Perdere 10 chili in un mese. Tutto comincia col mettere da parte tutta una serie di abitudini malsane.
Lo stile di vita è fondamentale in una dieta, oltre alla scelta dei cibi da mangiare (e quando mangiarli). Perché mai dimenticare che perdere peso deve andare di pari passo con l’attenzione per la nostra salute.
Dimagrire 10 kg in un mese. Si tratta di un obiettivo che molti potrebbero porsi, una volta definitivamente archiviati gli sgarri del periodo natalizio. Un desiderio alimentato dalla voglia di sfruttare i mesi che precedono l’estate per rimettersi in forma e riguadagnare la silhouette perduta.
Ad ogni modo, anche chi è intenzionato a mettere in secondo piano le suggestioni della gola perché in apprensione per la prova costume si troverà davanti a una sfida non indifferente. Per la quale come prima cosa sono richieste costanza e perseveranza. L’obiettivo di dimagrire 10 kg in un mese non è fuori portata. Naturalmente, oltre a costanza e perseveranza serve anche sapere quello che si fa. Da qui la necessità di mettersi nelle mani di un esperto professionista come un nutrizionista o un dietologo. Qui si parla infatti di una perdita di peso non da poco. Dunque la parola d’ordine deve essere prima di tutto quella di tutelare la nostra salute, senza agire in maniera improvvisata.
Premesso questo, perdere peso non fa bene solamente dal lato dell’estetica, ma anche soprattutto da quello della salute. Un eccessivo sovrappeso può esporci infatti a un maggior rischio di soffrire di malattie cardiovascolari e di altre malattie insidiose come il diabete.
In questo articolo parleremo di qualche suggerimento generale per chi vuole perdere 10 kg in un mese, oltre a vedere le controindicazioni di una dieta eccessivamente restrittiva e la necessità di osservare un piano di dimagrimento settimanale ben bilanciato. Si tratta, ribadiamo a scanso di equivoci, di suggerimenti generici per meglio comprendere la logica – o, meglio, lo spirito – che sta dietro a questo genere di dieta. Ma per una dieta su misura e personalizzata, ripetiamo, è assolutamente indispensabile rivolgersi a un professionista.
Premessa necessaria: prima di capire cosa mangiare, è necessario capire come si deve vivere. Vale a dire che bisogna partire dallo stile di vita. Adottare uno stile di vita più salutare infatti è la chiave che consentirà di raggiungere il proprio obiettivo (perdere peso, dimagrire) senza ingrassare di nuovo dopo alcuni mesi.
Mangiare lentamente, senza “aggredire” il cibo, assaporare ogni boccone. Prima di tutto occorre rallentare il ritmo dei nostri pasti, evitando la frenesia da consumo. Per imparare a considerare il cibo in maniera più equilibrata e cominciare a acquisire un approccio più sano verso il mangiare, smettendo di farne una valvola di sfogo per il nostro stress.
Perciò il primo consiglio è quella di mettere il freno. Rallentare e godersi il pasto. Un semplice esercizio che ci consentirà di avvertire a lungo un senso di sazietà. E che soprattutto ci permetterà di non cadere nei tipici “sgarri” che guastano ogni tentativo di dieta.
Ci si potrebbe chiedere che c’entrano le ore di sonno coi chili che dobbiamo perdere con la dieta. Invece c’entrano, e molto. A tutti sarà successo di passare la classica notte in bianco. E avremo notato che dopo la nottataccia insonne, oltre alla costante sonnolenza giornaliera, ad aggredirci c’era anche una fame inesauribile. Più che altro una perenne voglia di ingurgitare ogni genere di junk food, il cibo spazzatura fatto di dolci, snack e altri alimenti poco salutari.
Bene, questa voglia irresistibile di divorare cibo spazzatura è un effetto della mancanza di sonno. Il primo antidoto è dunque dormire in maniera sana: andando a letto e alzandosi a orari regolari. Dormire bene è dunque un primo indispensabile step verso uno stile di vita più salutare.
Chi vuole perdere peso si concentra spesso solo sul cibo da non mangiare o da mangiare. Ma si dimenticare così che fare sport e allenarsi sono alleati preziosi di chi vuole dimagrire, soprattutto se vogliamo farlo in maniera sana e equilibrata. Per esempio fare esercizio aerobico (cioè il cosiddetto allenamento cardio) fa aumentare la frequenza cardiaca e permette di bruciare un maggior numero di calorie. Accelerando di conseguenza la perdita di peso. Gli sport ideali per dimagrire sono, oltre alla corsa, fare nuoto, andare in bici, l’allenamento di forza, il ballo.
