Grazie alla legge 104 i soggetti affetti da grave handicap possono usufruire di uno sconto sull’acquisto di un telefono cellulare.
Acquistare un cellulare consente di poter avere un rimborso sotto forma di detrazione fiscale. Il rovescio della medaglia è che purtroppo non tutti i contribuenti possono detrarre le spese sostenute per l’acquisto dell’apparecchio.
Lo impediscono i “paletti” fissati dalla normativa. Vediamo chi può accedere al bonus cellulare e come fare a ottenerlo.
Su InformazioneOggi.it una lettrice pone una domanda sull’acquisto di un cellulare con la legge 104 da parte del marito pensionato con l’IVA al 4%. Avendo però la pensione minima, l’uomo non paga la tasse. Perciò al momento di fare la dichiarazione dei redditi non ha potuto nemmeno scaricare il 19% dell’IVA. Il patronato gli ha spiegato che non pagando tasse sulla pensione non può detrarre spese mediche né altro.
Bonus cellulare, supersconto e no tax area
I soggetti con un reddito complessivo molto basso non sono costretti a fare la dichiarazione dei redditi, non essendo loro applicata l’IRPEF, l’imposta sul reddito delle persone fisiche. Un contribuente risulta un incapiente IRPEF nel caso in cui possieda un reddito basso compreso nella no tax area. Vale a dire nello scaglione che non viene assoggettato all’IRPEF.
Nella no tax area rientrano i seguenti redditi:
- redditi da lavoro fino a 8.145 euro;
- redditi da pensione fino a 8.130 euro;
- redditi da lavoro autonomo fino a 8.400 euro.
C’è un altro caso in cui il contribuente rientra nella no tax area: quello in cui l’IRPEF da pagare risulta minore rispetto a quella che il contribuente deve recuperare. Per esempio: se il contribuente ha un debito di 2 mila euro di tasse verso lo Stato e al tempo stesso un recupero di spese mediche per 3 mila euro, i mille euro di differenza sono incapienti.
Legge 104 e Iva agevolata per i disabili che acquistano cellulari
Le persone affette da disabilità gravi riconosciuti ai sensi della legge 104 possono comprare telefoni cellulari con l’Iva agevolata al 4% anziché al 22%. Per esempio, un cellulare con un prezzo di vendita al pubblico di 1.200 euro ha un’IVA al 22%. Al disabile lo stesso cellulare costa 1.022,95 euro. Con un risparmio di 177,05 euro quindi.
Detrarre la spesa dell’acquisto di un cellulare con legge 104: come fare?
Il disabile che acquista il cellulare con la legge 104 ha diritto a detrarre, oltre all’IVA agevolata, anche la detrazione IRPEF sul prezzo pagato all’acquisto, pari al 19%. La spesa sostenuta può essere detratta nella dichiarazione dei redditi per beneficiare così di un credito di imposta. L’Agenzia delle Entrate specifica per per avere la detrazione IRPEF occorre conservare i seguenti documenti:
- fattura;
- ricevuta o quietanza del pagamento sostenuto;
- certificato del medico curante: il certificato serve ad attestare che il supporto tecnico informatico si prefigge di agevolare l’autosufficienza e l’integrazione della persona affetta da grave disabilità.
La spesa sostenuta dal disabile per acquistare il telefono cellulare può essere interamente detratta. In questo caso non c’è la franchigia di 129,11 euro come succede per le spese medico-sanitarie. A godere della detrazione può essere anche il familiare che ha a carico fiscale il disabile.
