Grazie alla Legge 104 gli automobilisti che soffrono di una grave infermità possono godere di imperdibili vantaggi.
Tra questi c’è la possibilità di accedere al Bonus benzina. Ma di cosa si tratta esattamente? E quali sono i requisiti per potervi accedere?
Gli automobilisti colpiti da una forma grave di disabilità hanno diritto a ottenere speciali agevolazioni (economiche e non solo) previste dalla Legge 104. Anche per fare il pieno di carburante alla propria macchina. Cerchiamo di capire in cosa consistono e quando si può accedere.
Una delle maggiori difficoltà, oltre che un problema purtroppo molto comune, in cui incorrono gli automobilisti affetti da una grave forma di disabilità consiste in una delle operazioni più essenziali per chi si mette alla guida di un veicolo. Ovvero quella di fare rifornimento di benzina. Non sempre chi ha una grave infermità riesce a fare il pieno in autonomia alla propria macchina. Dunque, esclusa la possibilità del self-service, all’automobilista disabile non rimane che optare per il servito. Con prezzi però maggiorati rispetto alla modalità self.
Dunque svantaggio che si somma a svantaggio. Per venire incontro a queste categorie più fragili di automobilisti, Eni Station ha lanciato un’iniziativa davvero interessante e vantaggiosa, pensata per determinate categorie. Vediamo di cosa si tratta.
Bonus benzina con Legge 104: a chi spetta e a cosa dà diritto
Pensiamo al caso di chi ha un’invalidità al 100%, magari un anziano genitore che deve farsi accompagnare dal figlio a fare le visite mediche con la sua auto a benzina, che ormai è impossibilitato a guidare. Il figlio che, usufruendo dei permessi della legge 104, accudisce il genitore e guida il mezzo per portare il genitore dal medico, può avere uno sconto sul carburante?
A questo proposito bisogna sapere che anche quest’anno è in corso la campagna “Self per tutti”, promossa da Eni e destinata ai beneficiari della legge 104. Si tratta di una campagna avviata in collaborazione con la Federazione Associazioni Italiane Paratetraplegici (FAIP), che si occupa dell’integrazione sociale e la salvaguardia delle pari opportunità.
Inoltre c’è la possibilità di accedere al cosiddetto Bonus benzina.
“Self per tutti”: un’iniziativa rivolta a chi?
A chi si rivolge l’iniziativa “Self per tutti”? A tutti quelli che per fare il pieno di carburante al proprio mezzo si rivolgono a una stazione Eni. Infatti l’Ente ha deciso di dare la propria adesione al protocollo tra FAIP e i gestori delle stazioni di distribuzione carburante che fanno parte dell’UNEM (ex Unione Petrolifera).
In sostanza, se il disabile non è in condizione di provvedere in autonomia al rifornimento, può chiedere di essere assistito dal personale addetto al self-service. La campagna mira infatti a togliere ogni ostacolo all’accesso a questo servizio.
Ma come fare in concreto a usufruire di questa possibilità? In maniera molto semplice. Basta recarsi presso la colonnina che reca la scritta “Self per tutti” e aspettare che arrivi un operatore del personale autorizzato.
Bonus benzina: a quanto ammonta lo sconto sul carburante?
Ma c’è anche un’altra opportunità oltre all’iniziativa “Self per tutti”: il Bonus benzina. Parliamo di una misura varata nel febbraio 2020 dall’allora Governo Conte. Un provvedimento pensato per contrastare il forte rincaro dei prezzi del carburante, indirizzato esclusivamente ai disabili e ai loro caregiver. Ad oggi il bonus Benzina è ancora erogabile.
In che cosa consiste il Bonus benzina? È presto detto: si tratta di uno sconto del 10% sul costo della benzina e di tutti gli altri carburanti. Il bonus introdotto dal Governo Conte ha riscosso un grande successo, tanto che ben 430 le stazioni applicano lo sconto di 10 centesimi per ogni litro di carburante erogato. Anche in questo caso l’iniziativa mira a supportare i disabili sul piano economico e dell’inclusione sociale.
Bonus benzina, i requisiti per usufruire dello sconto
C’è un unico requisito per poter accedere allo sconto del 10% sul prezzo del carburante. Come prima cosa occorre che il beneficiario del Bonus benzina – il disabile grave oppure il suo caregiver – acceda alla piattaforma online dell’Unione petrolifera. Dopodiché dovrà verificare qual è, nell’elenco delle 430 stazioni di servizio che praticano lo sconto, quella a lui più vicina.
Come ultima cosa, dovrà recarsi presso il distributore e segnalare all’operatore di servizio di voler beneficiare dello sconto, cosa che sarà possibile dopo aver trasmesso le proprie generalità.
Ciò che rende particolarmente conveniente il Bonus benzina però è il fatto che si può applicare a qualunque prezzo. E quindi anche al self-service. In quanta maniera lo sconto di base, che parte appunto dal 10%, crescerà ancora. Non si tratta di un vantaggio di poco conto, se pensiamo a quanto sono cresciuti caro carburante e inflazione. Dunque conviene non perdere questa opportunità!