Un altro consiglio è scendere dalla bilancia. Sembra un paradosso, ma pesarsi tutti i giorni serve a poco. Anzi può rivelarsi perfino controproducente e scoraggiarci, spingendoci a mollare tutto. Non serve quindi monitorare tutti i giorni il nostro peso. Basta pesarsi una volta ogni 10 giorni e alla fine del mese. Così potremo toccare con mano i nostri progressi.
Strafare non è mai la cosa migliore, anche per chi vuole perdere peso velocemente. Il rischio è sempre quello di mettere a rischio la nostra salute. Ecco perché alle virtù della costanza e della perseveranza va aggiunta quella della pazienza. Per seguire una dieta bisogna essere pazienti, fare un passo alla volta, e mai più lungo della gamba. La politica dei piccoli passi, graduali e ragionevoli, è quella che permette di conservare a lungo i risultati raggiunti.
I tre pilastri per dimagrire, le tre regole d’ore per perdere peso sono piuttosto semplici. La cosa più difficile è metterle in pratica con costanza. Ecco quali sono:
Innanzitutto per dimagrire vanno eliminate le bevande zuccherate o gassate, così come gli alimenti ricchi di zuccheri. Sarà buona cosa ridurre anche formaggi, carni rosse e carboidrati raffinati (ad esempio pane bianco, cereali per la colazione zuccherati, cibi preconfezionati). Si potrebbero rimpiazzare i cereali raffinati con la quinoa, l’avena e il riso integrale.
Ampio spazio dovremmo dare invece a verdura, frutta, pesce, legumi, carni magre e cereali integrali. Nel corso della giornata andrebbe bevuta molta acqua (almeno 2 litri ogni giorno), così da aiutare il nostro organismo a eliminare le tossine in eccesso e a mantenere l’idratazione. Per accelerare la perdita di liquidi possiamo puntare su tisane diuretiche e depurative o sulla linfa di betulla.
Ecco anche un esempio di menù settimanale coi cibi più adatti da mangiare a colazione, durante gli spuntini di metà mattina e del pomeriggio, a pranzo e a cena. Si tratta di un menù che al suo interno ha gli alimenti succitati (cereali integrali, pesce, carni magre, quinoa, ecc.)
La colazione dovrà essere completa e nutriente. Dunque un caffè e un cornetto presi al volo non sono esattamente il modello di una buona colazione… Meglio puntare su alimenti come:
Molti tendono a saltare lo spuntino di metà mattinata o di metà pomeriggio. Col risultato di arrivare affamate come lupi (o quasi) al momento del pasto. La logica conseguenza è un pranzo o una cena sovrabbondanti, col rischio di mandare all’aria ogni sforzo fatto per dimagrire. Via libera dunque allo spuntino, che naturalmente deve essere tale, cioè leggero e al tempo stesso saziante. Al suo interno potremmo avere alimenti come questi:
Il pranzo ideale è composto da un mix ben bilanciato di proteine, carboidrati e verdure. In questo pasto potremmo dunque dare spazio a questo genere di alimenti:
Infine, last but not least, il momento della cena. Un suggerimento è quello di non alimentarsi di cibi pesanti prima di andare a dormire, rischiando di compromettere la qualità del nostro sonno. Per cena i cibi più adatti potrebbero essere dunque:
Quanto alle controindicazioni, tutto dipende se la dieta per perdere peso viene fissata da un dietologo o da un nutrizionista. Nessun rischio in questo caso. Inutile dire che le dosi e le calorie degli alimenti da assumere giornalmente non sono le stesse per tutti. Le variabili di cui tener conto infatti sono tante: età, struttura corporea, condizioni di salute, stile di vita, ecc.
Pertanto chiedersi quando dovremmo mangiare ogni giorno (o quante calorie giornaliere assumere) per perdere 10 kg in un mese non è soltanto un esercizio inutile. Peggio ancora: è proprio dannoso perché presuppone che ogni corpo e ogni metabolismo si equivalgano.
Così non è. E se la dieta che stiamo seguendo ci porta a sentirci spesso affamati o deboli, questo significa una cosa soltanto: ovvero che non è adatta a noi, e nel lungo termine potremmo anche andare incontro a carenze alimentari o a altri problemi di salute. Dunque, come detto prima, per dimagrire in maniera non episodica bisogna armarsi di pazienza e costanza. Oltre che rivolgersi a un medico o a un esperto prima di seguire una dieta.
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