Gratta e vinci, il trucco per il successo: proviamo a capire se esiste

La classica domanda che bene o male tutti ad un certo punto si pongono è sempre la stessa. Esistono dei trucchi per vincere?

Da sempre, praticamente, il giocatore incallito o meno si pone dei quesiti ai quali spesso nemmeno è possible rispondere. Gli ultimi anni, anche grazie al web, il cittadino è letteralmente bombardato da informazioni, nozioni, verità più o meno universali. Sul web si scrive ciò che si vuole, questo è poco ma sicuro. A quel punto sta allo stesso lettore credere con più o meno decisione a ciò che si legge. Trucchi per vincere al Gratta e vinci? Parliamone, capiamo di cosa si sta discurendo.

Gratta e vinci
Nursenews

 

Cosa succede, in genere, quando si acquista un biglietto Gratta e vinci. Lo si sceglie, a volte, o magari si chieder al negoziante di sceglierlo direttamente lui, si gratta e si spera di mettere a segno il colpo della vita. Secodno molti, il momento della scelta sarebbe in qualche modo fondamentale. Il motivo? Molto semplice. Ci sarebbero alcuni elmenti da considerare sopra ogni cosa per avere maggiori possibilità di successo. Vero, non vero, poco importa. I “consigli” vengono in genere offerti lo stesso.

La lotteria istantanea in questione, il Gratta e vinci, per la precisione, nasce nel 1991. Da allora è regolamentato come tutti gli altri concorsi a premi dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Le fasce di prezzo dei singoli biglietti sono le seguenti: 1,2,3, 5, 10 e 20 euro. Ogni biglietto presenta un diverso concorso con regola specifiche e tipologie di vincite sempre diverse l’una dall’altro. In merito a quest’ultimo punto va chiario che la riscossione di eventuali vincite avviene secondo le seguente logica:

  • Premi fino a 500 euro, da riscuotere in caso di vittoria presentando il biglietto vincente in un punto vendita autorizzato, direttamente in contanti
  • Premi da 501 a 10,000 euro, da riscuotere in caso di vittoria prenotandoli presso un punto vendita autorizzato, scegliendo tra assegno o bonifico
  • Premi superiori ai 10,000 euro, da riscuotere in caso di vittoria presentando il biglietto vincente all’ufficio premi di Lotterie Nazionali S.r.l. o presso uno sportello di Intesa SanPaolo, scegliendo tra assegno o bonifico.

Un aspetto da tenere sempre in considerzione, poi, è quello legato alle probabilità di vincita dei singoli concorsi, generalmente sempre diverse. Cosi come chiarito dallo stesso sito web dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, al momento i biglietti e di conseguenza i concorsi, in circolazione che offrono maggiori probabilità di successo sono i seguenti:

  • 10X: 1 su 2,88
  • Maxi Miliardario: 1 su 3,10
  • Battaglia Navale: 1 su 3,23
  • Soldi Cash 500: 1 su 3,68
  • Miliardario: 1 su 4

Gratta e vinci, il trucco per il successo: attenzione ai numeri di serie

La voce corrente del web, spesso sposta le attenzioni dei giocatori sui numeri di serie dei singoli biglietti. C’è convineizone frequente che i tagliandi fortunati risiedano dallo 001 allo 031 di ogni pacchetto di biglietti Gratta e vinci. A questo punto il dubbio di molti altri giocatori è lecito: se cosi fosse, i titolari delle varie ricevitorie non acquisterebbero per se gli stessi biglietti? Ai posteri l’ardua sentenza. Ma non è finita qui, di “dritte” più o meno discutibili ce ne sono tante altre.

Altro indizio, certo molto discutibile riguarda le tre lettere che si possono notare accanto agli importi che possono o meno emergere dopo la classica “grattata”. Tre lettere che vanno a identificare, di fatto la stessa vincita:

  • CNQ: 5 euro
  • DCC: 10 euro
  • QNN: 15 euro
  • VNT: 20 euro
  • VNC: 25 euro
  • QQC: 50 euro
  • CNT: 100 euro
  • QQN: 500 euro
  • Lingotto: tutte le vincite presenti
  • altri codici: nessuna vincita

In merito a tali successioni di lettere c’è chi descrive che “la prima lettera in basso a sinistra indica che nei biglietti successivi ci sarà una vincita uguale, o superiore qualora la serie termini; il numero vicino alla lettera indica invece il numero di biglietti vincenti successivi con tale somma”. Inoltre, si chiarisce che i tagliandi successivi all’eventale presenza del lingotto avranno un numero scarso di vincite, basse o comunque irrilevanti. Il segreto insomma esiste o meno? Ma nemmeno per sogno, verrebbe da dire, e con molta probabilità, anzi, in tutta onesta si indovinerebbe la risposta.

Per vincere c’è la fortuna, sempre e soltanto quella. Lei decide, lei dispone, lei stabilisce chi sarà ricco o meno. Il resto? Positivistiche visioni di chi vuole convincersi, e convincere che a tutto possa esserci una spiegazione, un qualcosa di precedentemente stabilito. Parole, insomma, nient’altro che parole.

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