Tre stipendi con 100 Lire | Intesa San Paolo chiude le filiali | Quanto sei intelligente?

Rompicapo matematico, addio filiali Intesa Sanpaolo e moneta che vale tre stipendi: ecco tutti i temi caldi della settimana.

Rompicapo matematico in grado di mettere alla prova in tanti, che consiste in un test numerico dove basta scoprire il numero che completa la sequenza. Di quale si tratta?

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Brutte notizie in arrivo per molti correntisti Intesa Sanpaolo che dovranno a breve dire addio a diversi sportelli del noto istituto di credito. Ma cosa sta succedendo e cosa c’è da aspettarsi?

Tra i  temi caldi della settimana una moneta che ha fatto sognare milioni di persone e il cui valore è pari a ben tre stipendi. Entriamo quindi nei dettagli per vedere tutto quello che c’è da sapere in merito e soprattutto cosa sta succedendo.

Rompicapo matematico, qual è il numero esatto che conclude la sequenza?

Mettetevi alla prova con questo rompicapo matematico che prevede di dover riuscire a completare la sequenza col numero esatto. Solo in pochi sono riusciti a completare tale sequenza in meno di dieci secondi.

rompicapo matematico
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Lo scopo di questo test numerico è quello di scoprire il numero che completa la sequenza. Entrando nei dettagli è possibile notare che i quattro numeri in sequenza sono i seguenti:  8 – 7 – 3 – 5. Lo scopo, quindi, è quello di trovare il quinto numero che completa questa sequenza. Ma di quale si tratta? Ebbene, il quinto numero che risolve il rompicapo è il 5.

Per trovare la soluzione di tale test bisogna prendere in considerazione le parti che costituiscono il numero precedente. Entrando nei dettagli è possibile notare che il numero 8 è composto da sette pezzi, ovvero sette segmenti di colore nero. Il numero 7 è composto da tre segmenti di colore nero, mentre il numero 3 è composto da cinque pezzi. Il numero 5, a sua volta, è composto da cinque segmenti di colore nero. Proprio per questo motivo il 5 è la soluzione di tale test.

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Intesa Sanpaolo, addio alle filiali: cosa sta succedendo

Pessime notizie in arrivo per molti correntisti Intesa Sanpaolo che dovranno a breve dire addio a diversi sportelli del noto istituto di credito. Ma cosa sta succedendo e cosa c’è da aspettarsi? Ebbene, di recente è stata resa nota la notizia della chiusura della filiale di Intesa Sanpaolo a Casciago, in provincia di Varese. Entrando nei dettagli, come riportato da VareseNews, la banca di piazza Cavour non sarà più attiva a partire dal 24 marzo 2023.

Proprio l’istituto di credito ha dato tale comunicazione ai correntisti e all’amministrazione comunale. Una decisione che non passa inosservata, anche perché in seguito a tale chiusura non saranno più disponibili sportelli nel tratto compreso tra Varese e Gavirate. Continuerà ad essere disponibile solo qualche sportello BancoPosta.

Un servizio importante come quello dei sportelli bancari, quindi, verrà a mancare, portando con sé tutte le difficoltà che questa situazione comporta. Lo sanno bene i correntisti che non potranno più fare affidamento su un punto di riferimento grazie a cui prelevare ed effettuare operazioni bancarie. Se tutto questo non bastasse, in tanti temono che tale situazione possa ripresentarsi nel breve periodo anche in altre località del nostro Paese.

Moneta, questa 100 lire vale tre stipendi: ecco di quale si tratta

Prestate attenzione alle vecchie Lire che avete in casa, perché vi sono alcuni esemplari che valgono un vero e proprio tesoro. Ne è un chiaro esempio una vecchia 100 lire, versione prova, realizzata nel 1954. La scritta “prova” è presente su uno dei due lati della moneta, che ad oggi può valere, se ben tenuta, tra 2.500 e tre mila euro. Se messa all’asta, inoltre, tale esemplare può addirittura arrivare a valere ben dieci mila euro.

Vi sono, inoltre, tanti altri esemplari che nel corso degli anni si sono contraddistinti per prestigio e valore. Tra queste si annoverano:

  • 10 lire del 1947. Tale moneta, che presenta un rametto di olivo e un cavallo alato, vale circa 4 mila euro.
  • 2 lire del 1947. Coniata in occasione della firma del governo De Gasperi del trattato di pace con gli Stati vincitori della Seconda Guerra Mondiale, tale moneta vale circa 1.800 euro.
  • 1 lira del 1947. Pezzo molto raro, presenta un ramo di arancio con frutto e una donna col capo ornato di spighe. Il valore di tale moneta è pari a circa 1.500 euro.
  • 50 lire del 1958. Tale moneta vede raffigurato il dio Vulcano nudo che batte il metallo sull’incudine e vale circa 2 mila euro.
  • 5 lire del 1955: Coniata, appunto, nel 1955, tale moneta può arrivare a valere circa 2 mila euro.
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