Chi ama viaggiare spesso ha un sogno del cassetto: fare il giro del mondo, sulla scia di avventurosi navigatori che hanno fatto la storia.
Magari con un pizzico di romanticismo in meno e qualche comodità in più rispetto al passato, c’è un’opportunità che permette di realizzare il sogno di girare il globo .
Fare il giro del mondo è un’impresa che solletica la fantasia. Per alcuni è un vero e proprio sogno nel cassetto. Che adesso possiamo realizzare grazie a Round the World Ticket, il biglietto per fare il giro del mondo.
Certo, non sono più i tempi di Magellano e emulare la sua impresa appare dunque meno avventuroso rispetto al XVI secolo. E nemmeno si tratta di lanciarsi in avventure mozzafiato come quelle intraprese da altri mostri sacri delle esplorazioni come il velista solitario Giovanni Soldini o il mitico Peter Blake. Meno che meno dobbiamo lanciarci in viaggi come quelli narrati da Jules Verne nel Giro del mondo in 80 giorni.
Oggi le condizioni per viaggiare sono molto differenti. Meno romantiche forse, decisamente più comode. Anche lo stile si è fatto marcatamente più “turistico”. Ci si sposta in aereo o perfino in crociera. Due soluzioni che presentano ognuna vantaggi e svantaggi. A decidere, come sempre, sarà il viaggiatore sulla base dei propri gusti (e delle proprie tasche, dettaglio non indifferente).
Ma anche girare il mondo passa prima di tutto dall’organizzazione del viaggio e dall’acquisto del biglietto. Cerchiamo di vedere quindi come possiamo fare e quali costi dobbiamo affrontare per realizzare questo nostro sogno.
Non tutti amano l’idea di navigare sui mari. C’è chi alle acque preferisce i cieli. Per chi ama volare partire per fare il giro del mondo è una cosa abbastanza semplice. Non c’è certo bisogno di scervellarsi cercando di far coincidere tutte le tappe del nostro percorso come se dovessimo unire i puntini di qualche rebus. No, le compagnie di volo mettono già a disposizione dei piani di volo pensati appositamente per facilitare le cose ai moderni circumnavigatori del globo.
Per questo sono nati i voli multitratta: una formula speciale resa possibile grazie alle varie alleanze commerciali che negli ultimi 25 anni si sono spartite il mercato dei viaggi aerei. Come funziona col biglietto multitratta? In generale cambia poco tra le varie offerte. Ciò che invece cambia nettamente è il prezzo. Che dipende da vari fattori. In primo luogo dal periodo, ma anche dagli itinerari e dal numero degli scali. Una regola universalmente condivisa in questo campo è quella che consiglia due cose:
Per risparmiare dobbiamo stare attenti al numero degli scali (fissati in maniera piuttosto rigida dalle compagnie più a basso costo) o a quello del numero previsto di miglia volate dall’aereo. La circonferenza dell’Equatore, ricordiamo, è pari a 24.902 miglia (ovvero 40.000 chilometri).
La scelta del pacchetto di volo condiziona anche la validità del pass aereo, compresa generalmente tra i 3 e i 12 mesi.
Tra le soluzioni più apprezzate, oltre che sicure, ce ne sono almeno due:
Tra le soluzioni più interessanti ci sarebbe anche SkyTeam: un cartello di 18 compagnie guidato da Air France, Klm, Ita e Delta. Tuttavia SkyTeam, che serve 1062 destinazioni in 170 Paesi, ha subito una brusca interruzione per via della crisi sanitaria. E ancora oggi non è ripartita dopo il Covid.
Chi invece non ama l’idea di volare nei cieli e preferire viaggiare via mare può puntare sull’opzione crociera. Può andare sulle crociere Round the World proposte da Cunard. A differenza della via aerea però le crociere richiedono un tempo minimo di permanenza. In più generalmente costano più care dell’aereo.
La crociera più economica parte infatti da un periodo di 100 giorni per un prezzo minimo di 12.229 sterline, cioè circa 14.000 euro. È quanto proposto per quest’anno dall’offerta per il The Centenary World Voyages 102 Nights sul transatlantico Queen Mary.
Si tratta di una soluzione chiaramente alla portata di tasche facoltose. Chi avesse la fortuna di rientrare in questa categoria deve sapere che ogni anno queste crociere si svolgono sempre da gennaio ad aprile. Anche la partenza è sempre la stessa: si salpa da Southampton, nel Regno Unito, attraversando l’Atlantico passando per Capo Horn. Si entra poi nel Pacifico, si doppia il Capo di Buona Speranza per rientrare alla base dopo aver costeggiato l’Africa. Lungo il viaggio sono previsti decine di tappe nelle città principali.
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