La vitamina D è una sostanza fondamentale per la salute delle ossa. La sua carenza non va sottovalutata. Ecco i segnali che manda l’organismo.
La vitamina D è una sostanza che viene sintetizzata attraverso l’esposizione raggi del sole. Di fatto si tratta di una molecola liposolubile accumulata nel fegato, per la quale non è necessaria l’assunzione quotidiana. Grazie alle sue proprietà, infatti, la vitamina D viene assorbita e conservata nell’organismo, per poi essere rilasciata gradualmente all’occorrenza.
Grazie a questo piccolo molecola è possibile regolare il metabolismo del calcio, che è utile nell’azione di calcificazione delle ossa. Tuttavia, la vitamina D ha anche un’altra importante funzione che riguarda la regolarizzazione dei livelli di calcio e di fosforo del sangue.
Ora che conosciamo tutte le proprietà di questa molecola, scopriamo cosa accade in caso di carenza di vitamina D. Quali sono gli effetti collaterali a cui si può andare incontro? Ma soprattutto, quali sono i sintomi che il nostro corpo ci invia e che dovremmo imparare a riconoscere?
La vitamina D: alimenti e fabbisogno giornaliero
La vitamina D è una molecola scarsamente presente negli alimenti. Tuttavia, alcuni pesci grassi, il latte e i suoi derivati, le uova e alcune tipologie di verdure presentano una buona quantità di vitamina D.
Di fatto, la maggior parte della vitamina liposolubile presente nel nostro organismo viene accumulata mediante l’esposizione ai raggi solari. Per questo motivo, solo in casi particolari è necessario integrarla. Ad esempio, nelle fasi di crescita, nei periodi di gestazione o di allattamento.
Mediamente una persona adulta ha un fabbisogno giornaliero di vitamina D che si aggira sulle 400 unità. Il fabbisogno giornaliero varia in base all’età del soggetto.
Sebbene la carenza di vitamina D possa avere importanti effetti collaterali, non bisogna sottovalutare quelli derivanti da un eccesso di vitamina nell’organismo. In questo caso, infatti, il soggetto può andare incontro a calcificazione diffusa a livello degli organi. I sintomi sono: vomito, diarrea e spasmi muscolari.
Carenza: attenzione a questi sintomi
Il nostro organismo è una macchina perfetta che funziona se tutte le componenti operano adeguatamente. Per questo motivo, un’eventuale carenza di vitamina D può essere riscontrata in alcuni sintomi, che è bene conoscere.
Come abbiamo visto la vitamina liposolubileviene recepita dai raggi solari, per questo motivo, un’eventuale carenza può essere collegata ad una scarsa o inadeguata esposizione agli stessi. Fermo restando che la dispersione di vitamina si verifica anche in presenza di comportamenti poco sani: abuso di alcol o consumo di sostanze stupefacenti. Inoltre, ci sono alcuni medicinali che possono influire sulla quantità di vitamina immagazzinata nel nostro organismo.
Ad ogni modo, il nostro corpo ci invia dei segnali in presenza di problemi. Dunque, in caso di carenza di questa molecola il soggetto potrebbe riscontrare i seguenti sintomi:
- Stanchezza;
- Dolori alle ossa;
- Sudorazione alla testa;
- Umore altalenante;
- Muscoli deboli;
- Aumento di peso;
- Basta salute mentale.
Per scoprire un eventuale carenza di questa vitamina è sufficiente effettuare un banale esame ematico. Se dovesse essere necessario, su consiglio del medico curante, è possibile integrare la molecola attraverso specifici integratori e curando la propria alimentazione.