Non c’è davvero pace per i cittadini italiani, l’ultimo allarme arriva da una serie di situazioni denunciate in più parti del paese.
Niente di particolarmente nuovo, il cittadino italiano, purtroppo da anni vive con il rischio di essere in qualche sopraffatto dagli eventi. In questo senso, quindi, possiamo racchiudere tutte quelle situazioni indotte da malintenzionati senza scrupoli che in qualche modo possono minare alla stesa incolumità del cittadino. Niente di particolarmente nuovo, quindi. In questo caso, facciamo ben attenzione a quello che sta accadendo all’esterno degli sportelli bancomat del paese.
In ogni parte d’Italia, negli ultimi mesi, alcuni cittadini si sono ritrovati di fronte a una stranissima situazione. Qualcosa che si è ripetuta sempre allo stesso modo. Sappiamo benissimo come le dinamiche truffaldine si sviluppino con estrema velocità nel nostro paese e come spesso siano ripetute, per cosi dire, in serie. Gli italiani, cosi come anticipato, vivono spesso in bilico, avvolti in continuazioni da situazioni poco chiare e di dubbia natura. Numerose le tipologie di truffa.
Non si ferma, in qualche modo la smania dei malintenzionati senza scrupolo alcuno di provare a sopraffare in un modo o nell’altro schiere di italiani che con estrema ingenuità e buona fede offrono in qualche modo terreno facile a svariate tipologie di truffe. Cosi come si diceva negli ultimi mesi un tentativo di raggiro in particolare sta facendo particolarmente parlare di se. Chiaramente, allo stesso tempo, la cosa fa preoccupare non poco gli stessi italiani.
Nei dettagli, andiamo a capire di cosa parliamo quando facciamo riferimento a questo particolare tipo di truffa. Nella maggior parte dei casi, cosi come anticipato in precedenza ci troviamo di fronte a uno schema, purtroppo più che mai collaudato. Il tutto avviene all’esterno del classico sportello bancomat. Siamo in fila, dunque, per accedere allo strumento che in genere provvede a distribuire denaro proveniente dal conto corrente o dalla carta prepagata dell’utente in questione. In genere, perchè a volte lo si utilizza semplicemente per operazioni di “controllo”.
La “trama” si sviluppa in questo modo. Due complici, alle spalle del malcapitato che in quel preciso momento si trova faccia a faccia allo sportello bancomat. Uno dei due complici sbircia il pin inserito dalla potenziale vittima. L’altro, attira la sua attenzione chiedendo di chi fosse la banconota abilmente fatta cascare in terra in precedenza. La vittima potenziale, si abbassa per raccoglierla e l’altro complice sostituisce le carta bancomat in uscita con un’altra dal colore simile.
In genere, il malcapitato non si accorge subito della truffa. Ripone la carta che pensa quella originale e va via. Più in la, scoprirà che qualcuno ha violato il proprio conto corrente, conoscendo, di fatto il pin e disponendo anche della carta, nella maggior parte dei casi. Questo perchè a volte ai malintenzionati più abili basta soltanto il pin. Una truffa che insomma sta facendo moltissime vittime nel nostro paese e che per il momento nonostante le tante segnalazioni continua a fare tantissimi danni.
Bancomat, attento a cosa trovi li vicino: i consigli dei Carabinieri per i cittadini italiani
Il pericolo, per i cittadini italiani, insomma, non corre soltanto sul web, cosi come si potrebbe immaginare, anzi. Sono numerose le truffe messe in atto nella vita reale, per intenderci, in quella fisica insomma. In molti casi ad essere presi di mira sono soprattutto i cittadini più anziani e quelli che vivono in solitudine. Si prova ad entrare nelle loro case e si fa di tutto per approfittarne all’uscita di supermercati, o magari degli uffici postali o con subdoli trucchetti al volante.
Proprio per provare a fornire la massima informazione possibile l’Arma dei Carabinieri attraverso i suoi canali ufficiali ha diramato una serie di utili consigli per sostenere, in qualche modo questi cittadini e non solo. Un modo per aumentare il livello di sicurezza puntando sulla prevenzione.
Di seguito l’elenco completo dei consigli forniti per la sicurezza dei cittadini:
- non aprite agli sconosciuti e non fateli entrare in casa. Diffidate degli estranei che vengono a trovarvi in orari inusuali, soprattutto se in quel momento siete soli in casa;
- non mandate i bambini ad aprire la porta;
- comunque, prima di aprire la porta, controllate dallo spioncino e, se avete di fronte una persona che non avete mai visto, aprite con la catenella attaccata;
- in caso di consegna di lettere, pacchi o qualsiasi altra cosa, chiedete che vengano lasciati nella cassetta della posta o sullo zerbino di casa. In assenza del portiere, se dovete firmare la ricevuta aprite con la catenella attaccata;
- prima di farlo entrare, accertatevi della sua identità ed eventualmente fatevi mostrare il tesserino di riconoscimento;
- nel caso in cui abbiate ancora dei sospetti o c’è qualche particolare che non vi convince, telefonate all’ufficio di zona dell’Ente e verificate la veridicità dei controlli da effettuare. Attenzione a non chiamare utenze telefoniche fornite dagli interessati perché dall’altra parte potrebbe esserci un complice;
- tenete a disposizione, accanto al telefono, un’agenda con i numeri dei servizi di pubblica utilità (Enel, Telecom, Acea, etc.) così da averli a portata di mano in caso di necessità;
- non date soldi a sconosciuti che dicono di essere funzionari di Enti pubblici o privati di vario tipo. Utilizzando i bollettini postali avrete un sicuro riscontro del pagamento effettuato;
- mostrate cautela nell’acquisto di merce venduta porta a porta;
- se inavvertitamente avete aperto la porta ad uno sconosciuto e, per qualsiasi motivo, vi sentite a disagio, non perdete la calma. Inviatelo ad uscire dirigendovi con decisione verso la porta. Aprite la porta e, se è necessario, ripetete l’invito ad alta voce. Cercate comunque di essere decisi nelle vostre azioni.
In generale, per tutelarvi dalle truffe:
- diffidate sempre dagli acquisti molto convenienti e dai guadagni facili: spesso si tratta di truffe o di merce rubata;
- non partecipate a lotterie non autorizzate e non acquistate prodotti miracolosi od oggetti presentati come pezzi d’arte o d’antiquariato se non siete certi della loro provenienza;
- evitare di accettare in pagamento assegni bancari da persone sconosciute;
- non firmate nulla che non vi sia chiaro e chiedete sempre consiglio a persone di fiducia più esperte di voi.
La prevenzione insomma al primo posto nelle intenzioni delle forze dell’ordine che con sempre più costanza e applicazione provano a difendere i cittadini dai pericoli che troppo spesso possono colpire potenzialmente in qualsiasi momento.