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Fare la spesa? Meglio evitare questi orari e… lo stomaco vuoto: scopriamo perché

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Paolo Marsico

Il segreto per risparmiare facendo la spesa al supermercato? Secondo molti esiste e la teoria sarebbe anche molto accreditata.

Una tattica ben collaudata secondo molti, qualcosa che aiuterebbe a risparmiare non poco sugli importi complessivi della spesa di tutti i giorni. Di questi tempi, poi, considerando quelli che sono i prezzi medi di qualsiasi prodotto di genere alimentare e non solo, il risparmio è praticamente obbligatorio, almeno per quel che riguarda il tentativo di cercarlo in ogni modo. La crisi ha spazzato via ogni equilibrio. Questo metodo potrebbe ristabilire in qualche modo una sorta di normalità approssimata.

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Una strategia davvero particolare insomma, quello che ci viene svelato non dipende dagli stessi prodotti oppure dalle strategie delle aziende che gestiscono i vari supermercati o addirittura piccoli negozi, quello che incide in merito alla possibilità di un risparmio legato alle particolari fasce orarie, perchè è di questo che si parla, dipende solo ed esclusivamente da noi. Ci sarebbero infatti alcuni momenti della giornata in cui siamo portati in modo naturale, quasi psicologico a scegliere in un certo modo.

Un impulso neurologico, presente in vari momenti della giornata capace di influenzare quelle che sono le nostre scelte quotidiane. Scelte, effettuate, indipendentemente dal contesto in cui ci troviamo. Se rapportiamo il tutto allo shopping in generale, quindi anche al momento in cui si provvede alla spesa per la propria casa. Il tutto ruota in qualche modo intorno a quelle che sono le nostre esigenze del momento, i nostri bisogni, per cosi dire. Un esempio pratico? Avere o meno fame.

Quando ci troviamo, per dire, in un supermercato, potrebbe capitare, anzi, è quasi certo che si perda del tempo ad osservare i vari prodotti esposti, confezionamento, colori magari, ingredienti e quant’altro. Bene, se in quel momento in cui la nostra concentrazione è, per cosi dire, massima, dovesse verificarsi l’esigenza di mangiare, avere fame insomma, si potrebbe essere portati ad acquistare quel particolare prodotto senza troppi indugi. La teoria in questione è stata provata da uno studio che è stato condotto nel 2013 da un gruppo di scienziati della Cornell University. Coinvolti, per l’occasione sessantotto partecipanti divisi in due sezione distinte.

Quello che è emerso, sul campione preso in esame è che il gruppo di persone che aveva digiunato per molte ore ha acquistato cibi dal quantitativo calorico maggiore. Di conseguenza è risultato evidente che in base a quelle che sono le esigenze del nostro organismo siamo portati a scegliere di conseguenza cibi più o meno calorici. Per risparmiare, insomma, bisognerebbe fare sempre la spesa per la nostra casa a stomaco pieno, è certo che non si acquisteranno prodotti al momento soltanto perché, magari ci è venuta fame.

Fare la spesa? Tutta questione di orario: la lista dei supermercati più economici nel nostro paese

In merito dunque al discorso appena concluso, andiamo adesso a comprendere quali sono in Italia i supermercati ritenuti più economici da una ricerca effettuata dall’associazione Altroconsumo. L’analisi in questione ha portato alla produzione di una speciale classifica, che potremo definire della convenienza. La seguente classifica prende dunque in esame supermercati, ipermercati e discount:

  1. Aldi
  2. Eurospin
  3. Prix Discount
  4. In’s Mercato
  5. Lidl
  6. MD
  7. Penny Market
  8. Esselunga Superstore
  9. Esselunga
  10. D-Più Discount
  11. Todis
  12. Spazio Conad
  13. Carrefour
  14. Ipercoop
  15. Bennet
  16. Famila Superstore
  17. Coop
  18. Conad Superstore
  19. Interspar
  20. Famila
  21. PAM
  22. Conad
  23. Dok
  24. Tigre
  25. Eurospar
  26. Carrefour Market

La ricerca effettuata nei mesi precedenti all’inizio del 2023 stabilisce che in Italia i supermercati meno cari in assoluto sono i discount a marchio Aldi ed Eurospin. In media facendo la spesa i uno di questi due supermercati una famiglia media, composta da quattro persone può arrivare a risparmiare 3.350 euro all’anno rispetto agli 8.550 euro che spende in media (dati ISTAT). In merito a una spesa mista, con prodotti di marca quindi e prodotti più economici tra quelli disponibili, i supermercati più economici risultano essere Famila Superstore e Dok.

Per quel che riguarda, invece prodotti di più alta qualità il più economico di tutti risulta essere Esselunga se parliamo di prodotti a marchio della stessa catena di supermercati. La catena invece più economica per ogni tipologia di marchio di prodotto risulta invece essere Carrefour. Paradossalmente, poi, emerge un dato abbastanza significativo, al Sud e Centro i supermercati risulterebbero in qualche modo più cari, offrendo meno possibilità di risparmio ai consumatori rispetto al Nord.

In città, inoltre, il risparmio può andare da un minimo del 2-5% (pari a 145-373 euro all’anno) a un massimo del 16-19% (pari a 1.185-1.410 euro all’anno), sempre in merito ai punti vendita più economici. Le città più economiche sempre prendendo in considerazione le offerte proposte dai vari punti commerciali troviamo Milano, con Esselunga e un risparmio medio di 1024 euro all’anno. Roma, con Spazio Conad con 1.226 euro l’anno e Napoli con Conad e 637 euro di risparmio l’anno.

Prendendo in considerazione poi l’intera penisola troviamo come punto vendita più economico i assoluto l’Emisfero di Vincenza, seguito da Mega di Treviso e Esselunga di Mantova. Il punto commerciale più caro risulta invece il Sigma di Ravenna, la Coop di Venezia e il Sigma di Parma. La classifica, invece, dei migliori supermercati in Italia, stilata prendendo in esame le interviste di 9.834 soci al fine di sondare la propria soddisfazione rispetto ai vari punti vendita è la seguente. Si considerano quindi le preferenze assolute dei consumatori tra iper e supermercati:

  1. Esselunga
  2. Ipercoop
  3. NaturaSì
  4. Coop
  5. Interspar
  6. Conad Superstore
  7. Unes
  8. Famila
  9. Incoop
  10. Famila Superstore/Iperfamila

Quanto ai discount, la classifica dei preferiti in assoluto è invece la seguente:

  1. Eurospin
  2. Aldi
  3. Todis
  4. Lidl
  5. MD Discount
  6. Prix
  7. Penny Market
  8. DPiù
  9. IN’s
  10. Tuodì

La classifica dei primi dieci migliori supermercati presenti a livello locale risulta invece essere la seguente:

  1. Visotto
  2. Pewex
  3. CTS
  4. Lando
  5. Tosano
  6. Martinelli
  7. Rossetto
  8. VG Il Viaggiator Goloso
  9. DEM
  10. Galassia

Una serie di considerazioni che insomma possono più che mai migliorare la condizione degli italiani, andando ad approfittare di quelli che sono i vantaggi di una spesa che potremmo definire intelligente. Da un lato la dinamica riguardante il momento migliore della giornata per fare la spesa, dall’altro i contesti commerciali maggiormente convenienti in ogni regione d’Italia. Il massimo insomma, no? Un’occasione da non farsi sfuggire assolutamente.

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