e non solo. Tuttavia, è opportuno fare chiarezza sulle imposte che devono essere versate per questa tipologia di spazi di proprietà.
Infatti, sebbene il posto auto scoperto rientri nella categoria catastale C6, sono previste delle eccezioni sulla prima unità immobiliare.
Quali sono i casi in cui l’IMU sul garage non deve essere pagato?
IMU sul garage: le regole generali
In base a quanto stabilito dalla disciplina è necessario versare le imposte sulle aree adibite al parcheggio di auto e motocicli avendo cura di fare questa distinzione:
- Il garage e le autorimesse di proprietà esclusiva o condominiale è necessario pagare l’IMU;
- Il box auto, ovvero uno spazio chiuso che permette di parcheggiare un solo veicolo;
- Il posto auto scoperto situato all’interno di un cortile condominiale, dove è possibile lasciare la propria vettura.
Generalmente i garage, i posti auto e i box rientrano nella categoria catastale C6, fermo restando che è possibile che vengano ricondotti alla categoria catastale C2.
Quando non è previsto il pagamento?
Alla luce di quanto detto è possibile capire quali sono i casi in cui non è necessario versare l’IMU per il proprio posto auto.
In base a quanto stabilito dall’ordinamento giuridico italiano, per il posto auto scoperto il garage o il box auto di cui si è in possesso è previsto il pagamento dell’IMU dalla seconda area di sosta in poi.
Di fatto, è prevista un’esenzione generale per le abitazioni principali che non determina il versamento dell’imposta per il posto auto scoperto. In questa circostanza, colui che detiene un solo posto auto scoperto o un solo garage non dovrà versare l’IMU perché è considerato di pertinenza dell’abitazione, che è una prima casa.
Tuttavia, la legge prevede specifiche esenzioni anche per i posti macchina che rientrano in determinate categorie catastali.
Ad ogni modo, se il proprietario ha due posti auto scoperti che rientrano nella pertinenza della prima casa, ma che sono accatastati in due categorie diverse, non è necessario versare l’IMU. Nella medesima situazione, ma con due posti auto che appartengono alla stessa categoria catastale, il proprietario dell’immobile sarà tenuto a versare l’imposta per almeno uno dei due posti.
Come si effettua il calcolo?
Per sapere qual è l’importo di IMU da versare per il posto auto è necessario rifarsi alle stesse modalità di calcolo usate per l’immobile. Ad ogni modo, ciò che conta è la categoria catastale a cui appartiene il posto auto.
In base alle regole attualmente in vigore un posto auto scoperto appartiene alla categoria catastale C6, fermo restando che può rientrare anche nella categoria C2, in presenza di specifiche caratteristiche.
Infine, ricordiamo che quando si parla di posto auto scoperto si fa riferimento ad un’area aperta destinata alla sosta delle auto è situata in prossimità di un edificio di un condominio. Occorre tenere distinto il concetto di posto auto da quello di autorimesse, ovvero di garage. Inoltre bisogna ricordare che è obbligatorio pagare l’IMU per tutte le pertinenze immobiliari che rientrano nelle categorie catastali C2, C6 e C7. In questo caso, però, il versamento avviene a partire dalla seconda pertinenza di proprietà.
