Zucchero di canna, i motivi per cui dovresti stare attento a mangiarlo

Come viene prodotto lo zucchero di canna e per quale motivo ha così tante controindicazioni, spesso e volentieri sottovalutate.

Soprattutto alcune persone dovrebbero prestare parecchia attenzione al consumo di questo alimento, cerchiamo di capire perché farebbero meglio a tenersene alla larga.

zucchero di canna fa male
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Lo zucchero di canna viene prodotto a partire da una pianta tropicale originaria dell’Asia, detta appunto canna da zucchero. Un nome universalmente noto. Meno noto invece che aspetto abbia la pianta della canna da zucchero. Si tratta di un arbusto perenne diffuso prevalentemente in Asia e in America per via del clima caldo-umido che rappresenta l’habitat ideale per incoraggiarne la crescita.

L’aspetto della canna da zucchero per certi versi ricorda quello del bambù. A prima vista la canna da zucchero si presenta sotto forma di un lungo fusto con foglie lanceolate.

Ma come avviene la produzione dello zucchero di canna? Lo zucchero si produce tagliando le canne e privandole della parte superiore. Successivamente si procede a sfibrarle per poi pressarle con l’ausilio di mezzi meccanici. Al termine di questa prima lavorazione si arriva a ottenere un succo che successivamente viene sottoposto a processi di depurazione e cristallizzazione. Solo al termine di questi processi lo zucchero di canna assume la forma granulosa che tutti conosciamo. La varietà bianca dello zucchero deriva dallo zucchero grezzo di canna.

Zucchero ricavato dalla canna: il confronto con quello ottenuto dalla barbabietola

La prima cosa da notare è che lo zucchero di canna non è più buono al palato dello zucchero ricavato dalla barbabietola. Tutti e due infatti contengono saccarosio, che è formato da una molecola di fruttosio e da una molecola di glucosio.

Passando alle caratteristiche dello zucchero di canna integrale, vediamo che al suo interno racchiude molte vitamine e minerali. Inoltre è privo di glutine e ha proprietà cosmetiche, contenendo al suo interno acido glicolico. In più dalla sua ha anche il fatto di essere antisettico oltre che un buon esfoliante e anti acne. Un’altra cosa da notare è che lo zucchero di canna integrale è in grado di rimuovere le cellule morte e gli strati esterni della pelle.

Per quanto riguarda la presenza di vitamine e minerali, c’è da dire per assumerne una dose significativa dovremmo anche ingerire una elevata quantità di zucchero. Una cosa ad ogni modo sconsigliabile, per via delle calorie che andremo ad assumere e delle relative controindicazioni.

Zucchero di canna: a chi è sconsigliato il consumo

Naturalmente le controindicazioni dello zucchero di canna sono quelle – ben note – associate agli aspetti negativi di ogni sostanza zuccherina. Chi soffre di diabete, ad esempio, deve fare molta attenzione al consumo di zucchero di canna. Trattandosi di un saccarosio, questa sostanza si scinde in due costitutivi all’interno del nostro corpo, ovvero fruttosio e glucosio.

L’ultimo elemento, il fruttosio, viene assorbito dall’organismo, esattamente come accade nel caso dello zucchero bianco. Occorre dunque consumarne con parsimonia, in misura moderata. Quanto alle controindicazioni dello zucchero di canna, è sconsigliato innanzitutto ai diabetici. Lo zucchero di canna è controindicato anche a chi soffre di candidosi, dato che la Candida albicans (il fungo all’origine dell’infezione) si nutre proprio di saccarosio e prolifera. Infine lo zucchero di canna è controindicato anche a chi ha problemi di obesità.

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